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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
kosmico
Utente Junior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
23 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2007 : 11:16:43
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Questo è il mio primo post, e sono felice che riguardi il prof. Pignatti (da qui in poi chiamato IL SOMMO). Mi chiamo Cosimo Gaudiano, ho 26 anni e sono del sud Italia, Matera per la precisione. Studio Scienze forestali ed ambientali a Viterbo. Sono un appassionato botanico, molto molto dilettante ed impreciso. Ho la fortuna di conoscere IL SOMMO e la sua simpaticissima consorte da 4 anni. Confermo quello che dice il prof. Nimis, è una persona che ti cambia la vita. Abbiamo parlato di tutto. Botanica e ricerche, persone e famiglia, futuro e passato, arte, politica e cibo! Inoltre, come conferma il prof. Nimis, è di una lucidità di pensiero impressionante e una fiducia nella modernità disarmante!! A mio avviso, è uno di quei personaggi che ti entra dentro e ti lascia un semino che cresce, cresce e ti accresce da tutti i punti di vista. Ovviamente per coloro che non sono già aridi dentro e vi assicuro che ve ne sono molti, anche ex allievi del SOMMO (le famose "gramigne" che sono citate nella lode per l'emeritazione qui postata). Se voi non l'avete gia letta, vi potrei postare l'appello per la seconda edizione della Flora d'Italia. Sarà per voi una sorpresa... VI saluto e vi auguro buon lavoro e buona botanica a tutti! A presto,
Cosimo Gaudiano |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2007 : 11:36:09
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Ciao Cosimo, benvenuto sul forum. Farai sicuramente una cosa gradita postando l'appello di Pignatti.
Ciao, Andrea |
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kosmico
Utente Junior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
23 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2007 : 12:10:16
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Ecco l'appello, spedito in giro per il web circa un annetto fa. L'unica annotazione che devo fare è che la mail, qui presente, è stata cambiata. Potreste contattare nimispl per avere informazioni più precise al riguardo. A presto, buona lettura a tutti!!!
Cari amici, come già anticipato a molti di voi, posso ufficialmente comunicarvi che ho ripreso il lavoro per la seconda edizione della Flora. Spero che questa volta si possa arrivare in fondo. La Flora potrà uscire come “Edagricole”, che continua a mantenere la testata, anche se ora è entrata nel gruppo di Sole-24Ore. L’Editore chiede di mantenere la struttura generale della prima edizione, con 3 volumi contenenti i testi (chiavi analitiche e specie) e le figure del Fiori, però con libertà assoluta di modifiche e aggiornamenti. Il testo potrà essere aumentato, ma non molto più di un 10 %. Ci sono diverse centinaia di specie da aggiungere, va aggiornata la nomenclatura, inoltre penso di disporre le famiglie secondo il moderno albero filogenetico (APG II), già utilizzato nella Flora Alpina recentemente pubblicata da Zanichelli. Poi ci sarà una novità: un quarto volume (o un DVD) con informazioni e banche dati sulle singole specie, nonché foto a colori. Purtroppo, i disegnatori sono ormai una specie in estinzione. Prima dell’estate ho ricevuto la scansione completa del testo della prima edizione, alla quale ho già apportano numerose modifiche. Vi è un aspetto che vorrei sviluppare attraverso l’intera trattazione: penso che la Flora debba qualificarsi soprattutto verso le esigenze di chi fa ricerca sul territorio, sia come rilievo floristico che come rilievo vegetazionale e studio ecologico. Già si era fatto qualcosa nella edizione del 1982 (ad es. con le “italiette”), ma questo aspetto dovrebbe ora venire sviluppato ad ogni livello; un ottimo modello è la Pflanzensoziologische Exkursionsflora di Oberdorfer. Anche la recente pubblicazione degli indici di biodicazione secondo Ellenberg va in questa direzione. Questa evoluzione, da un’opera di carattere soprattutto tassonomico, verso un sussidio alla ricerca nella dimensione locale va incontro ad un’esigenza effettiva della ricerca attuale, ma corrisponde anche ad un progressivo spostamento dei miei interessi scientifici dalla sistematica verso l’ecologia. In questo modo, lo studio della flora passa dalla ricerca di una improbabile verità assoluta, alla conquista del linguaggio necessario alla conoscenza dell’ambiente nel quale viviamo, un obiettivo più modesto, ma molto più concreto. Che cosa propongo, in concreto, con questo appello? Quale tipo di collaborazione si può prevedere? Vi chiedo di aiutarmi, anzitutto, con (1) correzioni ed approfondimenti delle descrizioni attuali: esprimere dubbi, chiarire punti oscuri o contradditori; se possibile, proporre una nuova redazione, ma questo non è strettamente necessario, le discussioni che si sviluppano in rete quasi ogni giorno sono per me una continua fonte di preziose informazioni. Nel lavoro quotidiano di chi studia la flora, capita continuamente di avere