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marz
Utente Super
Città: Bergamo
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Inserito il - 13 febbraio 2020 : 21:38:55
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Perchè non è la prima volta che abbiamo un' epidemia causata da una mutazione del coronavirus e non è neanche la prima volta che questa ha avuto origine in Cina.
Per correttezza, prima che qualcuno giustamente lo faccia presente,abbiamo avuto nel 2012 anche un' altra epidemia da mutazione di coronavirus, che ha avuto una diffusione più limitata, che però non si è sviluppata in Cina.
Giusto per cominciare a vivacizzare la discussione: è una coincidenza che 2 su 3 (le più significative) di queste epidemie abbiano avuto origine in Cina, oppure la Cina ha dei fattori che favoriscono il loro sviluppo?
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 13 febbraio 2020 21:46:28 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 febbraio 2020 : 21:10:30
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Sì, uno dei fattori di rischio della Cina è la presenza di questi mercati che, i cinesi mi perdonino, ma sono condotti in condizioni igieniche che sarebbero inaccettabili per i nostri standard.
Il problema, come hai detto, non è principalmente questo, quanto il fatto che in questi mercati vengono venduti (e spesso macellati sul posto) animali di qualsiasi genere e soprattutto molte specie non domestiche. Ciò favorisce notevolmente la promiscuità e quindi si creano condizioni favorevoli al passaggio di virus da queste specie animali all' uomo.
Un altro fattore di rischio è l' incredibile affollamento di questi mercati e comunque il fatto che la Cina, in certe aree, ha una densità abitativa enorme.
Io ho al momento poche certezze su Covid-19, ma sarei disposto a scommettere che i cinesi stanno imparando molto da questa epidemia e regolamenteranno in maniera più rigorosa questi mercati, che però fanno parte della tradizione rurale cinese.
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 14 febbraio 2020 21:25:53 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 febbraio 2020 : 10:22:12
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Ho sentito che in Cina si invitano le persone guarite a donare il sangue. E' per studiare meglio il virus e i relativi anticorpi, o stanno pensando ad una sieroterapia? In Europa, se non sbaglio, i sieri non si usano più da parecchi anni perché possono dare reazioni anafilattiche. (es. il siero antivipera) |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 febbraio 2020 : 11:15:29
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Se ho ben capito, il fatto è che il sangue delle persone guarite dovrebbe contenere gli anticorpi al virus.
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 febbraio 2020 : 15:28:33
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Un'altra notizia sulla quale mi piacerebbe sentire il giudizio di Giuseppe.
La nave Diamond Princess è ferma nel porto di Yokohama con decine di infettati. Hanno detto che, passato il periodo di incubazione, libereranno i passeggeri.
Se non ho frainteso la notizia, mi pare una decisione pericolosa.
Che il virus a bordo c'è è una certezza, e sta circolando. Non è come per quelli rientrati dalla Cina, che lo avrebbero potuto prendere solo dai cinesi, per cui, se dopo la quarantena nessuno è posutivo, possiamo essere abbastanza tranquilli a lasciarli liberi di muoversi.
Nel caso della nave i positivi sono in aumento, e quindi quelli che al momento sono asintomatici potrebbero aver contratto il virus anche ieri, per cui la quarantena dovrebbe iniziare da ora e non da quando si è manifestato il primo caso.
Secondo me quelli dovrebbero restare sulla nave almeno fino a due settimane dopo la manifestazione dell'ultimo caso. |
Modificato da - elleelle in data 15 febbraio 2020 15:30:06 |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 febbraio 2020 : 16:22:22
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Il siero antivipera è una cosa diversa perchè non è prodotto a partire da sangue umano, ma da siero animale. Di solito vengono utilizzati i cavalli per produrlo.
Vengono iniettate nei cavalli piccole quantità di veleno, finche il cavallo non produce gli anticorpi necessari per neutralizzare il veleno. Poi viene separato il plasma ricco di anticorpi e da lì viene poi ricavato il siero antivipera.
Essendo immunoglobuline di origine non umana, il rischio di reazioni allergiche è molto elevato. Da molti anni in Italia l' utilizzo del siero antivipera è consentito solo in ospedale e posso garantire che anche in ospedale, prima di somministrare il siero, ci pensano bene. Finchè è possibile non usarlo, di solito si preferisce non utilizzarlo neanche in ospedale.
Tra l' altro da molti anni non c'è più nessuna azienda farmaceutica italiana che lo produce e quello che viene utilizzato da noi proviene da Zagabria (parlo del siero ad uso umano, di quello ad uso veterinario, non so).
Quello che stanno provando a fare in Cina è probabilmente l' uso del "plasma di convalescenza". E' sostanzialmente plasma prelevato dalle persone guarite dal Covid-19, da cui ricavano gli anticorpi contro il virus.
Sono anticorpi provenienti da plasma umano (opportunamente trattato) e quindi le reazioni allergiche sono rare. Non è da dare per scontato però che abbia necessariamente una grande efficacia terapeutica. Dipende da tanti fattori e suppongo lo usino solo nei casi più gravi. Vedremo.
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 15 febbraio 2020 16:31:11 |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 febbraio 2020 : 17:29:25
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Quanto al secondo quesito, comincerei col dire una cosa ovvia di ordine generale, e cioè che il periodo di quarantena è in funzione del periodo di incubazione.
