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Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Grave deformazione crisalidi di Podalirio
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Matteoiannello
Utente nuovo

Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3 Messaggi
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Inserito il - 28 novembre 2020 : 01:52:40 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti, scrivo per esporre un problema che ho avuto durante un allevamento di Podalirio: i bruchi, (fin ora 4), hanno dato origine a crisalidi con gli "astucci" delle ali accartocciati su sé stessi, hanno in oltre forme completamente diverse da quelle che dovrebbero avere, sono molto molli al tatto e alcune perdono pure emolinfa, nonostante tutto sono vive. Non riesco a capire perché tutte e 4 sono malformate allo stesso modo, e temo inoltre che gli altri bruchi facciano la stessa fine... Qualcuno ha qualche soluzione per favore?

Iannello Matteo

Modificato da - vladim in Data 28 novembre 2020 05:06:34

Andromeda
Moderatore


Città: Viadana
Prov.: Mantova

Regione: Lombardia


12503 Messaggi
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Inserito il - 28 novembre 2020 : 13:36:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo non c'è nessun rimedio, forse sono stati attaccati da muffe o batteri. L'unica cosa che puoi fare è isolare i bruchi rimasti, anche se ormai potrebbero essere già stati contagiati.
Ritengo che le crisalidi, anche se vive, non arriveranno a sfarfallare, almeno nella mia esperienza è stato sempre così...spero però di sbagliarmi.

Tiziana

"Osservare le farfalle è gioia pura: ...è un'attività che, se non sconfigge il tempo, almeno lo sospende, tutto il resto intorno si scolora e rimane solo l'attimo che stiamo vivendo."
Vladimir Nabokov
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Chalybion
Moderatore

Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


13228 Messaggi
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Inserito il - 28 novembre 2020 : 20:36:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dove sono stati trovati i bruchi e quando? Se tutti sono messi male, mi fa pensare che il problema sia nato durante l'alimentazione larvale; se il cibo aveva subito derive di fitofarmaci particolari (ad es. i regolatori di crescita o analoghi) potrebbe essere un problema di anomalie nella muta e/o sintesi della chitina, da esperienze di lavoro di tecnico agrario. In passato chi allevava ed abitava in campagna era spesso alle prese con simili problemi e non escludo che siano ancora presenti in alcuni casi.

"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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Matteoiannello
Utente nuovo

Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3 Messaggi
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Inserito il - 29 novembre 2020 : 18:22:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Chalybion:

Dove sono stati trovati i bruchi e quando? Se tutti sono messi male, mi fa pensare che il problema sia nato durante l'alimentazione larvale; se il cibo aveva subito derive di fitofarmaci particolari (ad es. i regolatori di crescita o analoghi) potrebbe essere un problema di anomalie nella muta e/o sintesi della chitina, da esperienze di lavoro di tecnico agrario. In passato chi allevava ed abitava in campagna era spesso alle prese con simili problemi e non escludo che siano ancora presenti in alcuni casi.

I bruchi li ho trovati a settembre su alcune piante di prugnoli e biancospini, alcuni sotto forma di uovo altri come bruchi appena nati(l1), li ho nutriti con queste 2 piante ma non ho sempre lavato bene le foglie, comunque nella zona ho visto molti adulti volare e anche resti di crisalidi sfarfallate sugli alberelli, comunque fin ora le crisalidi deformate sono 6, tutte ancora vive (non mi sembra il caso di sopprimerle, non si sa mai), ma oggi ne se ne è formata una che sembra essere normale

Iannello Matteo
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