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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Carabus
Utente Senior
Città: Sciara
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
831 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 aprile 2007 : 22:01:30
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Scarabaeidae Genere: Scarabaeus Specie:Scarabaeus variolosus
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Questo pomeriggio mi sono ritrovato improvvisamente schiffarato. Fuori il sole primaverile baciava il mondo con l'intensità e la dolcezza del primo bacio col primo amore . Dinanzi un sole così e un pomeriggio così avevo davanti due opzioni: 1)starmene spaparanzato sul divano davanti la televisione a guraddare la settecentesima puntata di "Uomini e donne" dìi Maria de Filippi. 2)salire sul mio metallico quadriruotato destriero e galoppare alla volta di un frammento di prato da esplorare. Non credo sia difficile capire cosa cosa ho scelto . C'è un pascolo sulle rive del lago di Caccamo, alle pendici dell'omonimo medioevale castello, dove sono solito trascorrere qualche libera ora lontano dal quotidiano trambusto cercando orchidee o altri viventi. Immagine: 164,6 KB
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Ero spalmato sul prato, circondato da arbusti e parassiti , a fotografare orchideee quando le mie narici sono state pervase da un odore familiare. Quell'odore che i più chiamano puzza e i "malati" come me odorino. E così, come un topo col formaggio, ho seguito l'odorosa scia alla ricerca della frittata di mucca che lo emanava, delizia prelibata di un'intera pletora di organismi. Lo scarabeo (Ateuchetus variolosus) era là, puntuale come una promessa elettorale, a regalarmi qualche minuto di curiosità.
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Ho seguito la sua rotta con attenzione, come un bambino segue un aquilone. E' una visione comune, ma è sempre affascinante osservare la cura con cui trascina con sè quel goloso frammento di bovinico escremento. Nè intrichi di vegetazione, nè collinette di pietre, nè asperità del terreno scoraggiano il nostro deciso amico. Quest'immagine non può che richiamare alla memoria il mitico supplizio di sisifo condannato da Zeus a spingere un masso sulle cima di una montagna che puntualmente scivola giù...
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Poi, un certo punto si ferma, osserva il terreno attorno e comincia a scavare una buca sotto una pietra che conterrà lui e il suo tesoro. Un forziere che conterrà le sue uova, il suo frammento di immortalità genetica.
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Sono stato più di un'ora ad osservarne le evoluzioni. Certo mi sono perso "Uomini e Donne" ma ne è valsa la pena ... Siculi saluti
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 aprile 2007 : 22:31:08
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Bellissimo reportage, Calogero; l'ho letto con sommo piacere .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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