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 ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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 Discussione  |
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nero441
Utente Senior
Città: Cuneo
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1237 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 02 settembre 2017 : 19:03:34
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Buonasera a tutti,
penso che la sezione Mammiferi sia maggiormente appropriata di quella più specifica e "di nicchia" degli ungulati, anche se proprio questi ultimi riguarda questa discussione.
Da appassionato di cervidi, negli ultimi anni (in particolare dal 2016) ho potuto constatare un crollo verticale della popolazione di daini e cervi nel parco regionale La Mandria di Torino.
Anni fa la popolazione era davvero numerosa (financo eccessiva), ma ascoltare il bramito o semplicemente osservarli mentre si abbeveravano presso il torrente Ceronda era uno spettacolo senza pari, e proprio alle porte di una grande città come Torino.
Tali ungulati risultavano decisamente più confidenti rispetto a quelli che solitamente osservo in ambiente montano (parlo ovviamente dei cervi), ed era possibile avvicinarsi fino a un centinaio di metri in ambiente aperto (anche meno), e questo era una manna dal cielo per gli appassionati di fotografia naturalistica..
Ebbene, tutto questo in poco più di due anni è letteralmente sparito. Degli immensi branchi di daini non è rimasto nulla, gli avvistamenti dei cervi sono sparuti e con frequenze decisamente più basse rispetto alla Val di Susa. E nessuno vuol dire il perchè.
Anzi, nel titolo della discussione ho volutamente virgolettato la parola "misteriosa", perchè alcuni voci purtroppo girano, ed è un colpo al cuore.
Si vocifera che gli animali siano stati abbattuti senza un minimo di selezione per poterne vendere la carne ai ristoranti, a fronte di numerose richieste.
Spero sinceramente che non sia così, ma resta una certezza: dove sono i cervi e i daini della mandria? Sono improvvisamente diventati diffidenti in due anni? Sono spuntate loro le ali? La rabbia rimane.
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Modificato da - nero441 in Data 02 settembre 2017 19:05:10
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La "misteriosa" scomparsa dei daini e dei cervi del parco La Mandria (TO)
