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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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   INSETTI
 Orthoptera
 Incontri notturni 1: Calliptamus sp. (Acrididae)
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aledielle
Utente Senior


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


930 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2007 : 13:46:33 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Orthoptera Famiglia: Acrididae Genere: Calliptamus Specie:Calliptamus sp.
fotografata ieri sera alle 22:30 circa a Voltre (Romagna) nei pressi di un fiumiciattolo. Lunga circa 5 cm, penso sia una locusta ma si riesce a capire quale?


Calliptamus sp.
Incontri notturni 1: Calliptamus sp. (Acrididae)
210,11 KB


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Modificato da - Mantis in Data 30 luglio 2007 16:44:57

Mantis
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Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2214 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 luglio 2007 : 16:30:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Alessio, si tratta di una femmina di Calliptamus sp. (nella zona di ritrovamento sono presenti C. italicus e C. siciliae).

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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aledielle
Utente Senior


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


930 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 luglio 2007 : 09:12:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille C'è qialche modo per riconoscere C. italicus da C. siciliae ?

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Mantis
Moderatore


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2214 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 agosto 2007 : 07:37:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aledielle:


...C'è qialche modo per riconoscere C. italicus da C. siciliae ?


Ciao Ale, il metodo più sicuro per separare le specie di questo genere, rimane purtroppo l'esame dei genitali.

Come caratteri esterni indicativi si possono considerare la forma dei bordi delle tegmine, se più o meno paralleli o convergenti verso l'apice (ma bisognerebbe valutarlo almeno con l'insetto tra mani), l'estensione del colore rosa delle ali o se più o meno incolori, e la lunghezza delle tegmine rispetto ai femori posteriori (questi ultimi ovviamente distesi completamente all'indietro).

Infine ci può venire incontro anche l'areale di distribuzione.

Quindi, nel caso della tua specie, come ti dicevo si può escludere il C. barbarus, non segnalato in Emilia-Romagna; nel C. italicus le tegmine sporgono nettamente dalle ginocchia dei femori posteriori (distesi orizzontalmente all'indietro) e le sue ali sono sempre rosa.

Nel C. siciliae, invece, le tegmine non arrivano alle ginocchia posteriori o ne raggiungono appena la base, e le ali posteriori sono generalmente incolori o appena rosee-ambrate alla base.

A giudicare dalla lunghezza delle tegmine, credo che la tua specie sia un C. italicus e se hai notato il colore delle sue ali, potremo dirlo con buona certezza.

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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