Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Osmoderma italica, Sparacio 2000. Se confermata , specie nuova per il forum. In ogni caso complimenti per la qualità delle foto, e per il ritrovamento, insetti che non si incontrano facilmente. Il genere Osmoderma (Coleoptera: Cetoniidae) annovera in Italia 3 specie (Carpaneto et al., 2005; Dutto, 2005; Ranius et al., 2005): O. eremita(Scopoli, 1763) presente in Italia nelle regioni centro settentrionali; O. italicum Sparacio, 2000 presente in Italia meridionale; O. cristinae Sparacio, 1994, tipica della Sicilia (Sparacio, 1993, 2000).
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Modificato da - Dukegraffio in data 17 agosto 2017 07:37:52
Ciao, aspettiamo prima di cantar vittoria, nella tua zona dovrebbe esserci O.italica, per quanto concerne le differenze ti invio dei lavori di Sparacio, una palla mortale,l'analisi dell'edeago è l'unico strumento per la determinazione della specie, la Corologia però ci da una mano per quel che riguarda la distribuzione geografica delle specie, come ho detto nel post precedente, in genere ci sono alcune differenze morfologiche che discriminano le specie e che riguardano il pronoto nella visione dorsale, ecc. O. eremita è una specie prioritaria inserita negli allegati II e IV della Direttiva Habitat. Le minacce per questa specie sono rappresentate dalla degradazione o perdita della qualità dell'habitat, soprattutto dalle modalità di gestione delle foreste, che comportano la distruzione degli alberi vetusti, dalla frammentazione boschiva e dal conseguente isolamento delle sue popolazioni. Poiché questa specie influenza fisicamente e chimicamente le cavità degli alberi, anche a favore di altre specie saproxiliche, può essere considerata una specie ombrello e indicatrice della qualità della intera comunità saproxilica.
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Modificato da - Dukegraffio in data 17 agosto 2017 14:11:53
Giusto per dire la mia, l'aspetto mi sembra più da eremita per il colore nero cupo e l'aspetto di elitre e torace, ma certezze non facili da avere. A complicare le cose, il foggiano non ha dato reperti noti, secondo Sparacio, di eremita ed uno solo sito per italica. Altri lavori non citano nessuna delle specie in tali aree, per cui gli esemplari andrebbero visionati direttamente per avere un quadro della situazione. Giorgio.
Giorgio, la prima foto ha l'aspetto dell'eremita, ma se guardi la seconda foto il colore tende al verde quindi verso l'italica, in ogni caso il ritrovamento dell'esemplare ci dice che almeno in quell'angolo d'Italia l'equilibrio natura-uomo non è stato ancora intaccato.
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Modificato da - Dukegraffio in data 17 agosto 2017 21:57:18
Questo è il filmato, nei primi fotogrammi si vede esattamente il luogo in cui è stato ritrovato: una vaschetta piena di rosura. Sul posto un'elitra credo di Cerambix cerdo e uno spettacolare Morimus asper maschio.
Naturalmente il cetonide è rimasto sul luogo di ritrovamento.
Bel documento, da qui si riesce a vedere benissimo i riflessi verdastri sulle elitre ma specialmente sul pronoto. So che non riuscirò a convincere Giorgio , per me rimane una italica.
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Duke, non hai bisogno di convincermi, non posso escludere italica! Ciò detto e ribadito il filmato ha una evidente dominante verde, anche il metro lo è e Sparacio dice che il colore dev'essere nero-bruno.