testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: L'iscrizione al nostro Forum è gratuita e permette di accedere a tutte le discussioni.
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 su Pomatias elegans
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


1890 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 luglio 2016 : 22:00:34 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti.
Da un campionamento malacologico proveniente da un sito archeologico della prima età del Bronzo ho recuperato diversi esemplari di Pomatias elegans di dimensioni notevoli, che non ho mai riscontrato i popolazioni attuali. Tutti superano i 19 mm, ed alcuni arrivano a 22 mm.
Vorrei sapere la vostra opinione in merito..
Ciao,
Marco

fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 luglio 2016 : 00:03:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non mi ero mai preso la briga di misurarli: il più grande dei miei misura 18 mm mentre secondo il Kerney & Cameron misurano 13-16 mm e per il Cossignani si arriva a 17 mm. Un esemplare di 22m è gigantesco. Ciao,

fern
Torna all'inizio della Pagina

marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


1890 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 luglio 2016 : 09:02:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In effetti sì... Ti posto una foto di raffronto con un esemplare attuale di 17 mm
Immagine:
su Pomatias elegans
118,04 KB
... foto brutta ma esplicita ...


Modificato da - marco palmieri in data 23 luglio 2016 09:23:43
Torna all'inizio della Pagina

ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11324 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 luglio 2016 : 12:32:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
interessante, hai notato qualcosa di simile anche per altre specie nello stesso sito?

ciao

ang



Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
Torna all'inizio della Pagina

iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2265 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 luglio 2016 : 14:06:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dalle mie parti è abbastanza diffusa, ma generalmente non supera di molto i 15 mm; non conservo una collezione, cercherò di misurare i più grandi che incontro.

ciao

Iperione
Torna all'inizio della Pagina

Fabiomax
Moderatore


Città: Cefalù
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


2229 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 luglio 2016 : 16:21:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alcune notizie su Pomatias elegans fossile e relative dimensioni le trovi
nel lavoro di Giusti (1976) sui molluschi dell'Elba
Link

Prova ad vedere se ci sono differenze nella microscultura della protoconca


Sicilia: bellissima per natura
Torna all'inizio della Pagina

PaolaK
Utente V.I.P.

Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


200 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 luglio 2016 : 17:33:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Marco, anch'io da un po' di tempo mi occupo di archeomalacologia (tra l'altro quando uscirà la tua pubblicazione faccelo sapere), e spesso osservo la presenza di esemplari antichi abbastanza grandi rispetto alla media di quelli presenti oggi, ma comunque sempre "nella norma". Per Pomatias elegans in uno strato di età tardo-medievale ho osservato un esemplare abbastanza grande, ma comunque di "soli" 18,8mm. Fra i recenti gli esemplari più grossi della mia collezione li ho raccolti presso la Rocca Maggiore di Assisi, ma arrivavano appena ai 17,5mm. Il tuo quindi è veramente eccezionale. Putroppo per l'età del Bronzo non ho ritrovamenti di Pomatias, almeno al momento, ma terrò gli occhi aperti.
Paola

Torna all'inizio della Pagina

marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


1890 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 luglio 2016 : 17:40:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La scultura della protoconca è identica, come del resto la generale morfologia. In altri siti ho avuto modo di notare delle H. lucorum di insolite dimensioni (che fossero straminea?), ma qui il resto delle malacofaune non presenta peculiarità degne di nota..

Torna all'inizio della Pagina

PaolaK
Utente V.I.P.

Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


200 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 luglio 2016 : 12:42:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che almeno qui dalle nostre parti Helix lucorum sia di importazione relativamente recente. Nei siti fino all'età tardoantica qui ho sempre trovato Helix pomatia.
P.

Torna all'inizio della Pagina

iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2265 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 luglio 2016 : 14:09:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se si raccolgono gusci negli scavi archeologici in Emilia ed in Veneto, perchè qui in lombardia non si usa? (o meglio, non si usa più?)

ciao

Iperione
Torna all'inizio della Pagina

PaolaK
Utente V.I.P.

Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


200 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 24 luglio 2016 : 18:53:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bhe, il discorso sarebbe molto lungo. In genere l'analisi dell'ambiente antico viene effettuate prevalentemente dall'archeologia pristorica e protostorica in quanto la l'archeologia classica e medievale è stata in Italia per tradizione più tesa all'analisi dei manufatti e della storia dell'arte. Ma non mancano virtuose eccezioni anche in questo ambito. Bisogna poi considerare le finalità dello scavo ed i tempi/costi di questo: tieni poi presente che gli scavi estensivi e multidisciplinari costano veramente tanto sia in termini di tempo che di denaro (anni di scavo, decine di specialisti ...) e le soprintendenze hanno già il loro daffare a tenere in piedi quello che è stato già scavato. Se si ha la fortuna come me essere vicina all'ambiente universitario la passione, da parte di tutti è veramente tanta, e a volte anche con pochi soldini si riesce a fare quasi dei miracoli. Certo che i dati archeoalacologici sono veramente preziosi, sia per la conoscenza delle abitudini alimentari, dei traffici commerciali e dell'ambiente antico, ma anche per i malacologi moderni per comprendere la diffusione e l'evoluzione nel tempo del popolamento malacologico attuale. Scusate se sono stata un po' lunga, ma unire le mie due passioni: malacologia ed archeologia non finisce mai di emozionarmi. Ciao. Paola


Modificato da - PaolaK in data 24 luglio 2016 18:55:31
Torna all'inizio della Pagina

iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2265 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 luglio 2016 : 11:35:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In effetti anche dalle mie parti sono uscite informazioni interessanti dagli insediamenti preromani(mi riferisco, ad esempio, ai lavori di Girod et. al.), però importanti campagne di scavo su romano, anche molto recenti, hanno completamente trascurato i dati malacologici.
Viste le dimensioni esigue di alcuni dei manufatti recuperati, credo che la mancanza di gusci sia più dovuta all'esclusione di tali materiali dalla raccolta e dalla conservazione, più che alla mancanza di specifiche risorse (mi sembra di aver aver avuto sostanzialmente conferma di tale ipotesi anche da alcuni brevi colloqui avuti con personale della soprintendenza).
Un peccato, credo che, fra i possibili dati naturalistici desumibili dagli scavi, la raccolta dei gusci e la loro identificazione non comporterebbero un insostenibile aggravio di costi e di lavoro.

ciao

Iperione
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,16 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net