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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Toki
Utente nuovo
Città: Monterotondo
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2022 : 18:33:37
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Salve, vi seguo come lurker da tanti anni e finalmente ho deciso di scrivere qualcosa anche io
La scorsa primavera abbiamo dato il via ad uno stagno in un piccolo terreno adiacente alla nostra abitazione; il tutto abbastanza semplice, grandezza circa 5x4m, con telo epdm e nessun sistema di filtraggio, per lo più per la coltivazione di piante acquatiche.
La fauna locale non ha tardato ad arrivare, ad un anno di distanza lo stagno è pieno di notonette, larve di libellula e damigelle e tantissimi altri invertebrati arrivati tutti naturalmente o clandestinamente con le piante (sto guardando voi, Lymnea stagnalis).
Ci sono stati dei problemi, ad esempio i vicini che erano molto scocciati dal fatto che avremmo allevato zanzare (che invece grazie ad i predatori locali non si sono viste...nello stagno almeno) e il fattore pesci per i quali spingevano alcuni membri della famiglia e che fortunatamente non sono stati inseriti.
Un fattore che mi rattristava è la totale assenza di anfibi in zona, viviamo in collina in una zona abbastanza arida a Monterotondo, vicino Roma, e le colonie anfibie più vicine sono lungo il Tevere che dista un bel po' da dove mi trovo. Per dire, viviamo qui da più di venti anni ma di anfibi in giardino mai nessuno se non uno smeraldino visto più di una decina di anni fa, pesa anche il fatto che il terreno stesso è circondato da case e non in aperta campagna e che qui vicino ci sono tantissimi gatti liberi, randagi e non; le lucertole locali hanno vita molto dura.
Se non che, facendo un po' di manutenzione per concimare piante e tutto sono riuscito a strappare questa foto:
Immagine: 179,06 KB
Non sono un grandissimo esperto ma penso sia chiaramente una rana verde, leggendovi so anche che identificare la specie è quasi impossibile così al volo. Data la mia posizione geografica penso si possa trattare di una Pelophylax bergeri? Azzardo ovviamente e solo perchè non ho idea della diffusione di ridibunda o altre specie in zona. Ad ogni modo sono molto felice del fatto, ne ho contate almeno 4 in base ai "salti", dite che posso sperare in qualche girino quest'anno?
Spero davvero che anche altre specie facciano visita, qualche rospo per aiutare con i miliardi di limacce nei nostri giardini ed orti sarebbe davvero il benvenuto.
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Modificato da - Barbaxx in Data 25 marzo 2022 01:27:53
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2022 : 01:27:28
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Complimenti Toki per il tuo stagnetto, come ben sai la classificazione è difficile anche perché non è ancora ben chiaro se la specie parentale P. bergeri sia una buona specie o una sottospecie di P. lessonae, quindi a maggior ragione non è chiaro nemmeno come si possa chiamare l'ibrido ibridogenetico che la accompagna P. kl. hispanicus o P. kl. esculentus...
Ma tant'è. Hai delle rane verdi nel tuo stagno e (se saranno presenti una femmina qualsiasi e un maschio della specie parentale) potrebbero riprodursi - ce lo racconterai nei prossimi mesi.
Potresti, magari, provare a registrare i loro canti nelle sere di primavera o di inizio estate, se si tratta di rane indigene o di ridibunde potremo probabilmente capirlo dal canto (esiste una variabilità derivante dalla temperatura, ma possiamo provare lo stesso).
A presto e complimenti ancora |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Toki
Utente nuovo
Città: Monterotondo
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 marzo 2022 : 21:41:25
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Le ho sentite gracidare un po' ma penso sia ancora presto per i canti veri e propri, proverò a registrarle nei prossimi mesi, sperando non decidano di andarsene (il fattore gatti mi preoccupa, li vedo spesso sul bordo dello stagno).
Vi lascio una foto dello stagno durante la scorsa estate, come ho già scritto è tutto molto semplice, un esperimento per lo più con l'obiettivo della coltivazione di piante acquatiche:
Immagine: 107,66 KB
Non sono un gran fotografo ma potrei farmi aiutare per fare qualche foto della fauna locale arrivata spontaneamente, magari da lasciare anche nelle corrette sezioni. Per il resto, dita incrociate per qualche girino quest'anno e chissà magari anche qualche altro anfibio a sorpresa. |
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Toki
Utente nuovo
Città: Monterotondo
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2022 : 22:36:47
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Rieccomi con qualche novità, i canti sono sempre più frequenti e vi lascio un breve audio, il volume è un po' basso per via della distanza, spero possa aiutare a capire se si tratta di rane verdi indigene o alloctone:
Mp3: 153,54 KB Link
Ci sono inoltre sono dei girini nello stagno! Sono ancora piccolissimi quindi penso siano nati da pochissimo, curioso il fatto che non abbia mai visto le ovature, come si comportano le rane verdi a riguardo? Possibile che fossero sommerse (lo stagno è profondo 80 cm nella parte più profonda) e che non le abbia notate?Oppure immagino fossero mimetizzate molto bene tra le piante, probabilmente nei ciuffi di Myriophyllum. Ci sono moltissime larve di odonati e notonette nello stagno, alcune anche di dimensione notevoli, credo che molti girini saranno inevitabilmente decimati ma penso sia normale in un habitat naturale come quello.
Vedrò se riuscirò a fare qualche foto. |
Modificato da - Barbaxx in data 21 aprile 2022 19:11:21 |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2022 : 19:10:25
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Ho reso udibile la tua registrazione anche a chi non avesse un vecchio browser con flash (per approfondire v. le istruzioni qui: Link ).
Il brano è breve e la diagnosi non è sicura al 100%, anche perché i canti variano anche a seconda della temperatura, però non sento la "risata" tipica delle rane del gruppo P. ridibundus. |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
1890 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2022 : 10:38:28
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Concordo con Barbaxx sulla deteminazione. Con le rane verdi, comunque, è proprio un casino inestricabile... i gatti sono sicuramente un fattore didisturbo. La cosa migliore sarebbe ovviamente tenerli in casa, altrimenti il nostro giardino può trasformarsi da oasi di biodiversità a trappola ecologica. Purtroppo non è diffusa la percezione del danno ecologico determinato dai felini domestici |
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