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cos
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
Regione: Veneto
578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 21:26:09
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La tecnica per sezionare è più semplice di quanto si pensi: si rompe a metà una lametta, si affiancano le due metà, si fa una sezione della lamella facendo combaciare le due mezze lamette
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Ciao Giuseppe |
Modificato da - cos in data 18 febbraio 2005 21:30:44 |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
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Inserito il - 18 febbraio 2005 : 21:37:53
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Una volta ottenuta la sezione da analizzare la si deposita sul vetrino e si fa cadere una goccia di reagente, nell’esempio rosso congo anionico, con il contagocce facendo attenzione a non toccare il vetrino per evitare contaminazioni
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Ciao Giuseppe |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
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578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 21:41:15
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Il lavaggio del reperto, dopo circa tre minuti di bagno in reagente generalmente si fa con il seguente procedimento: si appoggia il coprivetrino sopra il reperto da studiare si mette un po’ di acqua distillata sul un bordo del coprivetrino, alla parte opposta si appoggia la carta assorbente e così la carta assorbente assorbirà il reagente che, sotto il vetrino, verrà sostituito dall’acqua.
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Ciao Giuseppe |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
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578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 21:46:17
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C’è una seconda procedura un po’ più delicata, quella che seguo io, cioè dopo i canonici tre minuti si assorbe il reagente poi si mette il “liquido di governo” es: L4 oppure ammoniaca oppure acqua si mette il coprivetrino e si asciuga, senza premere troppo. P.S. questa procedura richiede un po’ più di attenzione perché il reperto potrebbe venire risucchiato dalla carta assorbente ( vedi foto ).
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Ciao Giuseppe |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
Regione: Veneto
578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 21:49:21
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Il vetrino è pronto da osservare, ricordate avevamo premuto poco, se servirà durante l’analisi ci preoccuperemo di premere un po’ di più
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Ciao Giuseppe |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
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578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 21:53:22
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Infine la foto della microscopia che evidenzia un basidio bisporico
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Ciao Giuseppe |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
Regione: Veneto
578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 21:56:11
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Il soggetto del nostro studio: Agaricus bisporus ( forse ) acquistato in negozio
Saluti.
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Ciao Giuseppe |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
Regione: Veneto
578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 22:03:53
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Ciao Giorgio, Quello in plastica è un bisturi e si può comperare direttamente in farmacia, costa un paio di euro, è un prodotto usa e getta. Le pinzette io uso quella a becchi piatti per prendere dei pezzetti di lamella senza rovinare il carpoforo specie su esemplari piccoli, quella a punte per maneggiare i pezzettini di reperto, l'ago ha una doppia funzione, primo taglia bene e secondo con la punta si possono trasportare i reperti da una parte all'altra con facilità. è tutto materiale di consumo che con poca spesa si piò sostituire.
Citazione: Messaggio inserito da Brisa
Un piccolo taglierino?
Ciao Giuseppe |
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Giò
Utente Senior
Città: Enna
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1367 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 23:12:50
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Ottimo Cos,spiegazione esauriente che mostra ciò che ormai è diventato metodo comune. Ciao Giovanni
Un saluto circolare Giò |
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gregorioc
Utente Senior
Città: Avola
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
624 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2005 : 23:13:32
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Ottima spiegazione, molte nozioni mi sono utili per affinare la tecnica che già uso.
Gregorio.
La magior parte della gente morirebbe piuttosto che pensare, e molti fanno proprio così. (Bertrand Arthur William Russell)
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Modificato da - Giò in data 18 febbraio 2005 23:15:37 |
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Mariano
Utente Senior
Città: Pozzaglia Sabino
Prov.: Rieti
Regione: Lazio
1305 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 00:00:19
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Ciao Cos, complimenti perchè stiamo facendo un bel corso di microscopia. A Brisa dico che i vetrini sia copri che portaoggetto si possono acquistare in qualsiasi negozio di ottica che vende strumenti ottici e quindi anche micro. DI vetrini portaoggetto ne servono di meno in quanto se si ha la pazienza di lavarli accuratamente possono essere riutilizzati. Per i coprioggetto purtoppo si parla solo do usa e getta.( se c'è qualcuno che sa come riutilizzarli ce lo faccia sapere perchè mi interessa). Ciao a tutti. Mariano
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
Regione: Veneto
578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 00:10:45
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Ciao Giorgio, non so come la pensano gli altri ma per me non vale la pena prendere tutti quei reagenti, di fatto il più usati sono il rosso congo, e il meltzer (anionico per reperti freschi, ammoniacale per i secchi). Per quanto riguarda il resto io compro questi materiali alla vetrotecnica o agli incontri della Federazione dei Gruppi veneti in questi incontri faccio anche il rinnovo dei reagenti(hanno una durata limitata nel tempo). La scatola dei vetrini ne contiene 50 e durano parecchio, una volta li buttavo poi ho visto che si possono lavare con normale detersivo da piatti; i coprivetrini sono in confezzioni da 200 e possono avere dimensioni diverse lo standard, comunque, è mm 18 x 18
Citazione: Messaggio inserito da Brisa ho ordinato alla Titolchimica la valigetta con i 28 reagenti.Per vetrini e coprivetrini(quanti ne servono e dove si acquistano?).
