|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 agosto 2007 : 19:28:42
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Hesperiidae Genere: Pyrgus Specie:Pyrgus carthami
|
Il sentiero che, partendo dalle Terme di Valdieri (CN), sale, attraversando il Vallone del Valasco, verso l'altopiano omonimo, è in un tratto attraversato da un piccolo corso d'acqua, che trae origine da una sorgente laterale.
Alpi Marittime, Vallone del Valasco, m. 1600 c., 4 luglio 2007
Proprio in questo punto ho avuto il mio primo incontro con una "folla" di lepidotteri ropaloceri. Il termine "folla", coniato da Grandi (1951), sta ad indicare tutte quelle aggregazioni di individui estranei gli uni agli altri, ma attirati o trattenuti in un particolare biotopo, dalla medesima condizione ambientale. In questo caso, l'elemento di attrazione, era proprio l'acqua ed i sali minerali in essa disciolti. Altre volte avevo osservato scene simili, ma non mi era mai fino ad allora capitato che, a formare il nucleo più consistente di questa moltitudine di farfalle (le foto mostrano solo una piccola parte del gruppo, formato da almeno un centinaio di individui), fossero dei Pyrgus:
Alpi Marittime, Terme di Valdieri, 4 luglio 2007
Non solo l'acqua attirava questi Esperidi, come ho potuto constatare una volta raggiunta la splendida Piana del Valasco:
Alpi Marittime, Piana del Valasco, m. 1763, 4 luglio 2007 cliccare sull'immagine per ingrandirla
Infatti, anche se in numero inferiore, diversi esemplari si raggruppavano sullo sterco equino:
Piana del Valasco, 4 luglio 2007
Abituato come sono a vedere fuggire "a razzo" questi piccoli lepidotteri, ogni qual volta cerco di avvicinarli per una foto, non credevo ai miei occhi nell'osservare come, occupati a succhiare con la spiritromba liquidi e sali minerali, mi permettessero quasi di toccarli, senza accennare minimamente a prendere il volo.
Penso proprio che quello da me fotografato sia il Pyrgus carthami, una delle specie di maggiori dimensioni all'interno del Genere, e facilmente riconoscibile dalle altre perche è l'unica in cui i margini alari, sul rovescio delle ali, sono interamente bianchi. Nelle altre specie, tale margine è interrotto dalla maculazione scura del fondo che si estende verso il bordo alare in due o più punti. Attendo comunque il vostro parere prima di taxarla
Marcello
|
Modificato da - mazzeip in Data 11 agosto 2007 22:49:50
|
|
Ginxi
Utente Senior
Città: Ravenna
Prov.: Ravenna
632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 agosto 2007 : 10:37:03
|
Molto, molto interessante. Complimenti
Ciao Maurizio
|
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 agosto 2007 : 22:49:02
|
Te la taxo io ... direi proprio che hai ragione, in effetti è una delle specie (insieme al Pyrgus sidae, caratteristico per le macchie gialle) di più sicura determinazione.
Ma i licenidi cos'erano? Vedo Polyommatus icarus e Cyaniris semiargus, ma anche un altro che potrebbe essere Polyommatus escheri...
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|