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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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seahorse
Utente V.I.P.
Città: Amantea
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
296 Messaggi Tutti i Forum |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 maggio 2007 : 19:38:09
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in quale ambiente è stata trovata e dove? ciao |
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seahorse
Utente V.I.P.
Città: Amantea
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
296 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 maggio 2007 : 19:39:16
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Calabria, zona alto ionio, a livello del mare sotto sassi.
Ciao |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2007 : 02:20:44
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Questi esemplari mi sembrano un po' diversi dalla Papillifera deburghie postata da Siciliaria. Quegli esemplari di Palizzi(RC) sono topotipi. Gli esemplari di questo post somigliano più a Papillifera transitans del Monte Stella. Da dove provengono esattamente i tuoi esemplari?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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seahorse
Utente V.I.P.
Città: Amantea
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
296 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2007 : 06:20:51
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Provengono da Corigliano Calabro (CS). Ciao |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2007 : 18:16:20
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Ciao Walter, siamo piuttosto distanti da Palizzi Superiore locus tipico in cui Papillifera deburghiae è endemica. La Calabria è formata principalmente da cristallino con delle isole di calcare ricche di endemismi,la clausilia da te postata è riferibile alla massa calcarea della Sila Greca zona per cui mancano completamente riferimenti storici e pertanto molto interessante da studiare.Sarà una delle mete in cui faremo presto dei campionamenti. Questa zona è anche molto settentrionale rispetto al gruppo Consolino-Stella tipico di P.transitans.Quest'ultima specie è riconducibile tramite forme di passaggio a P.papillaris come credo anche quella da te postata. Il ritrovamento comunque è di grande interesse e questa forma è da tenere presente per una futura revisione del genere Papillifera se e quando si farà.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2013 : 13:29:39
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Nel lavoro di Nordsieck (2013) questo ritrovimento è citato (p. 11): Papillifera solida diabolina (Holotipo da prov. Cosenza, Gola di Ragonella vic. Cività (Camminata del Diavolo, 425 m).
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"Good people don't go into government" (D. Trump) Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2013 : 16:41:35
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Le sottospecie di Nordsieck purtroppo non sono sufficentemente provate, intorno all'area del Pollino sono presenti diverse forme, si potrebbe dire che in ogni località c'è una forma diversa. La ssp diabolina è una forma montana tipica della Gole del Raganello,questa di Corigliano Calabro vive presso il mare ed ha una forma piuttosto diversa. Uno dei caratteri proncipali che separano queste forme montane di ambiente rupicolo da quelle planiziali è la prominenza del labbro. Questo è un'adattamento all'ambiente, infatti un labbro prominenta favorisce una vita sulle rocce mentre ostacola l'attività su un terreno piano, mancano i dati per stabilire se vi è anche una variazione genetica che giustifichi una separazione sottospecifica. Queste mutazioni si verificano con effetti simili in località distanti tra loro, la stessa Paulucci parlando della transitans notò che si passava a questa forma gradualmente dalla forma base e solo ad una certa quota. Per affrontare il problema delle sottospecie sarebbe necessaria una revisione approfondita su tutto l'areale della specie, personalmente penso che sarebbero evidenziate diverse specie ma con una variabilità della conchiglia che porterebbe ad una sovrapposizione di forme. Lo stabilire nuovi taxa su forme locali senza definirne l'areale non porta ad un chiarimento ma aumenta la confusione già esistente. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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