Ciao Giuseppe |
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Mariano
Utente Senior
Città: Pozzaglia Sabino
Prov.: Rieti
Regione: Lazio
1305 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 00:24:01
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Ciao Cos, quindi anche tu i coprioggetto li butti via? I porta oggetto anche io li lavo con sapone per piatti: In accordo con te per prendere in considerazione i 2 coloranti base e il Melzer per cominciare oltre alla soluzione in ammoniaca per il secco. Ciao a tutti, Mariano |
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Artù
Utente V.I.P.
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
414 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 12:22:08
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Eccezionale descrizione!!!! Io come tutti i miopi riesco a tagliare a mano libera ma mi rendo conto che il trucchetto della lametta è il migliore soprattutto per gli exiccata!!! Per Giorgio la valigetta se uno deve fare solo microscopia è in effetti troppo, ma ci sono tantissimi reagenti per reazioni macro che sono essenziali (il problema è che si deteriorano presto )
Arturo ----- ".. ho viste cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia." |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
Regione: Veneto
578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 16:10:20
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Citazione: Messaggio inserito da Artù
Eccezionale descrizione!!!! Io come tutti i miopi riesco a tagliare a mano libera
Ciao a tutti Per Artù, Io taglio a mano libera solo se devo fare il filo della lamella.
Per Mariano,
Se devo usare il rosso congo con exicata uso direttamente R. C. ammoniacale senza passare prima il pezzettino in ammoniaca, rreagente che uso, invece, per verificare l'eventuale viraggio al giallo dei cheilocistidi nelle Inocybe.
saluti
Ciao Giuseppe |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 16:37:58
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Ciao miei e nostri maestri,
fino a qui ci sapevo arrivare... Il mio dubbio è..... con essiccata con cosa devo iniziare per ammorbidirla....poi passare al reagente?
Voi dite di non schiacciare molto...spesso mi capita se non schiaccio abbastanza, vedo solo una massa e non i particolari dei basidi ecc., nonostante di avere fatto il filo della lamella piuttosto fine....e non fiorentine come descritto precedentemente!
Attendo risposta!
Meritate tutti un bacione!
FOX |
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Mariano
Utente Senior
Città: Pozzaglia Sabino
Prov.: Rieti
Regione: Lazio
1305 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 17:50:43
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Ciao Cos, in effetti non ho precisato che ovviamente se devo osservare il secco già colorato si usa il congo ammoniacale come in effetti faccio anche io per annullare un passaggio. Se devo rigonfiare il secco senza colorare oltre all'ammoniaca al 2% io uso in alternativa KOH al 2,5%( me la faccio preparare dal mio farmacista) che ovviamente è di uguale rendimento. Per Fox, Per quanto riguarda lo schiacciamento del preparato io consiglio di fare delle prove con preparati prima meno schiacciati poi un po' di più e così via.
Con un po' di allenamento si otterranno risultati soddisfacenti. Ciao a tutti, Mariano |
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Giò
Utente Senior
Città: Enna
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1367 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 18:59:54
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Oltre a quanto detto da Cos a cui non ci sarebbe nulla da aggiungere ritengo che si possa anche dire che le porzioni da analizzare si possono anche tagliare come fa Arturo a mano libera(lo faccio tante volte) ma seguendo dopo aver preparato il vetrino un procedimento di "Schiacciamento" che mi consenta di non rovinare il campione e nello stesso tempo mi permetta di renderlo sottile al punto giusto. Lo illustro: depositato il campione sul vetrino e...bla,bla....agisco con una leggera pressione sul coprioggetto a sua volta ricoperto di un leggero strato di carta bibula o...igienica piegata in quattro parti con un movimento rotatorio in senso orario o antiorario,non ha importanza.In questo modo il campione si "espande senza rovinarsi e divenendo sempre più sottile" e nello stesso tempo se ci sono residui di liquido(rosso congo) vengono automaticamente assorbiti. Per i reagenti io li ho comprati, ma servono poco. Per i vetrini i portaoggetti si riciclano tranquillamente, i coprioggetti se si ha pazienza, dopo averli tenuti in ammollo per almeno 24 ore e "raschiati con il filo della lametta" si possono riciclare lavandolo con etanolo.(quando ne sono a corto sono costretto a farlo perchè prima di reperirli mi passa molto tempo purtroppo). Il rischio di "inquinamento" però in questo caso è in agguato. Ciao Giovanni
Un saluto circolare Giò |
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cos
Utente Senior
Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova
Regione: Veneto
578 Messaggi Micologia |
Inserito il - 19 febbraio 2005 : 22:32:58
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Ciao Enzo, probabilmente quando ho versato l'acqua si è "tirata dietro un po' di rosso congo.
In realtà quella è una procedura che non utilizzo mai e quindi mi manca un po' di mano. Non uso mai perchè non faccio mai osservazioni in acqua ma in L4 quindi asciugo il reagente, facendo attenzione al reperto da analizzare, poi metto una goccia di L4 al posto dell'acqua poi in coprivetrino ed infine asciugo con carta assorbente facendo anche una piccola pressione.
Per Fox per fare le sezioni sottili bisogna prendere mano e quindi fare tanti vetrini. nei primi che facevo i reperti si potevano fare ai ferri, erano grossi come bistecche. Coraggio.
Ciao Giuseppe |
Modificato da - cos in data 19 febbraio 2005 22:35:28 |
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Giò
Utente Senior
Città: Enna
Prov.: Enna
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Inserito il - 20 febbraio 2005 : 17:41:08
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Continuando il mio discorso sul metodo della preparazione del vetrino, ecco i risultati che ottengo con il cosiddetto metodo dello "Schiacciamento".
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Un saluto circolare Giò |
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