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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Larva di anisottero: Boyeria irene (Aeshnidae, Odonata)
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Inserito il - 24 aprile 2007 : 23:24:00 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Odonata Famiglia: Aeshnidae Genere: Boyeria Specie:Boyeria irene
Boyeria irene, larva
Larva di anisottero: Boyeria irene (Aeshnidae, Odonata)
270,28 KB

Modificato da - gomphus in Data 10 giugno 2011 10:40:04

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Flora e Fauna

Inserito il - 25 aprile 2007 : 09:01:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Appartiene certamente alla famiglia degli Aeshnidae.

La foto è bella e nitida; probabilmente sarà possibile spingersi oltre. Controllerò .

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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Flora e Fauna

Inserito il - 25 aprile 2007 : 23:12:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per gli occhi decisamente grandi (più di un 1/3 del profilo laterale del capo) e per il margine posteriore del capo formante un netto angolo con i margini laterali (anzichè raccordarsi tra loro), dovrebbe appartenere all'unica specie della famiglia Aeshnidae, con larve esclusive delle acque correnti, ruscelli e fiumi con acque limpide e pulite; e a giudicare dalla foto credo proprio che come habitat ci siamo.

Aldo, se confermi tali caratteristiche ambientali, allora credo proprio si tratti di Boyeria irene, che da adulto si trasformerà in una bella specie dalla colorazione di fondo bruna con macchie verdastre (vedi qui).

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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Inserito il - 25 aprile 2007 : 23:37:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si penso di confermare l'ambiente...li ho trovato i vaironi (pesci anche loro di acque pulite), tricotteri e molte larve di libellula.
Hai qualche lavoro che associ la presenza delle larve allo status dell'habitat?
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Mantis
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Flora e Fauna

Inserito il - 26 aprile 2007 : 12:40:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Istrice:

...Hai qualche lavoro che associ la presenza delle larve allo status dell'habitat?


Ho consultato il solito volumetto del CNR di Carchini (Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane), che tratta le larve degli Odonati.

E visto anche l'aspetto particolarmente "spinoso" (vedi i lati dell'addome), non dovrebbero esserci altri dubbi .

Carmine


Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).

Modificato da - Mantis in data 26 aprile 2007 12:41:43
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