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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2021 : 13:25:18
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Nessun dubbio.
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
1890 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2021 : 14:39:01
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Bellissime foto. Oh, ma c'è qualcun altro oltre a me che sul Loxosceles la forma del violino non la riesce proprio a vedere?!?!? |
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RockHoward
Utente Super
Città: Udine
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
10293 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2021 : 16:09:50
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| Messaggio originario di marco palmieri:
Bellissime foto. Oh, ma c'è qualcun altro oltre a me che sul Loxosceles la forma del violino non la riesce proprio a vedere?!?!?
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io su una foto lo riesco a vedere bene.
Immagine: 287,1 KB |
Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 novembre 2021 : 16:17:56
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La foto punta a evidenziare la differenza tra il violino di Loxosceles e il violino di Filistata. Gli occhi, comunque, sono completamente diversi. |
Modificato da - elleelle in data 31 marzo 2022 11:43:54 |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2021 : 18:04:30
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| Messaggio originario di vladim:
Nessun dubbio.
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Grazie!
| Messaggio originario di marco palmieri:
Bellissime foto. Oh, ma c'è qualcun altro oltre a me che sul Loxosceles la forma del violino non la riesce proprio a vedere?!?!?
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Grazie. Un ragno molto collaborativo come modello. Non si è mosso mai, nemmeno quando ho sollevato la scatolina trasparente in cui l'avevo bloccato, a riprova forse dell'indole non aggressiva. Da stringergli la mano se non fosse che ho visto foto delle conseguenze dei (pur rari) morsi assai poco simpatiche.
L'ho liberato in uno stabile abbandonato nella campagna vicina e non ci ha pensato un attimo nell'andare a nascondersi. Nelle mia cantina bastano le tegenarie a tenere in ordine. ^^ Forse ce ne sono altri, ma controllare è impossibile. Probabilmente ce ne sono sempre stati, quindi amen.
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Modificato da - Pangur Bán in data 13 novembre 2021 18:06:14 |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
1890 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 novembre 2021 : 18:50:31
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| Messaggio originario di RockHoward:
| Messaggio originario di marco palmieri:
Bellissime foto. Oh, ma c'è qualcun altro oltre a me che sul Loxosceles la forma del violino non la riesce proprio a vedere?!?!?
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io su una foto lo riesco a vedere bene.
Immagine: 287,1 KB Io ci vedo un incrocio tra un curculionide e una zecca
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 dicembre 2021 : 14:14:45
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Un altro ragno violino:
Immagine: 37,77 KB
Brevemente in compagnia di alcuni Steatoda grossa (il tempo delle foto) dei quali all'inizio aveva una fifa blu, poi si sono tutti abituati alla reciproca presenza.
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Siccome non è un tipo che ha fretta di scappare, mi ha dato modo di provare i tubi di prolunga per superare l'ingrandimento 1:1 e fargli un primo piano:
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Immagine: 150,51 KB |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2021 : 13:23:54
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Terzo ragno violino fotografato (ieri):
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Vista la scarsità di soggetti in questo periodo, ero tornato a cercare qualche Steatoda grossa ma ho trovato questo. Ormai quasi un classico. ^^ |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2022 : 10:53:46
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Un altro Loxosceles rufescens in cantina, foto di ieri sera.
Immagine: 101,82 KB
Immagine: 112,12 KB
Un "violino" meno evidente rispetto ai precedenti e un opistosoma molto più villoso.
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Modificato da - Pangur Bán in data 31 marzo 2022 10:55:27 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 marzo 2022 : 11:50:09
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Foto bellissime e didascaliche. Sarebbero utili da usare per spiegare alle persone come riconoscere questo ragno
Quanto alle considerazioni dulla "convivenza" con Steatoda, è vero che nessuo dei due è un ragno aggressivo, quanto meno se messi "in campo neutro". Se ci avessi messo Segestria, Dysdera, Drassodes, Scotophaeus, Zoropsis ..... sicuramente il Loxosceles avrebbe fatto presto una brutta fine.
Se però li avessi lasciati insieme per tutta la notte - immagino che non lo abbia fatto - la Steatoda avrebbe costruito un minimo di ragnatela, e avrebbe predato il Loxosceles. |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2022 : 12:16:14
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Grazie! Un ragno di certo poco appariscente guardandolo a occhio nudo.
