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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2007 : 22:10:54
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Wow bellissima..sembra quasi un Pamphagidae anche se da noi non ci sono..fatta a Macchiagrande? |
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orni
Utente Senior
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2007 : 22:12:55
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Non conosco il nome, ma se qualcuno risponde a te, risponde anche a me...Ciao ornella
Immagine: 283,32 KB |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2007 : 22:18:40
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si, fatta a macchia grande. oggi è stata una giornatona, tra rarità( sgarza ciuffetto, tarabusino) e volti noti (airone rosso, falco di palude, ecc. ecc.) mi sono concesso il lusso di fare un po di macro. molti sogetti che sembravano mettersi in posa.
giuliano petreri |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 aprile 2007 : 14:06:50
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Dopo una serie di esclusioni, basate su vari caratteri e sull'areale di distribuzione, potrebbero trattarsi di Omocestus rufipes o di Chorthippus (Glyptobothrus) rubratibialis ma, ripeto, è solo un'ipotesi.
Ho trovato altri esemplari non identificati in questo sito francese.
Sarebbe bello, chiunque lo ritrovasse, poterlo allevare per un pò (dovrebbe divenire adulto entro maggio-giugno) per vedere realmente a quale specie appartiene.
E' sufficiente un piccolo terrario costituito da un semplice scatolino di plastica entro il quale ricreare un minimo di condizioni ambientali simili al luogo di ritrovamento. Come alimentazione, visto che in genere non sono particolarmente legati a piante specifiche, basterebbe fornirgli un pò di verdura o meglio ancora qualche foglia presa dal suo ambiente naturale.
Ma su questo argomento sicuramente Franco (EffeCi) potrà dare più validi suggerimenti .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
Modificato da - Mantis in data 29 aprile 2007 16:53:49 |
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Xylobistus
Utente Junior
Città: Siena
98 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 aprile 2007 : 22:22:37
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Ciao Carmine!
Queste neanidi dovrebbero appartenere a Pezotettix giornai... negli adulti il colore generale del corpo si modificherà notevolmente. Bye, Marco
Mysterious and little-known organisms still live within reach of where you sit. Splendor awaits in minute proportions. EDWARD O. WILSON |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 aprile 2007 : 22:24:19
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Grazie Marco, finalmente sciolto il mistero .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 aprile 2007 : 22:29:18
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grazie. finalmente hanno un nome.
giuliano petreri |
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Discussione |
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