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 Siciliaria (Stigmatica) piceata var gularis nel Piceno
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Subpoto
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Inserito il - 19 giugno 2007 : 18:02:05 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Gastropoda Famiglia: Clausiliidae Genere: Siciliaria (Stigmatica) Specie: Siciliaria (Stigmatica) piceata var gularis
Non si può dire molto su un unico esemplare reperito il 10-6-2007 tra Ponte d'Arli ed Acquasanta Terme(AP).
I particolari di questa specie nel piceno non sono determinanti considerando la variabilita all'interno di una popolazione in questo gruppo,comunque mi sembrano interessanti per confronti con futuri ritrovamenti di questa specie nell'area adriatica.


Siciliaria (Stigmatica) piceata var gularis (Küster, 1876)
Siciliaria (Stigmatica) piceata var gularis nel Piceno
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Siciliaria (Stigmatica) piceata var gularis nel Piceno
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Siciliaria (Stigmatica) piceata var gularis nel Piceno
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Siciliaria (Stigmatica) piceata var gularis nel Piceno
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La forma ad S della lunella non saldata alla plica nella parte inferiore come in Siciliaria paestana ci riporta come forma a Siciliaria kobeltiana di Monte Tiriolo(CZ).
Non si può ipotizzare una contiguità tra le due popolazioni perciò questo è un carattere che può evidenziarsi anche in popolazioni distanti indipendentemente l'una dall'altra non essendoci scambi genetici.
La forma classica di S.paestana è presente con continuità sulla fascia costiera dagli Alburni all'Argentario interrotta da S.gibbula honii nell'area vulcanica del napoletano,alcune segnalazioni in montagna sui Lepini e sui Lucretili,esemplari singoli nella valle del Biferno che ne delinita l'areale a sudest,alcuni esemplari nella piana del Fucino ed un esemplare della Valle dell'Orfento tributario del bacino del Pescara-Aterno.
Questa del piceno è la piu meridionale segnalazione di S.gibbula gibbula che come areale dovrebbe raggiungere il nordest.
Tutte le segnalazioni debitamente documentate saranno utili per capire quale sia la reale distribuzione delle forme di questo grande gruppo-specie.

La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro

papuina
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Inserito il - 19 giugno 2007 : 23:37:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho due S. gibbula trovate a San Marino, appena riesco a fare una foto ad un clausilidae senza vergognarmi per la qualità dell'immagine, la posto.
Beppe
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Subpoto
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Inserito il - 19 giugno 2007 : 23:59:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come località è molto interessante.
Se proprio non riesci a fotografarla puoi chiedere aiuto a vill che mi sembra di ricordare che ha postato buone foto.
Purtroppo oggi in questa comunicazione veloce le immagini sono indispensabili per capirsi,anch'io dovrei migliorare ma non trovo il tempo.

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Sandro
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ang
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Inserito il - 20 giugno 2007 : 14:51:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non è gibbula ma piceata; ho degli esemplari marchigiani di Fiastra (MC) molto simili al tuo; rispetto ai laziali, gli esemplari marchigiani hanno apertura stretta in mezzo e slargata in basso, plica columellare con un nodulo sottostante, plica subcolumellare esposta; la superficie di aspetto lucido-ceroso è caratteristica di piceata, mentre in gibbula è opaca

ciao

ang

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
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Subpoto
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Inserito il - 20 giugno 2007 : 15:19:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hai perfettamente ragione,ora anche piceata si mette a confonderci le idee.
Mettiamo in evidenza questa forma marchigiana che è molto diversa sia per colore che per la presenza delle punteggiature sulla sutura da quella laziale.
Quando puoi posta a seguire i tuoi esemplari.

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Sandro
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Subpoto
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Inserito il - 17 maggio 2012 : 23:29:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Dopo molto tempo riprendo questo post su una strana piceata,confrontandola con ii disegno 1749 di Kobelt mi sono accorto che si tratta della forma gularis, le caratteristiche di una conchiglia più piccola del tipo, di colore più scuro con papille suturali evidenti e plica palatale aggiuntiva corrispondono esattamente.
La località tipica indicata da Küster e confermata da Kobelt è Ascoli Piceno, l'esemplare postato proviene da Ponte d'Arli località sulla valle del Tronto a meno di 15 Km da Ascoli.
Stesse caratteristiche presenta una forma di quota trovata tra i 1500 ed i 1800 m sui monti della Laga.(fig.17/18).
L'aspetto è decisamente diverso dalla forma tirrenica,sarà un'altro argomento da approfondire.




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Sandro
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ang
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Inserito il - 19 maggio 2012 : 11:05:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
le due forme si riconoscono a colpo d'occhio per piccoli dettagli non quantificabili come ad es. l'aspetto generale, la forma dell'apertura e la lamella superiore che nella forma tirrenica è di norma poco sviluppata, ma serve qualcosa di più solido per affermare se siano realmente due cose diverse

ciao

ang
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