Il Loxosceles è un "fifone" per sopravvivenza. Chiuso nella stessa gabbietta con altri ragni, cerca di stargli il più lontano possibile.. Anche questo di ieri è stato brevemente in compagnia di un paio di Steatoda grossa: due irrequietissimi, giovani maschi con cui l'ho trovato mentre stavo sistemando della legna.
Il comportamento è diverso: il ragno violino resta fermo finché non si sente abbastanza sicuro da scappare via, gli altri impossibili da fotografare per bene. Gli ho fatto qualche foto a mano (che poi posterò) e li ho rimessi in cantina. Non il violino, ognuno che trovo, lo sloggio altrove. |
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Modificato da - Pangur Bán in data 31 marzo 2022 12:17:22 |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2022 : 18:08:04
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"Un ragno di certo poco appariscente guardandolo a occhio nudo."
Eccone un altro che mi smentisce subito. Questo era appariscente eccome, trovato oggi sempre in mezzo alla legna. Il più grosso di quelli che finora ho catturato in cantina.
Un esemplare adulto da 1 cm di lunghezza e 4 cm di diametro con le zampe aperte.
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Immagine: 208,66 KB
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Dopo queste foto ho provato a fotografarlo con una sequenza di esposizioni lunghe, risultato: anche il paziente Loxosceles si è spazientito ed è scappato via. Non che sia stato difficile ricatturarlo ma non ci tengo ad averne uno che mi gira per casa. Spedito anche lui nel solito posto che sta diventando un condominio di questi ragni.
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Modificato da - Pangur Bán in data 03 aprile 2022 18:20:18 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2022 : 18:31:09
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Ma li immergi nell'etere ?
Come fanno a stare tanto fermi?
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2022 : 19:19:56
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Tutti fotografati vivi e liberati vivi. Posso dire approssimativamente quanto è stato fermo quest'ultimo dal momento in cui ho sollevato il coperchio che lo copriva a quello in cui ha cominciato a muoversi interrompendo la mia sequenza di scatti per il focus stacking.
Gli ho fatto 4 sequenze di scatti da 16, 18, 12 e 13, più un'ultima più lenta da 8, interrotta perché lui ha preso e si è messo a correre saltando giù dal tavolo. Uso il telecomando e per sbrigarmi faccio fare un giro di manovella completo alla slitta micrometrica (non motorizzata ma manuale) per ogni foto.
Diciamo un secondo a foto e considerando il prima e il dopo, si è messo in posa anche per 20-30 secondi senza muoversi. Probabilmente perché preoccupato dalla luce dei faretti e dai miei movimenti. |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 aprile 2022 : 22:33:30
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Loxosceles può stare fermo per un bel po' di tempo. E' un ragno notturno che si immobilizza quando è esposto alla luce. I pochi che ho fotografato io (scatti singoli) erano ancora lì quando ho smesso di fotografarli. |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2022 : 06:01:00
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Ok, ma il mio discorso era generale. Tutti gli esemplari ripresi da Pangur Bán sembrano pietrificati:
Link Link ecc…
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2022 : 09:24:22
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Io divido la macrofotografia fondamentalmente in due tipi: a mano e col treppiede. Si possono praticare entrambe all'aperto ma da trekkista a me pesa (in senso letterale e non) portarmi dietro aggeggi vari quindi qualche mese fa ho optato per una via di mezzo: foto a mano fuori e di precisione "in studio". All'inizio avevo accroccato una specie di set-piattaforma in cartone su uno stativo leggerissimo che mi portavo anche all'aperto. Ci mettevo l'insetto sopra, chiuso nella scatolina trasparente che usavo (e uso) per trasportarli e tentavo di fotografarlo.
Non funzionava! Primo perché il cartone è un pessimo sfondo per molti soggetti, secondo perché nella scatolina l'insetto si muove. Cammina, tasta le pareti, si arrampica (esempio: piccoli coleotteri, ragni ed emitteri) e quando si ferma, è sempre dando le spalle all'obiettivo. Sembra quasi che lo faccia per dispetto. :-D Se si va a girare la scatolina per fargli la foto frontale, quello riprende a muoversi, allora ho cominciato ad usare un altro sistema: un foglietto di carta (o successivamente uno spechietto per fare le foto con il riflesso) su cui porre l'insetto coprendolo con il solo coperchio della scatolina. Così facendo è possibile girare il foglietto e metterlo in posizione senza andarlo a disturbare. In tempi recenti (cioè negli ultimi giorni/settimane) ho sostituito le scatoline con i coperchi di mini-capsule di Petri e i fogli di carta con fogli di vinile (il bianco uniforme che vedete nelle ultime foto del Loxosceles è una superficie in vinile).
