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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2007 : 00:07:55
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Immagine: 76,68 KB
Immagine: 62,79 KB |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2007 : 08:56:47
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Come dicevamo per telefono io e Aldo, i Bradyporidae sono particolarmente affascinanti per via del loro caratteristico aspetto che sa di primitivo.
Molto simili agli affini parenti del genere Ephippiger, coi quali condividono diversi aspetti morfologici, è probabile che anche gli Uromenus (come gli Ephippiger) abbiano origine pleistocenica o postglaciale (LA GRECA, 1996 in: Una nuova specie del genere Ephippiger delle Madonie, FONTANA & MASSA, 2000), più o meno, quindi, tra i 20.000 e i 10.000 anni fa.
La specie nella foto è senza dubbio una femmina di Uromenus (Bolivarius) elegans e in una precedente discussione (vedi qui) evidenziavo come non sempre sia semplice separare questo genere dall'affine Ehippiger, perciò avevo chiesto ad Aldo di illustrare un detaglio delle spine apicali, ma sicuramente mi è sfuggito di specificare che la zona interessata era la parte ventrale della zampa posteriore , ma che ora evidenzierò con una più esplicita immagine:
Foto di Emanuele (Juza), modificata 166,86 KB
Le precedenti foto andrebbero taxate perchè mettono bene in evidenza il solco dei primi due tarsi, tipici anche dei Tettigoniidae e, soprattutto, l'attaccatura delle antenne al di sotto della linea mediana degli occhi, caratteristica che identifica la Famiglia Bradyporidae.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
Modificato da - Mantis in data 24 agosto 2007 09:49:18 |
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Istrice
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Città: Ostia
Prov.: Roma
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10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2007 : 20:40:52
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Carmine sono queste?
Immagine: 47,04 KB |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2007 : 08:55:17
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Si, sono proprio loro. Si nota chiaramente come la penultima spina ventrale superi di poco la base della spina sottostante (la più vicina al tarso). Negli Ephippiger, tale spina, è decisamente più ravvicinata e la sua estremità va ben oltre l'attaccatura dell'ultima spina.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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