Il nuovo libro del GIROS dà come presenti sia O. mascula che la subsp. specciosa, mentre il testo del Perazza esclude la nominale. Siccome questa è leggermente diversa dalle altre, può essere O. mascula o è sempre speciosa?
Ciao Giordano, non credo che nel Nord-est la specie nominale sia presente; questa è certamente la subsp. speciosa, elementi caratteristici della nominale sono i tepali che sono eretti e a volte si toccano, non rivolti in avanti e non hanno l'apice revoluto, come invece si nota bene nell'esemplare che hai postato; poi le foglie (ma qui non si vedono) hanno una maculatura differente da quelle della speciosa: sono più grosse e distribuite su tutta la foglia, mentre nella speciosa sono disposte nella metà verso il fusto e sono costituite da puntinature molto piccole che si infittiscono verso la base. Se cerchi qualche foto in rete (meglio se provenienti dalla Francia, dove la specie è abbondante) si notano subito le differenze.
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Ho rivisto una discussione in merito, su altro forum. Il problema è che il nuovo testo del GIROS non ha aggiornato questa parte e ciò crea un po' di confusione.
Da est a ovest lungo l'arco alpino c'è soltanto la subsp. speciosa e così lungo la penisola. Ne deriva che la subsp. nominale non è presente in Italia. Per completezza abbiamo la subsp. olbiensis in Liguria occidentale e la subsp. ichnusae in Sardegna. A volte in speciosa i trattini porporino-scuri alla base del fusto e delle foglie mancano.
Modificato da - mauroo in data 04 giugno 2017 15:55:56