|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Con tutti gli opilionidi è estremamente importante vedere l'oculario e la zona di fronte ad esso. Questo è vero in particolare per gli opilionidi a zampe corte nei quali il tridente è una caratteristica distintiva. Si dovrebbe misurare la lunghezza del corpo. Se è possibile scattare fotografie prese dall'alto e di lato. Naturalmente non dovrebbe mancare una semplice foto dorsale. Anche se sono la caratteristica più notevole degli opilionidi, le zampe possono essere ignorate senza problemi perché non hanno virtualmente alcun ruolo nella determinazione. Per la maggior parte degli Opiliones si arriva ad una determinazione già con le foto. Le eccezioni sono Nemastomatidae ('i piccoli neri') e soprattutto Trogulidae, per i quali è meglio l'analisi del DNA.
|
|
Autore |
Discussione |
|
ettore2
Utente Senior
Città: GENOVA
Prov.: Genova
Regione: Liguria
3714 Messaggi Fotografia Naturalistica |
|
torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2018 : 20:14:44
|
Ciao ettore2, si tratta di un maschio di Dasylobus argentatus (Canestrini, 1879) famiglia Phalangiidae, i maschi di Phalangium opilio sono facilmente distinguibili dai cheliceri mentre le femmine sono di dimensioni maggiori a D. argentatus anche se hanno un pattern addominale che ad un primo sguardo può apparire simile.
Salvatore |
Link |
|
|
ophidia1978
Utente V.I.P.
Città: Ghiffa (frazione Cargiago)
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Regione: Italy
102 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2018 : 22:25:58
|
Per me è Mitopus morio, un maschio forse subadulto, i tubercoli in zona cefalica sono presenti, mancano invece in Dasylobus argentatus che inoltre ha cheliceri di dimensioni maggiori. Ciao. Luca |
|
|
|
torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2018 : 08:09:46
|
Ciao ophidia1978, in effetti la presenza di tubercoli nella zona cefalica porterebbe a Mitopus morio, quello che non mi convince oltre alle dimensioni è il pattern addominale e il disegno della sella troppo arrotondato rispetto a M. morio, per quanto riguarda i cheliceri occorrerebbe una foto frontale per poter valutare le reali dimensioni. Cosa ne pensi?
Salvatore |
Link |
|
|
vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2018 : 11:37:50
|
Attendo conferme prima di correggere il titolo.
|
|
|
ophidia1978
Utente V.I.P.
Città: Ghiffa (frazione Cargiago)
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
Regione: Italy
102 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2018 : 23:27:15
|
Ciao Tore, capisco cosa intendi, la sella "strana" la interpreto come una deformazione dovuta all'eccessiva magrezza dell'individuo che comprime i tergiti e schiaccia le forme. Per confronto: Link
Ciao. Luca |
|
|
|
torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2018 : 09:35:43
|
Ciao Luca, la sella "strana" come scrivi tu potrebbe essere dovuta all'eccessiva magrezza dell'individuo che comprime i tergiti e schiaccia le forme, ho verificato anche in altre foto questo fenomeno. Si potrebbe quindi concludere con un risolutore Mitopus cfr morio (Fabricius, 1779) famiglia Phalangiidae.
Salvatore |
Link |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|