Anche in questo caso, trovate in un contenitore con acqua dove sono mantenuti vasi di piante igrofile di provenienza certamente locale (Lombardia). Diam. medio: 7/8 mm (l'anno scorso erano già presenti ma molto più piccole e più chiare)
Grazie Vill; pur confermando che non so niente di queste specie dulciacquicole, avevo pensato (soprattutto l'anno scorso, quando erano più piccoli e chiari) che fossero Gyraulus; i gusci delle foto però appaiono piuttosto piatti, e l'apertura che ho fotografato mi sembra piurttosto stretta (sembra anche esserci una sorta di carena mediana), mentre le immagini che ho visto in rete sembrano mostrare aperture più arrotondate. Gyraulus laevis è specie rara (vedi Animalbase)?
In P. planorbis una delle superfici è appiattita, in questo caso (vedi prima e seconda foto)sono convesse; la forma conchigliare ha una certa variabilità di avvolgimento. La specie non è così rara, dalle mie parti, ormai, la trovo nei fontanili e nelle piccole paludi di collina mentre nei canali è pressoche scomparsa come molti Planorbiidae. Viller
Modificato da - vill in data 22 maggio 2019 07:57:02