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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Eopteryx
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1297 Messaggi Tutti i Forum |
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Eopteryx
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 12:22:30
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Carabidae Genere: Chlaenius Specie:Chlaenius spoliatus
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Il secondo soggetto era troppo, ma veramente troppo veloce per la mia macchinetta fotografica compatta. Così l'ho costretto a mettersi in posa.
PS: in seguito il mio dito ha puzzato per un giorno intero, senza che caffè, aceto, alcool o altri rimedi della nonna potessero porvi rimedio... Quindi don't try this at home
Qui forse l'identificazione è un pò più facile. Dico Carabidae Callistinae Chlaenius sp., azzardando Chlaenius spoliatus (sul forum credo ci sia C.festivus).
Immagine: 142,52 KB
Immagine: 129,65 KB
Riposto foto dell'habitat di questi insetti, lo stesso che avete potuto vedere nel mio post sui Dermatteri di Pantelleria.
Immagine: 87,17 KB
Aggiungo una piccola nota personale. Ho cercato sotto le pietre di tutto il lago, il cui perimetro sarà di 1-2 km. Ebbene ho trovato questi Carabidi solo in un punto preciso di "spiaggia", una trentina al massimo di metri di litorale, là dove la sabbia non era troppo dura, dove non c'erano turisti che si cospargevano di fango e dove c'era ancora qualche piccolo masso mobile. E' stupefacente se si considera che non esiste sabbia in nessuna altra parte dell'isola (che è notoriamente vulcanica) e che l'isola in questione è nel bel mezzo del Mediterraneo... Un piccolo mondo sulla punta di uno spillo...
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo |
Modificato da - Velvet ant in data 27 agosto 2007 15:56:17 |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 13:11:19
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Ciao Pippo, bellissimo reportage! Gli ambienti umidi, soprattutto quando di piccole dimensioni, sono un tesoro che dobbiamo cercare di tutelare ad ogni costo, purtroppo spesso sono invece gli ecosistemi che risentono maggiormente dell' intervento antropico.
Anche per me il secondo Carabidae, con quelle dimensioni, potrebbe essere un Chlaenius..quelli che vedo io (e che non sono mai riuscito a fotografare..sono dei razzi!) si rintanano sotto dei ripari solidi (pietre, grossi legni) e in brevi tane "a galleria", nella fascia ripariale a pochi metri dall'acqua. Sembra che questi coleotteri di riva (Chlaenius compreso) abbiano un particolare orientamento determinato dalla linea di riva: in caso di pericolo riescono a mantere invariata la loro direzione di fuga in relazione alla linea di riva (o di battigia) della zona in cui vivono. un caro saluto Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Eopteryx
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 13:49:33
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| Messaggio originario di Lepurisposu:
Ciao Pippo, bellissimo reportage! Gli ambienti umidi, soprattutto quando di piccole dimensioni, sono un tesoro che dobbiamo cercare di tutelare ad ogni costo, purtroppo spesso sono invece gli ecosistemi che risentono maggiormente dell' intervento antropico.
Anche per me il secondo Carabidae, con quelle dimensioni, potrebbe essere un Chlaenius..quelli che vedo io (e che non sono mai riuscito a fotografare..sono dei razzi!) si rintanano sotto dei ripari solidi (pietre, grossi legni) e in brevi tane "a galleria", nella fascia ripariale a pochi metri dall'acqua. Sembra che questi coleotteri di riva (Chlaenius compreso) abbiano un particolare orientamento determinato dalla linea di riva: in caso di pericolo riescono a mantere invariata la loro direzione di fuga in relazione alla linea di riva (o di battigia) della zona in cui vivono. un caro saluto Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
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Pienamente d'accordo. Sugli adattamenti a questo ambiente e in particolare sull'orientamento dei piccoli animali che ci vivono abbiamo fatto più di una lezione di Zoologia Adattativa col mio prof.Argano (il quale studia Isopodi ed è quindi direttamente coinvolto). Grazie Lepurisposu!
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 14:54:51
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Quello dell'immagine centrale sembrerebbe un Carabide del genere Bembidion, ma potrebbe essere anche un Agonum (non si capiscono molto bene forme e dimensioni....). Propenderei per un Bembidion in quanto le dimensioni mi sembrano minime. Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson) |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 15:55:41
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Ti posso confermare, Pippo, che la tua determinazione del Chlaenius spoliatus (Rossi, 1790) è corretta.
Pensa che la popolazione che hai incontrato al Bagno dell'Acqua è nota dal 1875, anno in cui per primo l'entomologo palermitano Enrico Ragusa la segnalò, aggiungendo: "al lago dell'isola di Pantelleria, ove era abbondantissima".
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 27 agosto 2007 15:57:59 |
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Eopteryx
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1297 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 16:13:09
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| Messaggio originario di Velvet ant:
Pensa che la popolazione che hai incontrato al Bagno dell'Acqua è nota dal 1875, anno in cui per primo l'entomologo palermitano Enrico Ragusa la segnalò, aggiungendo: "al lago dell'isola di Pantelleria, ove era abbondantissima".
Marcello
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Li vedo male...
Grazie!
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2007 : 16:32:18
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Che mito le lezioni di Argano!!!
Fuanche il mio relatore...15 anni fa! |
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