|
|
|
|
|
Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
|
 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
| Autore |
 Discussione  |
|
|
christian siegel
Utente Junior
Città: attualmente Meana Sardo
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
88 Messaggi
Tutti i Forum |
|
|
christian siegel
Utente Junior
Città: attualmente Meana Sardo
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
88 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 05 agosto 2016 : 20:42:26
|
dato il numero vi era sempre qualche esemplare gentilmente poggiata non sull telo ma nei dintorni ... qui una piccola carellata
Immagine:
268,81 KB
Immagine:
257,92 KB
Immagine:
262,5 KB
Immagine:
259,53 KB
Immagine:
287,5 KB
Immagine:
208,9 KB
Immagine:
222,04 KB
penso che va benissimo la prima foto per la galeria , tanto ce il link .
Mi sono chiest perche questa e cosi rara altrove (giache endemismo dell arco alpino) e in Vorarlberg cosi comune . Mi sembra che ha a che fare con lo spessore e la durata della coltre nevosa d inverno . Il Bregenzerwald e esposto a nord ossia nordowest col la barriera delle alpi alle spalle rastrellando cosi mole piu precipitazioni ad esempio dell Alto Adige che sta dalla parte oposta . Dunque i luoghi dove appare cosi numerosa coincidano pure con i maggiori spessori della coltre nevosa (i sciatori sanno benissimo che in Vorarlberg e certi parti della svizzera piu di 2 metri sono garantiti e possono essere anche 3 . Per non farla troppo noiosa ... tutti i miei tentativi di allevamento sono falliti , anche in garza fuori in gardino . Ma li la neve ormai rest a pochi giorni forse qualche settimana ormai . Avevo spedito uova in tuta Europa e tutti fallirono , quando finalmente un amico finnlandese ed uno tedesco riuscirono tenendo i bruchi subito dalla second muta in frigo tra 0 e 4 gradi ... fino ad aprile sucessivo . I bruchi non erano in letargho sebbene lenti facendo al massimo una muta in questi mesi . Poi , tenendoli a 10 , massimo 15 gradi gradualmente lo sviluppo fu rapidissimo . Infatti , si conosceva aemula per il mese di agosto , ora nei posti a me noti l apice si raggiunge gia nella terza settimana di luglio decrescendo fino alla meta di agosto . Per inquadrarla meglio , viene prima di bractea-pulchrina-jota-variabilis piu o meno con interrogationis . Puahhhhh , ho esagerato ??? Agiungo qualche foto di bruchi fin dove sono arivato |
 |
|
|
christian siegel
Utente Junior
Città: attualmente Meana Sardo
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
88 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 05 agosto 2016 : 20:47:18
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Noctuidae Genere: Autographa Specie:Autographa aemula
|
Immagine:
165,85 KB
da piccolissimi a L3 , poi colassarono sempre piu o meno in fretta ... troppo caldo , troppo veloce ... potrebbe essere una specie particolarmente climasensibile , io personalmente la porterei in Scandinavia ....
Immagine:
225,75 KB
Immagine:
203,75 KB
Immagine:
207,67 KB
|
Modificato da - Andromeda in data 16 agosto 2016 13:14:10 |
|
|
| |
Discussione |
|
|
|
 Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|
Forum
|
Registrati
|
Msg attivi
|
Msg Recenti
|
Msg Pvt
|
Utenti
|
Galleria |
Map |
Gadgets
|
Cerca
|
|
FAQ | Regole |
| 
| 
Suggerimento: Conosci la funzione scorciatoia? Clicca qui!
Autographa aemula, Noctuidae
Inserito il - 05 agosto 2016 : 20:20:43