sott’occhio diversi libri, differenti trattazioni, ed alla fine una risulta migliore di altre, e questo è un altro punto importante: (2) suggerire chiavi analitiche che danno risultati migliori di quelle della vecchia Flora. Inoltre, se qualcuno desidera (3) proporre una nuova redazione di un genere o gruppo, grande o piccolo, al limite, anche la descrizione dettagliata di una singola specie, fornirebbe un contributo prezioso. Sto inviando questo appello a 550 indirizzi. Se ognuno di voi descrivesse 10-12 specie... Vi sono poi tre campi, nei quali mi aspetto molto dalla collaborazione di tutti: (4) aggiunte o correzioni alle distribuzioni geografiche, ecologia e ruolo vegetazionale. La recente pubblicazione della Check-list della flora Italiana rappresenta certamente un ottimo punto di partenza, ma sarò grato a chiunque abbia ulteriori segnalazioni da fare; (5) informazioni fenologiche, ovvero periodi di fioritura, fruttificazione, dispersione dei semi; (6) foto di specie e, per ciascuna specie, di particolari significativi. Non solo di specie rare, ma anche, e soprattutto, di specie comuni ed ubiquiste. Come fornire queste informazioni? Dati distributivi ed informazioni fenologiche potranno essere inviate come allegati via posta elettronica (preferibilmente come files di excel/access/word). Poiché siete in tanti, e confido nella collaborazione di tutti, vi prego di inviare files corposi, piuttosto che tanti piccoli files ed email, per evitare che il lavoro di riordino dei dati risulti una fatica improba. Riguardo alle foto, per il momento sarà sufficiente avere un elenco delle specie di cui possedete immagini, se possibile specificando il numero di immagini per ciascuna specie ed il tipo di immagine (digitale, diapositiva, fotocolor). Una volta allestito un data-base con queste informazioni, si potranno decidere le modalità di invio del materiale. Parallelamente alla seconda edizione della Flora d’Italia, avvalendomi della collaborazione di un gruppo di giovani esperti in nuove tecnologie, sto realizzando una flora di nuova concezione, con la consapevolezza che le flore, in futuro, dovranno assumere sempre più il carattere di opera aperta, uno spazio di relazione per la più ampia collaborazione tra autori e fruitori, che dovrebbero sentirsi stimolati, nel nome di una comunanza di interessi, a scambiarsi informazioni per renderne i contenuti informativi sempre più precisi e dettagliati. Ciò che stiamo curando con particolare attenzione è la creazione dello scheletro dell’opera, affinché abbia una struttura modulare, con tanti contenitori pronti per essere riempiti, assicurando a ciascuno la massima visibilità ed il mantenimento della proprietà intellettuale sul materiale messo a disposizione. Ciò che, per esigenze di spazio, non troverà posto nella seconda edizione della Flora d’Italia, potrà contribuire a valorizzare questa nuova opera, davvero corale, nella quale credo molto. Desidero quindi invitare tutti, non solo gli specialisti, a fornire il proprio contributo per celebrare e far conoscere la bellezza della nostra flora. Per collaborare alla nuova edizione della Flora, vi prego di scrivermi all’indirizzo alessandro.pignatti@fastwebnet.it, che sarà dedicato esclusivamente a comunicazioni riguardanti la Flora. Meglio non utilizzare altri miei indirizzi, per non intasare le caselle della posta corrente. Vi prego di inviare al più presto i messaggi, o almeno rendere nota l’intenzione di partecipare, in modo che io possa tenerne conto nella programmazione dei testi. Vi prego, altesì di inoltrare questo mio appello a tutti coloro che voi riteniate avrebbero piacere di collaborare. Per poter allestire una vera e propria segreteria organizzativa, prego tutti, anche quelli che ho contattato personalmente e che mi hanno già dato la loro adesione, di inviare una nuova email all’indirizzo appena menzionato, specificando quale potrebbe essere il loro contributo alla nuova Flora d’Italia. I nomi di coloro che aderiscono a questa richiesta saranno riportati sulla Flora ed evidentemente, per ogni contributo personale, anche per la singola foto, verrà indicato l’Autore. Mi aiutate? Un caro saluto a tutti, Sandro Pignatti |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2007 : 23:34:24
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Grazie Cosimo, è piacevole vedere il 'dietro le quinte' di quello che diverrà nei prossimi anni il lavoro di riferimento per tutti gli appassionati di flora.
In particolare mi ha colpito il riferimento al progressivo spostamento degli interessi dalla sistematica all'ecologia, è un percorso personale che anch'io, nel mio piccolissimo, condivido, ma che non mi aspettavo di vedere espresso con tanta chiarezza nella mission di una 'flora'.
Nel caso in cui l'invito sia rivolto, come sembra essere, a tutti coloro che hanno dati originali da condividere e nel caso in cui tale invito sia ancora aperto dopo un anno, mi rivolgo a Nimispl per ricevere, tramite messaggio privato, il recapito al quale inviare l'elenco del materiale.
Grazie
Ciao, Andrea |
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