Il periodo di incubazione è il periodo di tempo che intercorre tra l'esposizione al virus (od altro agente infettivo) e il manifestarsi dei sintomi della malattia.
E qui vorrei porre un quesito: siamo sicuri di conoscere con precisione qual' è il periodo di incubazione del Covid-19?
Perchè per una malattia di nuova comparsa può non essere semplicissimo stabilire con esattezza il periodo di incubazione. Avevo letto recentemente di uno studio, poi contestato, che estendeva il periodo di incubazione a 21 giorni.
Per quel che sono le informazioni ufficiali, al momento, il periodo di incubazione varia da 2 a 12 giorni; 14 giorni rappresentano il limite massimo precauzionale. Non mi stupirei eccessivamente se fra qualche tempo venisse definito un periodo di incubazione diverso (anche solo leggermente diverso).
Le regole generali della quarantena dicono che, nel caso si manifestino nuovi casi, la quarantena deve ricominciare daccapo. Non conosco però il caso specifico e non so se sulla nave ci sono delle condizioni che potrebbero consentire di derogare la regola generale (in linea di massima, penserei di no).
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Giuseppe |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2020 : 15:12:53
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Capisco che, a questo punto, non si può più parlare a ruota libera dell'epidemia, perché ci siamo dentro e le affermazioni pesano.
Solo una considerazione vorrei fare.
Se ho capito bene, i farmaci antivirali non sono sufficienti. L'unico modo per salvare le persone che si ammalano di polmonite virale grave (non sopporto l'aggettivo "severa") e di assisterle in terapia intensiva con respirazione assistita. Il prof. Burioni ha affermato di recente che su 132 infettati 26 erano curati in terapia intensiva, cioè circa il 20%.
La mia domanda è: quanti pazienti si possono sottoporre a terapia intensiva in Italia? Considerando che la terapia intensiva serve anche ad altro (infarti, interventi chirirgici con complicanze, ecc...)
Visto che il numero dei malati aumenterà molto, siamo preparati per assistere convenientemente tutti? Immagino che, oltre alla terapia intensiva, serva anche l'isolamento, il che complica le cose. |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 febbraio 2020 : 18:41:17
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Sinceramente, io non ci capisco niente! Link
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Modificato da - vladim in data 27 febbraio 2020 16:55:21 |
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ClaudioPorcellana
Utente Senior
Città: Villarbasse
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
804 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2020 : 15:57:08
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| non sopporto l'aggettivo "severa" |
come non darti ragione! come traduttore medico, non hai idea di quanto debba lottare contro questo aggettivo inutile e brutto (un brutto calco dell'inglese "severe")
| quanti pazienti si possono sottoporre a terapia intensiva in Italia |
ho letto che sono poche migliaia, per di più da sottrarre a tutti i malati gravi di altre eziologie, il che vuol dire che se la situazione sfuggisse di mano sarebbero cavoli amarissimi
e sospetto che sia questo il motivo per cui ci hanno mandato Ricciardi in missione |
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Modificato da - ClaudioPorcellana in data 27 febbraio 2020 16:00:05 |
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ClaudioPorcellana
Utente Senior
Città: Villarbasse
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
804 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2020 : 17:11:09
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e scusate se non l'ho fatto prima grazie all'autore di questo interessante post
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2020 : 18:27:32
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Ottimo suggerimento. L'autore vola alto, sopra le polemiche, e dice cose incnfutabili. |
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ClaudioPorcellana
Utente Senior
Città: Villarbasse
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
804 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 febbraio 2020 : 22:44:40
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aggiungo un link all'articolo scritto dai virologi del Dipartimento di Scienze Veterinarie (della Facoltà in cui mi sono laureato)
IL SOTTILE FILO CHE LEGA PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E SOTTOVALUTAZIONE DEL PERICOLO Link |
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Modificato da - ClaudioPorcellana in data 27 febbraio 2020 22:45:36 |
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ClaudioPorcellana
Utente Senior
Città: Villarbasse
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
804 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 febbraio 2020 : 16:37:15
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la mappa mondiale in tempo (quasi) reale sulla diffusione di COVID-19
Link Immagine: 96,28 KB |
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Modificato da - ClaudioPorcellana in data 28 febbraio 2020 16:38:34 |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 febbraio 2020 : 18:37:36
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In Germania, 40.000 persone negli ospedali morivano ogni anno di infezioni. Da quando i lavandini e i saponi sono stati installati nei locali, il numero si è dimezzato.... |
"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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ClaudioPorcellana
Utente Senior
Città: Villarbasse
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
804 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 marzo 2020 : 12:12:41
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| In Germania, 40.000 persone negli ospedali morivano ogni anno di infezioni. Da quando i lavandini e i saponi sono stati installati nei locali, il numero si è dimezzato.... |
in che anni, per curiosità?
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 marzo 2020 : 21:25:08
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Link
Italia: ogni anno, in Italia, tra le 4500 e le 7000 persone muoiono per infezioni contratte durante una degenza ospedaliera. Questo pone l'Italia alla media europea. Il rapporto dell'ECDC indica 50.000 morti imputabili all'anno in Europa.
Link
per traduzione: Link
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"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 marzo 2020 : 22:47:35
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A proposito, in Italia poco più di 2.000 contagiati e 79 morti. in Corea del Sud quasi 5.000 contagiati e solo una trentina di morti. Come si spiega? |
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Discussione |
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