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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 gennaio 2020 : 18:34:56
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i gusci sono piuttosto malandati, in compenso il paesaggio è stupendo! hai già fatto una mappa su questa specie? |
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 gennaio 2020 : 21:34:06
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L'avevo già mostrata tempo fa, ma ecco la versione aggiornata:
Immagine: 114,87 KB
L'ultima località è il punto rosso, a destra, della coppia di punti a WNW di Trento. Non ci sono molti punti, ma ormai sufficienti per tentare una sintesi. Salta all'occhio la distribuzione ad anello con una ampia lacuna centrale, in buona parte corrispondente al Lagorai e Cima d'Asta, caratterizzata da porfidi e graniti, mentre la maggioranza dei ritrovamenti di C. tiesenhauseni è avvenuta su calcare. E' un dato interessante perché la specie è stata descritta inizialmente come tipica di rocce non calcaree, in particolare porfido, salvo eccezioni, ma pare sia vero l'opposto. Anzi, faccio notare che nelle stazioni di C. tiesenhauseni caratterizzate da porfido si trova anche Chilostoma cingulatum, altra specie legata a suoli calcarei, e in uno ho trovato pure Charpentieria itala. Nel caso di C. cingulatum si suol dire che in quelle zone (principalmente dintorni di Bolzano) si è adattato, incredibilmente, al porfido, ma la presenza di altre specie calcifile mi fa pensare che non si tratti di adattamento bensì che l'ambiente contenga abbastanza calcio, non chiedetemi come. Se così è, allora TUTTE le località di C. tiesenhauseni sono calcaree o "calcareo-equivalenti".
fern |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 giugno 2020 : 16:37:50
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Altra stazione, sempre nei dintorni di Trento, dove è forse più comune di quanto si pensi. Stavolta tocca alla Vigolana, a 1800 m di quota.
fig. 1a 114,06 KB
fig. 1b 165,23 KB
fig. 1c 132,42 KB
fern |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 giugno 2020 : 23:37:08
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grazie fern per questi preziosi contributi! |
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 luglio 2021 : 00:44:47
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Aggiungo un'altra località: Monte Stivo, poco sotto la cima che si trova a 2059m
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Si tratta della segnalazione più meridionale (eccettuate due indicazioni molto vaghe in letteratura: "Bassano" e "Monte Grappa") ormai a ridosso del lago di Garda come si vede dalla foto allegata (peccato che l'aria non fosse limpida).
Lago di Garda visto dal M. Stivo 144,7 KB
fern |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 luglio 2021 : 01:12:25
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Negli ultimi anni ho trovato diversi gusci di Campylaea tiesenhauseni casualmente mentre cercavo altro e oggi non fa eccezione, però stavolta era viva (finalmente!) e per giunta sulle pendici del Pasubio sovrastanti la Vallarsa, a circa 900m di quota, un po' fuori da quello che ormai mi sembrava l'areale di questa specie. Vero è che Gredler, nel 1880 (Excursion nach Vallarsa) menzionava un esemplare albino di "Helix hispana" (= Campylaea illyrica) proprio in Vallarsa, ma non l'avevo mai preso sul serio. Nella foto l'ho messa vicino ad un guscio di C. illyrica che si trovava comunque a pochi centimetri dall'esemplare in attività.
fig.1 236,15 KB
fig.2 238,46 KB
Val la pena aggiornare la cartina anche se è passato poco tempo: gli ultimi due ritrovamenti corrispondono ai pallini rossi più meridionali, specialmente quello di oggi.
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fern |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 agosto 2022 : 23:36:58
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Ormai sta diventando un appuntamento fisso, ma incredibilmente anche quest'anno ho trovato un'altra stazione di Campylaea tiesenhauseni, stavolta a Luserna (TN), paesino "cimbro" a picco sulla Valdastico.
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Aggiorno la cartina soprattutto per il cambio di grafica. I punti rossi sono sostanzialmente quelli del forum, quelli arancione sono presi dalla letteratura. La linea bianca rappresenta, a spanne, il limite delle rocce calcaree.
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Ho tolto due segnalazioni vaghe in letteratura (erano le croci) e ne aggiungo una dal Cossignani.
fern |
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