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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2007 : 12:22:14
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Lo scorso mese di giugno, nella Sicilia meridionale (località: Capo Feto), ho avuto modo di osservare, fra la vegetazione delle dune, numerosi esemplari adulti e subadulti di un Tettigoniidae che non avevo mai incontrato prima. Ho scattato quel giorno numerose foto: ne propongo alcune che spero siano utili per una sua identificazione.
Comincio con due foto di un subadulto, con le ali già ampiamente abbozzate, nel quale mi ha colpito la sproporzione fra le lunghissime zampe posteriori ed il corpo, con l'addome ancora corto e tozzo :
SICILIA - Capo Feto (TP), 7 giugno 2007
Una prima femmina adulta, con livrea più scura:
Una seconda, meno screziata di nero e più chiara, specialmente sul dorso del torace, di un giallo avorio uniforme:
Un particolare del robusto ovopositore:
Un esemplare che, saltellando fra l'erba per sfuggire alle mie insistenti attenzioni, è rimasto per un momento con un'ala aperta:
Ancora un primo piano di capo e torace:
E, infine, un'ultima immagine presa dall'alto, in cui si apprezza bene il colore del torace, così stranamente simile a quello dei piccoli ciottoli dello sfondo
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in Data 19 agosto 2007 12:23:59
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2007 : 17:26:50
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Carissimo Marcello, le tue foto sono talmente chiare ed esplicite che sarebbe impossibile non riconoscerne almeno il genere d'appartenenza: una bellissima Platycleis sp.
Il caratteri salienti più evidenti sono la carena mediana del pronoto (superiormente piatto), presente solo nella metazona, e il campo radiale delle tegmine con distinte macchie scure, separate da strisce chiare.
Le specie di questo complicato genere non sono molto semplici da identificare, in quanto è indispensabile, per il maschio, l'esame di alcune parti degli organi genitali (titillatori) o altrimenti l'analisi del canto, molto caratteristico per ogni specie.
Per la discriminazione delle femmine, invece, è un pò più semplice, essendo sufficiente l'osservazione di alcune parti dell'insetto visibili dall'esterno, quali la placca sottogenitale (ultimo segmento sclerotizzato nella parte ventrale dell'addome subito prima dell'ovopositore), la forma e la lunghezza dell'ovopositore, e l'ultimo sternite addominale (altro segmento ventrale).
L'ovopositore della tua specie corrisponde pienamente con quello della Platycleis sabulosa, peraltro segnalata proprio di Capo Feto, ma c'è un'altra specie molto simile alla precedente, ritrovata nelle zone vicine, la Platycleis ragusai, per cui sarebbe sufficiente una visione dal ventre, della placca sottogenitale, per eliminare ogni forma di dubbio.
P.S. - Il subadulto appartiene ovviamente allo stesso genere (e probabilmente si tratta sempre la stessa specie. La maggior parte presenta una colorazione verde predominante da giovani, e da adulti acquisiscono delle tonalità marroni, nelle sue varie sfumature).
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2007 : 19:22:21
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| Messaggio originario di Mantis:
... sarebbe sufficiente una visione dal ventre, della placca sottogenitale, per eliminare ogni forma di dubbio.
Carmine
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Carissimo Carmine, purtroppo non dispongo di un'immagine ventrale. Mi consola il fatto che questa specie era presente con un'abbondante popolazione a Capo Feto. Occorrerà avere solo un po'di pazienza: nella prossima stagione tornerò a fotografarla, avendo fatto tesoro dei tuoi utili suggerimenti.
Marcello
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