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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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M4TT14
Utente nuovo
Città: Monopoli
Prov.: Bari
Regione: Puglia
4 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2019 : 14:15:13
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Premetto che non ho immagini di ciò che sto per dire. Vivendo in campagna sono spesso circondato da insetti. Quest'anno in particolare ci sono stati un sacco di calabroni (vi posso dire per certo che si tratta di vespa crabro). Ora, prima di giungere nel vivo della storia vi devo dire che qualche giorno prima dell'avvenimento avevo trovato delle cellette a forma di anfora dello stesso e identico tipo di quello utilizzato dalla vespa muratore, i miei in seguito l'avevano distrutta e dentro vi avevamo trovato dei bruchi bianchi ancora vivi. Il giorno dopo ne abbiamo ritrovata una uguale e identica sempre piena di bruchi. Dopo questa piccola premessa arriviamo all'accaduto, stavo leggendo su una sdraio e casualmente mi ero seduto nei pressi di queste cellette (per intenderci si trovano in un angolo appartato all'aperto tra una cassapanca e un muretto a secco, io chiudevo l'unico accesso veramente libero). Durante la mia lettura sono stato interrotto dall'atterraggio di una vespa crabro sui miei pantaloni (non preoccupatevi non è successo nulla ne a me ne al calabrone), che se ne è andata dopo essersi resi conto che era su di una persona. Ora vi chiederete cosa centrino tra loro i due racconti. Ebbene dovete sapere che quel simpatico calabrone stringeva tra le mandible indovinate un po'... uno dei bruchi che avevo trovato nelle anfore. Potrà sembrare una coincidenza, ma aspettate un attimo questo riassunto (nonché mia piccola ipotesi). Ci sono delle celle con prede vive in uno spazio angusto, a impedirne l' accesso una persona. Arriva il calabrone (che a mio avviso poteva essere intenzionato a intrappolare il bruco che aveva in bocca insieme agli altri) che ormai dedito a quel percorso non presta caso agli ostacoli, e improvvisamente si ritrova su di una persona. Tralaltro, altra coincidenza, i bruchi erano tutti identici, credo appartenesse alla stessa specie. Ora ecco la mia domanda: da quanto mi risulta quello appena descritto non è un comportamento tipico dei calabroni (al massimo delle vasaio, che però non ho mai visto in quel periodo) qualcuno mi sa dire quel osa in più riguardo all'argomento, ho ha visto qualcosa del genere? Ultima cosa che mi sento in dovere di scrivere, questo è un argomento riposato, avevo scritto sotto un post di 8 anni fa. Nel frattempo ho chiesto qualche parere anche ad una persona abbastanza esperta inateria che mi ha dato il suo parere, sto ripostando più che altro perché le poche (circa 3) persone che avevano risposto a quel post mi avevano chiesto di riscriverò in una nuova discussione così da poter ricevere più risposte e perché sembravano interessati all'argomento. Grazie in anticipo#128513;
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13221 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2019 : 20:55:41
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Il nido mi fa pensare a questa specie Link ; qui puoi vedere nido, larve predate e larva del vespide eumenino. In questo periodo i nidi contengono larve del vespide. Forse il calabrone ha scoperto i nidi danneggiati e ha fatto bottino? N.B.: i nidi di Delta unguiculatum possono avere aspetto vario: ad anfora, con o senza "colletto" (su pareti o rocce) od anche a forma di massa irregolare (in tal caso pluriloculare) inglobante rametti di arbusti.
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"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 settembre 2019 : 22:20:32
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Semplicemente non era un Vespa crabro, ma un Delta. Hanno colorazione e taglia simili. |
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13221 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2019 : 22:21:51
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| Messaggio originario di robybar:
Semplicemente non era un Vespa crabro, ma un Delta. Hanno colorazione e taglia simili.
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Ha detto "...(vi posso dire per certo che si tratta di vespa crabro)...", ma se così non è allora era lui che riforniva i nidi.
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"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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M4TT14
Utente nuovo
Città: Monopoli
Prov.: Bari
Regione: Puglia
4 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2019 : 13:56:18
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Chalybion ho visto l'articolo, grazie mille per averlo mandato, il tipo di celletta era ad anfora aperta in cima con collo, e all'interno c'erano bruchi ancora vivi, ma erano tutti della stessa specie, unica differenza che ho notato dal'articolo |
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M4TT14
Utente nuovo
Città: Monopoli
Prov.: Bari
Regione: Puglia
4 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2019 : 13:58:43
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Robybar, non credo si trattasse di un delta, ho visto delle immagini delle delta ti posso assicurare che si trattava di una crabro al 120% (anche perché ha passato 5 minuti abbondanti a mezzo metro dalla mia faccia, credo di averla vista abbastanza bene#128517;) |
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13221 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2019 : 20:47:14
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metti che ci fosse una pianta infestata da molte larve a cui si approvvigionavano entrambi e la storia fila.
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"Impegnarsi per volere a tutti i costi piacere a tutti è il peggior modo di sprecare tempo". (Chalybion)
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