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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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marcoalzuffi
Utente nuovo
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 agosto 2017 : 13:29:00
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Buongiorno a tutti. Entro nel forum per la seconda volta, la prima commentando e..chiedendo info. Sto lavorando da alcuni anni proprio sul policromatismo delle campestri. Ne ho viste di gialle e quasi arancioni tra la Slovenia (attorno a Capodistria) e vicino a Rovigno (Croazia) durante alcune missioni di studio, relativamente frequenti. E penso/temo che possano essere ibridi con la P. melisellensis. La nostra campestre è una specie di "carroarmato" quando in contatto con altre specie. Quando addirittura introdotta, limita fortemente le specie autoctone o addirittura le porta (o le sta portando) all'estinzione (pensate alla riduzione/scomparsa)della P.raffonei da Vulcano e dalle isole principali delle Eolie. La sicula fotografata con ventre rosso potrebbe essere un ulteriore ibrido con la wagleriana [che esprime un forte polimorfismo genetico; si veda anche il lavoro che Paolo (ciao!) ha linkato sulle muraiole padane], come ha suggerito tempo fa in un lavoro il collega Massimo Capula di Roma. Ora, qui a Pisa e dintorni, vedere campestri con gola (a volte anche petto e ventre) verde, verde giallo, giallo chiaro, raramente azzurro è relativamente frequente (5-20%). Sto scrivendo un lavoro e ci sto ammattendo. Se aveste foto, notizie o simili di altri individui con gola NON BIANCA, li postereste o mi scrivereste? Sarei molto interessato e curioso di capire se la variazione cromatica ventrale si correla a ..qualcosa. Grazie a tutti. Marco
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Marco A.L. Zuffi, PhD, Museo di Storia Naturale, Università di Pisa, via Roma 79, 56011 Calci (Pisa) |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 agosto 2017 : 16:43:30
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Ciao Marco, ho sempre avuto un certo interesse per la questione, le mie tesi di laurea e dottorato avevano come oggetto la variazione fenotipica (anche cromatica) del genere Podarcis nel territorio siciliano. Tonalità rosse/rosa/arancio di gola e ventre non sono rare nelle campestri siciliane, a prescindere dalla presenza di P. waglerianus. Nei territori in cui è assente la lucertola di Wagler l'ipercromatismo rosso/rosa/arancio può ricorrere con frequenze a volte consistenti, vedi ad esempio in buona parte dei Nebrodi, dell'Etna, in alcune aree delle Madonie e in piccole isole come Pantelleria e isola Lachea. Tralasciando un caso molto noto in cui l'unico colore ventrale della campestre è proprio il rosso (vedi isola Bella). Ovviamente anche dove ha luogo una sintopia più o meno stretta con P. waglerianus il colore rosso o rosato delle parti ventrali può essere osservato in P. siculus. |
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marcoalzuffi
Utente nuovo
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 agosto 2017 : 17:05:56
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Bellissimo! Ma avevi mai pubblicato parte del dottorato? Abbiamo appena sottomesso (stamane per la verità) un lavoro al Journal of Zoology London sulla assenza di effetto del colore in contesti di combattimenti territoriali in Podarcis siculus campestris. Almeno nelle popolazioni toscane, il colore (bianco contro verde) non sembra assolutamente entrare in gioco. Se ce lo cassassero, si manderà ad Amphibia-Reptilia. Ne possiamo anche parlare privatamente senza intasare il forum. ora scappo. ci sentiamo domani, se ti va. |
Marco A.L. Zuffi, PhD, Museo di Storia Naturale, Università di Pisa, via Roma 79, 56011 Calci (Pisa) |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 agosto 2017 : 23:01:29
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Ok! |
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ive
Utente V.I.P.
Città: riva del garda
Prov.: Trento
Regione: Italy
374 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 agosto 2017 : 11:16:12
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Noi stiamo studiando 4 popolazioni alloctone (da dati molecolari) di P.siculus intorno al lago di Garda. In una di queste abbiamo osservato spesso maschi con la gola molto scura per una siculus.
Scrivici su FB (Anfibi e Rettili del Trentino Alto Adige) che ti diamo ulteriori info. |
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Tiziano Fiorenza
Utente V.I.P.
Città: Udine
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
300 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 agosto 2017 : 00:37:46
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Ciao ti mando delle immagini (via posta elettronica sperando di avere l'indirizzo corretto) scattate nell'area magredile pordenonese e nell'isola di KRK (HR) di Podarcis siculus che potrebbero avere le caratteritische che ti interessano. Interessante la possibilità di ibridazione con melisellenesis. Nelle province di Trieste e Gorizia è ben difficile trovarle sintopiche, mentre nelle isola del Qarnero questo talvolta accade. Avete trovato degli ibridi? sarebbe davvero interessante Tiziano |
TizNordESt |
Modificato da - Tiziano Fiorenza in data 12 agosto 2017 00:42:48 |
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Tiziano Fiorenza
Utente V.I.P.
Città: Udine
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
300 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 agosto 2017 : 00:49:47
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Aggingo che restando nelle province di Gorizia e Trieste Podarcis melisellensis vive spesso in sintopia con Algyroides nigropunctatus e lacerta viridis/bilineata. mai trovata insieme con Podarcis muralis e solo molto marginalmente con Podarcis siculus in zone dove l'ambiente naturale è stato un po' alterato da infrastrutture (esempio dintorni di Basovizza. A sud di Punat, isola di KRK/Veglia, mentre nei muretti ci è una certa abbondanza di Algyroides nigropunctatus e Podarcis siculus, Podarcis melisellensis sembra spostarsi più ai margini, in zone più piane e magari nascondendosi sotto travi e simili. Più a nord e intorno alle zone umide centrali (parlo sempre di KRK) invece nelle aree prative e rdaure sembra predominare totalmente Podarcis siculus. Ovviamente sono osservazioni solo parziali che non hanno alcuna pretesa. Saluti |
TizNordESt |
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