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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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oliv
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
607 Messaggi Tutti i Forum |
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PiErGy
Moderatore
Città: Pescara
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
2196 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 agosto 2007 : 00:40:15
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Direi di sì; la conchiglia di Daudebardia brevipes (l'altra specie presente in Italia) è più ovale e ha il margine superiore molto convesso.
...E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome, ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme. Ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano, cosa importa se sono caduto, se sono lontano... |
Modificato da - Subpoto in data 30 agosto 2007 17:07:44 |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 agosto 2007 : 15:45:45
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Ciao Oliv
Anche se le Daudebardia hanno delle conchiglie piuttosto variabili, io mi associo a quanto detto da Piergy
Ciao Fabio
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 agosto 2007 : 20:01:33
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Dai Fabio, faccela vedere vivente, lo sappiamo tutti che l'hai fotografata!!!!!
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 agosto 2007 : 23:22:34
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| Messaggio originario di siciliaria:
Dai Fabio, faccela vedere vivente, lo sappiamo tutti che l'hai fotografata!!!!!
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Ho preparato una bella scheda, ma voglio aspettare il rientro di Alessandro per impostare alcune novità
SICILIA: BELLA PER NATURA |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 agosto 2007 : 01:38:52
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Daudebardia (Daudebardia) rufa maravignae (Pirajno, 1840) è la sottospecie italiana della Daudebardia rufa(Draparnaud, 1805) indicata presente solo al sud nella check-list. L'areale è molto vasto perciò vedere il tesoro di Fabiomax sarebbe molto interessante soprattutto perché la sottospecie fu descritta dal Pirajno molto probabilmente su esemplari siciliani.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 agosto 2007 : 15:56:59
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Fortunatamente i caratteri che distinguono Daudebardia rufa da Daudebardia brevipes sono abbastanza evidenti. Per facilitare il confronto posto una foto in cui si vedono entrambe le specie. Daudebardia brevipes(3,4 mm) dei Monti Lepini - M.Semprevisa 1500 m. e Daudebardia rufa (3,5 mm) dal Gran Sasso - Vado di sole 1500 m. sul versante teramano. Entrambe le specie sono state reperite in faggeta e probabilmente sono specie relitte dei periodi glaciali. L'areale delle specie tipo di entrambe è nel Nordeuropa mentre è assente nell'Europa meridionale e nelle Alpi. Questo habitat frazionato giustifica la presenza di sottospecie distinte in Italia.
Gli areali delle due specie sono molto frazionati e potrebbero aver dato luogo a fenomeni di insularismo,sarebbe interessante confrontare esemplari di varie provenienze per vedere se sono evidenziabili differenze tali da giustificare un ulteriore studio di queste specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 agosto 2007 : 16:34:55
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Esemplare del Gran Sasso 1500 m. in faggeta, le differenze di forma con l'esemplare postato da oliv sono evidenti,ma la specie ha una conchiglia piuttosto variabile e dal confronto di due esemplari si può dire poco.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2007 : 09:00:59
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Ciao,
esemplare di D. rufa proveniente dalla stessa località di quella postata da oliv, dimensioni 3,7 x 2,4 mm.
Viller
Immagine: 18,22 KB |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2007 : 10:04:09
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Benissimo vill, è proprio lei. Si cominciano a vedere della piccole differenze tra gli esemplari dell'appennino Toscoemiliano e quello del Gran Sasso. Gli esemplari più a nord hanno la tendenza ad espandere maggiormente il labbro di quelli del centro.La forma dell'esemplare del Gran Sasso corrisponde a quella dei Reatini.Questo carattere se confermato costante porterebbe ad una posizione diversa della conchiglia sul mollusco e potrebbe essere significativo. La rugosità esterna del labbro molto marcata nell'esemplare di oliv e quasi assente in quello del Gran Sasso non credo si possa considerare un carattere distintivo ma più una variazione individuale forse dovuta a condizioni ambientali,questa caratteristica infatti si può notare anche nell'esemplare dei Monti Reatini pubblicato da Giusti. Aspettiamo altre segnalazioni.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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