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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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Angelini
Utente V.I.P.
Città: Francavilla Fontana
Prov.: Brindisi
Regione: Puglia
162 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 09 novembre 2015 : 16:11:10
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| Non sono volutamente molto addentro agli Scarabaeoidea poichè costituiscono il caos del caos (di gran lunga superiore a quello dei Chrysomeloidea e Curculionoidea mentre la situazione degli Staphylinoidea sembra essersi stabilizzata) ma non mi risultano istanze innanzi alla Commissione Internazionale di Nomenclatura per rigettare il nome "squallida" e il collega dr.Ballerio, in quanto membro della Commissione potrebbe darcene conferma. Va inoltre ricordato che nel CD-rom sugli Scarabaeoidea italiani, di cui il dr. Ballerio è coautore, la specie è sub "squallida". La mia impressione è che con sommo sollievo l’unico "rigetto" potrebbe essere l’oscuramento temporaneo di FaunEur poiché sono ormai troppo evidenti le inesattezze che contiene ed i danni che sta arrecanco a livello di famiglia/genere/specie/autore ed anno di descrizione. Da comunicazioni personali mi risulta che alcuni membri, come Yde de Jong, si siano sfilati e si sta procedendo alla nomina di un nuovo board per organizzare un vero aggiornamento. Considerato che la partecipazione alla sua redazione è gratuita e piuttosto incasinata (partecipai a 1 famiglia e 1 Tribù) credo sia da ipotizzare che sarà redatta da gran parte degli Autori del Catalogus Palaearctic Coleoptera (la cui trascrizione dai PDF diverrebbe piuttosto banale) e quindi ci ritroveremo più o meno con la stessa nomenclatura e distribuzione di quest’opera, aggiornata ovviamente con gli errata corige degli volumi 2-7 al 2011, con buona pace di tutti. Credo utile una precisazione: un po’ tutti, a cominciare da me, usiamo il termine orrori/errori riferendoci a ben determinate opere dimenticando però sia cosa si “sapeva” prima e sia che le stesse molto spesso riflettono le conoscenze/opinioni del momento della stesura e dell’autore scelto dagli editori. Forse dovremmo riflettere sull’uso di termini alternativi, il nostro vocabolario è pieno …. da inesattezze a imprecisioni, ecc.. Onestamente non mi piacciono certi termini che, guarda caso, non sono mai stati usati per il Luigioni, Porta, ecc.. mentre sono divenuti di uso corrente scrivendo della nostra Checklist, di FaunEur o Cat.Pal. |
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2015 : 18:20:01
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MIIIIII è stata la settimana nomenclatoria! Comunque ho apprezzato che Maurizio abbia recepito il Codice sino a modificare anche l'aggettivo in lingua italiana GRANDE
P.S. La riflessione finale di F. Angelini è appropriata e corretta e deve servire a tutti. |
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr)
Augusto |
Modificato da - aug in data 09 novembre 2015 18:27:55 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2015 : 18:38:02
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Ma ora bisogna ri-correggere qui: Link !!!
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Angelini
Utente V.I.P.
Città: Francavilla Fontana
Prov.: Brindisi
Regione: Puglia
162 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 novembre 2015 : 19:05:10
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Caro Aug non è finita la settimana nomenclatoria! Tempo e voglia permettendo sto pensando ad un post ad hoc relativo alle citazioni dei taxa. Internet sta disabituando dal rigore scientifico ma ci sono “regole” non scritte che non si possono ignorare perché prima o poi, se si intende lavorare seriamente, ci si scontra.
Ovvio che concordo con quanto scritto da Maurizio ma certe variazioni non credo che sia previsto operarle su un forum, penso che ci si debba attenere alla grafia, opinabile, dell’ultimo lavoro specialistico in merito; in genere certi problemi sono onere dello specialista e in troppi ricorderanno le discussioni su FEI a proposito di Hybosorus illigeri (aut roei). Nel caso in specie non siamo troppo distanti pur trattandosi di una semplice o doppia consonante.
Costretto a tenermi aggiornato (Maurizio conosce la mia collezione) devo rilevare che da una diecina di anni siamo nel caos totale semplicemente perché nel secolo scorso in pochi si erano preso il disturbo di esaminare attentamente i vecchi testi e quindi nomi e date ballano in modo vertiginoso ma, di questo, non darei la colpa a chi si prende il disturbo oggi di fare una ricerca accurata. Il Carabus germarii ne è stato un fulgido esempio.
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