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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
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matteobattisti
Utente nuovo
Città: Fano
Prov.: Pesaro-Urbino
Regione: Marche
2 Messaggi Tutti i Forum |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 aprile 2020 : 08:46:55
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La regola, con poche eccezioni, è che i bruchi sanno scegliere le loro piante; e il concetto di velenosità è oltretutto molto relativo, molte specie utilizzano come piante alimentari piante che sono velenose per i loro potenziali predatori, uccelli in particolare (e lo sarebbero anche per noi: ad esempio euforbia, ricino, oleandro, tutte le Asclepias, e l'elenco sarebbe ancora molto lungo; ma di solito non giriamo per prati e boschi mangiando bruchi )
Qualche eccezione c'è, ma soprattutto per piante alloctone importate che non si sarebbero trovate naturalmente in Europa, come le Aristolochia americane, che sono generalmente fatali per i generi Zerynthia e Archon, evidentemente attrezzate solo per la chimica delle Aristolochia europee; in cattività, purtroppo, le mangiano, soprattutto le larvette piccole appena schiuse, ma muoiono tutte entro la seconda età
Quindi, se hai dubbi, fai tranquillamente tentativi con piante diverse, e magari chiedi anche qui...
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Paolo Mazzei presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa serifoswildlife.net: Serifos wildlife seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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matteobattisti
Utente nuovo
Città: Fano
Prov.: Pesaro-Urbino
Regione: Marche
2 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2020 : 10:31:42
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| Messaggio originario di mazzeip:
La regola, con poche eccezioni, è che i bruchi sanno scegliere le loro piante; e il concetto di velenosità è oltretutto molto relativo, molte specie utilizzano come piante alimentari piante che sono velenose per i loro potenziali predatori, uccelli in particolare (e lo sarebbero anche per noi: ad esempio euforbia, ricino, oleandro, tutte le Asclepias, e l'elenco sarebbe ancora molto lungo; ma di solito non giriamo per prati e boschi mangiando bruchi )
Qualche eccezione c'è, ma soprattutto per piante alloctone importate che non si sarebbero trovate naturalmente in Europa, come le Aristolochia americane, che sono generalmente fatali per i generi Zerynthia e Archon, evidentemente attrezzate solo per la chimica delle Aristolochia europee; in cattività, purtroppo, le mangiano, soprattutto le larvette piccole appena schiuse, ma muoiono tutte entro la seconda età
Quindi, se hai dubbi, fai tranquillamente tentativi con piante diverse, e magari chiedi anche qui...
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Ciao paolo innanzitutto grazie per la risposta, in particolare io ho comprato delle uova di actias nigpoana e mi stavo preparando cercando nelle vicinanze di casa mia (abito in campagna abbastanza isolato da tutti) delle piante nutrici: ho trovato una siepe che dovrebbe essere di prunus laucocerasus, dovrebbe andare bene no? altrimenti un pochino piú lontano dovrebbero esserci dei noce e delle betulle (e forse forse se ho riconosciuto bene da gooogle maps anche un eucalipto) solo che questi ultimi tre essendo un po pú lontani non so se potrò averli sempre a disposizione soprstutto in questo periodo... quindi, che tu sappia, potrò portare a termine tutta la generazione solo con il laucocerasus? |
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mazzeip
Moderatore
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