Le capsule di Petri hanno un doppio vantaggio: 1) sono più trasparenti e consentono di fare foto anche senza toglierle da sopra il soggetto, cosa inevitabile nel caso ad esempio di un dittero che vola o di un giovane Pardosa che scappa via subito. 2) Essendo piccoli e bassi (uso coperchietti da 3 cm di diametro e 0,5/1 cm di altezza) il soggetto tende a placarsi prima. Capisce in fretta che non può scappare e in più io, dopo averlo posto sul foglietto, lo lascio in pace anche per mezzora in condizioni di buio/penombra. Lui si pietrifica, si addormenta, entra in meditazione, non so. Ma quando vado a sollevare il coperchietto, con la macchina già pronta e puntata, e gli accendo i faretti in fronte, resta fermo. Per quanto? Dipende dal modello.
I Thomisidae sono delle statue per natura ma alla lunga scappano via pure loro. I Lycosidae Alopecosa hanno dei tempi di elaborazione della situazione più brevi, cioè pensano "ok, ora scappo via" più in fretta, ma 10 o 20 secondi per sequenze di scatti me li danno spesso. Non i Pardosa giovani, troppo irrequieti. Loro si possono fotografare solo "coperchiati" e a mano perché non stanno fermi. I Sicariidae sono pazienti. I Salticidae sono particolari: non corrono via, non scappano, ma prendono in fretta a girare su se stessi e a guardarsi intorno. Finora nessuno mi ha consentito sequenze di foto molto lunghe. Gli scorpioni adulti non si muovono...fino a quando non decidono di zampettare via piuttosto rapidamente ma tanto non è che spariscono dalla vista. Gli Araneidae...dipende. Alcuni restano fermi, altri per niente. Un Araneidae di cui non ho ancora postato le foto riprendeva subito a muoversi non appena lo illuminavo, allora l'ho fotografato al buio. Ho impostato il piano di messa a fuoco iniziale illuminandolo brevissimamente con una minitoricia e poi ho fatto la sequenza di foto con il flash senza neanche vedere quello che facevo ma affidandomi alla precisione della slitta micrometrica. E' venuto bene anche se l'uso del flash è qualcosa che devo ancora imparare. Emitteri, coleotteri, ecc... dipende sempre dal soggetto.
Non porto a casa i bruchi, troppo delicati, né di certo le farfalle o gli imenotteri. I secondi si possono fotografare bene la mattina presto quando sono addormentati sui fiori. Le farfalle invece..Mah! dove le trovano i macrofotografi tutte 'ste farfalle addormentate la mattina? Io cerco all'alba ma non le trovo. ^_^ Forse è ancora presto, in estate andrà meglio. Le formiche le prendo solo se posso riportarle rapidamente al loro nido, altrimenti da sole in giro crepano.
Per chi deve soggiornare 24 ore ho creato degli ambienti in gabbiette. Terra e foglie per miriapodi, isopodi o gente che tende a nascondersi.
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Ambienti più sassosi e arrampicosi per altri.
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Modificato da - Pangur Bán in data 04 aprile 2022 09:25:50 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2022 : 11:30:53
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Ok! Mi devo solo inchinare di fronte a tanta professionalità. Complimenti! |
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Pangur Bán
Utente Senior
Regione: Umbria
2636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2022 : 19:02:36
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Grazie! Ho cominciato questo hobby lo scorso maggio, qualche cosa ho imparato anche se di luce ancora capisco poco. Altri generi come l'avifauna o l'astrofotografia sono interessanti ma ritrarre insetti rimane ad oggi l'unico sui cui si concentra la mia attenzione. La macro ha il vantaggio di essere economica per quanto riguarda gli spostamenti perché il ragnetto o il coleottero li posso fotografare senza dover andare lontano con la macchina. ^_^ I Loxosceles magari sono anche troppo vicini, preferirei che non ce ne fossero così tanti nella mia cantina. *__*
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Modificato da - Pangur Bán in data 04 aprile 2022 19:03:02 |
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