|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
Pasor
Utente Junior
Città: Milano
54 Messaggi Tutti i Forum |
|
Tabanjones
Utente V.I.P.
Città: Anagni
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
364 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2019 : 21:39:23
|
Ciao, a me sembra un grillo, anche se la foto è piccola epoco chiara. Ma aspetta gli esperti, sapranno senz' altro darti una risposta precisa. Un saluto , Antonio |
TJ
Meglio l'uovo oggi e la gallina domani!
(Tabanjones) |
|
|
Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2019 : 21:50:29
|
Ciao Pasor, purtroppo la foto non è in primo piano e non è perfettamente a fuoco, ma visto così sembrerebbe un Acheta domesticus, il famosissimo "grillo del focolare", tanto per intenderci... La cosa meriterebbe un approfondimento perché, che io sappia, questa specie è molto diffusa nella forma domestica in quanto è ampiamente allevata come alimento per rettili, anfibi e altri animali da terrario; la forma selvatica, al contrario, mi risulta che sia divenuta particolarmente rara, addirittura a un passo dall'estinzione. Se tu riuscissi in qualche modo a tenerlo d'occhio, e magari scattargli qualche altra foto in primo piano, sarebbe davvero molto utile. A questo punto, attendiamo il parere dei più esperti in materia. Facci sapere! Nel frattempo, ti allego alcuni link per un confronto: ti sembra lui?
Enzo
Link Link Link |
|
|
|
Pasor
Utente Junior
Città: Milano
54 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2019 : 22:11:19
|
Sì, è lui. Mi dispiace. Ho scattato la foto di corsa. Domani provo a cercarlo nella zona dove l'ho lasciato. Se lo rivedo cerco di fare di meglio. Magari con una fotocamera migliore. Grazie. |
|
|
Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2019 : 22:52:39
|
Non preoccuparti, non è facile scattare dei primi piani nitidi agli insetti. Grazie mille! Vista la rarità della specie, sarebbe davvero molto utile se riuscissimo a saperne qualcosa in più. Comunque aspetterei prima di "gridare al miracolo": magari alla fine potrebbe trattarsi di una comunissima forma domestica sfuggita a qualche allevamento nelle zone limitrofe... Buona serata!
Enzo |
|
|
|
Ettore Rivalta
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
152 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2019 : 11:47:10
|
Salve a tutti, questa non è Acheta domesticus, bensì la comunissima Gryllomorpha dalmatina. In ogni caso, Acheta domestica è teorizzato che non sia autoctona europea, ma che provenga dall'oriente, e che sia stata importata in Europa e Nord America molto tempo fa, quindi mi sembra un po' azzardato se non assurdo parlare di forma "domestica" e "selvatica". Fino a qualche decina di anni fa era considerata comune nelle case, ora si pensa sia stata rimpiazzata da Gryllomorpha e Eumodicogryllus bordigalensis, sempre che i vecchi dati siano veritieri e queste due specie non siano state scambiate per Acheta ripetutamente, facendo credere Acheta domesticus una specie ben diffusa nel vecchio continente, quando invece lo era solo negli allevamenti, non in libertà. Ci sono comunque molti punti interrogativi. Buona giornata, Ettore |
|
|
Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 settembre 2019 : 16:53:49
|
Ciao Ettore, davvero interessante! Che tu sappia, a quando risale l'introduzione di Acheta domesticus nel continente europeo e in quello americano? E come sarebbe avvenuta? Quindi, se ho ben capito, tutti gli individui di Acheta domesticus presenti in Europa e in America proverrebbero in realtà da ceppi allevati, è così? A questo punto mi sorge un'altra curiosità un po' bizzarra: il famoso "grillo parlante" di Pinocchio era forse un Gryllomorpha dalmatina o un Eumodicogryllus bordigalensis?
Enzo
|
|
|
|
Ettore Rivalta
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
152 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2019 : 19:27:18
|
Ciao Enzo, non so a quando risalga, e non so nemmeno se se ne abbia un'idea concreta, anche se immagino di sì. Per il grillo parlante non so bene cosa Collodi avesse in mente, ma so che nella prima illustrazione della prima edizione del libro era nero, quindi più probabilmente si tratta di Gryllus bimaculatus o campestris, o magari Melanogryllus desertus... Non credo comunque che il buon Collodi sapesse dell'esistenza di queste specie Buona serata, Ettore |
|
|
Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 settembre 2019 : 21:40:08
|
Ciao Ettore, che dire? Non vorrei dire una corbelleria ma, se la memoria non m'inganna, mi sembra di ricordare che nella trama vi fosse una certa confusione tra il pescecane e la balena: fu il terribile pesce o il gigantesco cetaceo a mangiarsi in un sol boccone il nostro "terribile monello"? Di conseguenza, potremmo aspettarci anche un "errore sistematico" circa l'identità del grillo: con molta probabilità Collodi, immerso completamente nella tessitura della trama, non si è posto il problema più di tanto...
Enzo |
|
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|