In un'area ai bordi di un bosco di latifoglie nei dintorni di Portogruaro (presente anche un gigantesco Frassino orniello minore), abbiamo trovato diversi esemplari di Amanita ovoidea. Ero dubbioso se consumarli o meno, visto che ultimamente lo sconsigliano perchè in taluni individui ha creato delle intossicazioni. Nei libri del Cetto, sia l'Amanita solitaria, la strobiliformis e naturalmente la ovoidea vengono tutte considerate Commestibile buono. Noi infatti le abbiamo mangiate più volte, non solo non ci hanno procurato nessun disturbo, ma (la ovoidea) la troviamo di un gusto delicato e buono. Con tutta probabilità quelle persone che hanno avuto delle intossicazioni con l'amanita ovoidea non hanno tolto la cuticola del cappello e magari le hanno mangiate crude come l'Amanita cesarea! [URL=Link] [/URL] [URL=Link] [/URL] [URL=Link] [/URL] [URL=Link] [/URL]
Ciao, non si vedono le foto perchè nel nome del file sono presenti delle parentesi. Utilizza nomi semplici senza segni particolari!!!
Comunque inserisco le foto che dal primo post non sono visibili perchè hai utilizzato dei links esterni non ammessi.
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Ricordati che il Cetto ha dato moltissimo alla micologia come determinazioni ma altrettanto ha "improvvisato" e azzardato sulla commestibilità. Per questo ultimo aspetto, consultare sempre e solamente testi aggiornati.
Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link