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 FUNGHI VELENOSI
 I funghi di Dick
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Alessio
Utente V.I.P.


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


319 Messaggi
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Inserito il - 16 giugno 2007 : 15:25:50 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Alzi la mano chi non conosce Philip K. Dick ! Nessuno ? No, immagino che qualcuno abbia letto i libri di questo scrittore americano di fantascienza...o almeno abbia visto films tratti dai suoi racconti ! Avete presente Blade Runner di Ridley Scott ? Bene è tratto (con le solite 'limature' dovute appunto all'adattamento cinematrografico) dal racconto "Ma gli androidi sognano pecore elettriche ?" appunto di Dick, che nel 1963 vinse il premio Hugo per "La svastica sul sole", dove immaginava un mondo dominato ancora dai nazisti, vincitori della II Guerra Mondiale, in cui circola un libro in cui si narra di un mondo in cui la guerra l'hanno vinta gli Alleati !

Cosa ci combina con i funghi ? Bene...da appasionato e vorace lettore di qualsiasi cosa sia scritta, possibilmente bene, ho letto proprio stamani "Cronache del dopobomba" del citato autore (1963). In questo libro Dick immagina la vita di una piccola comunità californiana dopo il fatidico lancio delle bombe termonucleari...e parla di funghi !

...la sua attenzione tornò subito all'immagine del grosso Cantharellus cibarius arancione, volgarmente chiamato finferlo.
Si, il colore brillante, un cerchio in mezzo all'humus scuro, il vivido fiore polposo, quasi nascosto tra le foglie marcite. Il signor Asturias ne sentiva già il profumo; era grosso e fresco, quel finferlo. Le piogge recenti lo avevano fatto crescere. Asturias si chinò e spezzò il gambo all'altezza del terreno, in modo da prenderlo quasi tutto e metterlo nel canestro. Ne bastava un altro e varebbero avuto una cena pronta. Si inginocchiò e cercò in tutte le direzioni, immobile.
UN altro, dal colore meno vivido, forse più vecchio...l'uomo di rialzò, si diresse lentamente verso il fungo, come se temesse di vederlo scappare o di perderlo. Per lui niente aveva il sapore dei finferli, neanche i saporiti agarici chiomati. [omissis] In tutton raccoglieva otto varietà di funghi di bosco e di prato; in tutti quegli anni aveva imparato bene dove andarli a acrecare. e ne era valsa la pena.
Molti avevano paura dei funghi, in particolare dopo l'Emergenza; temevano più di tutti quelli nuovi, mutanti, visto che i libri non potevano aiutarli.
Per esmepio, pensò il signor Asturias, quello che aveva appena spezzato...il colore non era per caso un pò sbiadito ? Lo rigirò ed esaminò le venature. Forse uno pseudo-finferlo, mai visto prima in quella regione, tossico o addirittura fatale, una mutazione. Lo annusò, avvertendo un odore ammuffito.
Dovrei aver paura a mangiarlo ? si domandò [omissis] Il signor Asturias toccò i due funghi che aveva nel canestro e pensò: siamo sempre molto vicini alla morte...

[pp. 56-57 dell'edizione Fanucci, 2007]

Poi il signor Asturias viene ucciso dalla comunità (non per colpa dei funghi ! anche se si era sempre rifiutato di insegnare agli altri quali raccogliere e come) e il ruolo di maestro nella comunità viene assunto dal signor Barnes; durante la presentazione di questi alla comunità il discorso cade ancora sui funghi:

"Negli ultimi tempi non abbiamo avuto molta fortuna con i funghi" - disse la signora Tallman [omissis]
"Ma il signor Barnes, qui presente - disse Orion Stound - non è un ignorante. Ha frequentato l'Università di Davis e gli hanno insegnato come riconoscere un fungo buono da uno velenoso. Lui non tira ad indovinare, e non finge solo di conoscerli, giusto, signor Barnes ?" [omissis]
"Ci sono delle specie che sono commestibili, e con le quali non è possibile sbagliare - disse il signo Barnes, annuendo - Ho dato un'occhiata ai prati e ai boschi della vostra zona, e ho visto degli esemplari eccellenti; potete incrementare gli alimenti di cui vi nutrite senza correre alcun rischio. Conosco anche i nomi latini" [omissis]
Per la prima volta parlò il membro più recente del Consiglio, la signorina Costigan" Io...anch'io so qualcosa sui funghi, signor Barnes. Qual è la prima cosa che bisogna guardare per essere sicuri di non aver davanti la velenosissima amanita ?" La donna fissò intensamente il nuovo insegnante, ovviamente intenzionata a inchiodarlo su fatti concreti.
"La coppa della morte - rispose il signor Barnes - Alla base del gambo; la volva. Le amanite ce l'hanno, quasi tutte le altre specie no. E poi il velo universale. E in genere l'amanita mortale ha delle spore bianche...e naturalmente le lamelle bianche"....

[pp. 115-117]

Non ci incastra nulla con i funghi tossici ? Insomma...i funghi raccolti pochi mesi o anni dopo una guerra nucleare tanto igenici non devono essere: è risaputo che i funghi, in particolare quelli saprofiti, hanno una elevata capacità di assorbimento di metalli pesanti e radionuclidi....


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