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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
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chiroleo
Utente Junior
Città: Nuoro/Cagliari
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
24 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2007 : 20:09:31
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Si tratta di Trachemys scripta elegans , originaria dell'america ..non ti stupire della grandezza, nella maggior parte dei casi i venditori omettono il fatto che cresca così tanto, e questo è il motivo per cui viene abbondonata da chi le ha allevate, se provi a cercare il nome su internet troverai tanto materiale
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Modificato da - chiroleo in data 15 aprile 2007 20:10:07 |
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Stefano_A
Utente Junior
Città: Roma
81 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 aprile 2007 : 20:10:17
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...già, proprio una di quelle povere Trachemys scripta (credo di ssp. elegans) prima acquistata o, peggio ancora, vinta e poi liberata quando divenuta di peso.
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2007 : 21:03:43
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Ehh...a me è capitato di vederne a Torre Flavia...non è bello. |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 07:17:42
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Si, confermo. Mi è capitato anche a me di vederne proprio sotto il capanno (l'unico) di Macchia grande. Normalmente sono tre e si mettono a prendere il sole sui rami affioranti dall'acqua.
Mauro |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 07:58:17
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Tempo fa mi capitò proprio nel capanno in questione una storia buffissima: la premessa è che ci sono in zona sia Trachemys scripta scripta sia Trachemys scripta elegans. Un gruppetto misto stava facendo basking sopra un tronco affiorante ed un signore che stava nel capanno mi spiegò con gentilezza e apparente competenza che l'individuo con le guance rosse era il maschio del gruppo, mentre le femmine erano quelle con le guance gialle...... La cortesia di quel signore era talmente disarmante che non ho avuto il coraggio di smentirlo.
Mauro |
Modificato da - Mauro Grano in data 16 aprile 2007 07:59:03 |
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Rita Capecchi
Utente Junior
Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
93 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 11:52:35
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Ciao a tutti,
purtroppo Le Trachemys scripta elegans hanno invaso tutto il nostro territorio . Adesso la vendita dovrebbe essere proibita ma la loro presenza è in tutte le zone umido. Anche qui a Massa marittima si trovano ovunque soprattutto nelle vicinnaze di laghetti o ruscelli . Un vero peccato.
Rita
Rita Capecchi |
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Caterina
Utente V.I.P.
Città: Letojanni
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
362 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 14:07:23
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Ciao! Quali sono i veri danni ecologici di queste specie invasive? sono in forte competizione con altre specie? se si', quali? riescono a riprodursi allo stato libero (da noi?)? vengono predate?
grazie mille!!!!
Caterina
Firmate la petizione! Link |
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Rita Capecchi
Utente Junior
Città: Massa Marittima
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
93 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 16:13:38
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ciao,
Dunque la Trachemys scripta elegans è originaria degli USA. Questa specie è in competizione con la nostra Emys orbicularis . Chiaramente non ci sono problemi di accoppiamento ma problemi di alimentazione e problemi di stabulazione. Per esempio se in uno stesso luogo ci sono Trachemys ed Emys sicuramente la Trachemys divora tuto il cibo adisposizione. La Trachemys è più veloce , più forte anche fisicamente e resiste bene anche al nostro inverno all'aperto senza problemi, andando regolarmente in letrago . Rita
Rita Capecchi |
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chiroleo
Utente Junior
Città: Nuoro/Cagliari
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
24 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 16:17:33
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Premetto che la mia è una considerazione personale, ho avuto modo di leggere pareri discordanti e non, sulla presenza nei nostri ambienti di queste specie e sottospecie di tartarughe come "pericolo per l'ambiente" in generale, ma mi è parso che fossero pi fondati quelli non a favore di queste specie. Link Escludendo il danno che le specie ittiche alloctone stanno creando, che lascio ai più esperti spiegare. Credo che il pericolo di queste specie sia innanzitutto nel raffronto con l'unica specie di tartaruga palustre presente in italia e cioè l'emys orbicularis. Chiamiamo per brevita le Trachemys scripta elegans & co - tse-tss
Rispetto alla emys sono molto più voraci e aggressive, chi può dire che queste tss non possano soppiantare le emys??Le emys sono più piccole ,meno agili e veloci e la naura insegna che va avanti chi più si adatta..e su questo credo che siamo d'accordo che le tse si siano adattate benissimo, da nord dove i climi sono più freddi a sud dove sono più temperati.. Io stesso ho sono riuscito a salvare delle tse destinate ad essere abbandonate perchè divenute troppo grandi, una di queste viveva con delle emys (morale della favola le emys erano senza coda, e quando conobbi la persona che voleva liberarsi delle tartarughe mi accorsi che erano due emys e una tse, la seconda era il doppio delle prime grande circa quanto un piatto da frutta). Altro problema la riproduzione, si è proprio certi che queste tartarughe non riescano a riprodursi, se sono riuscite ad adattarsi al ns clima probabilmente riuscirebero pure a procreare.Conosco una signora che le riproduce normalmente in cattività, credo che il passo per la riproduzione spontanea in natura sia breve.. Altro punto negativo, a differenza delle emys stanno mlto più in acqua, le emys si spstano molto sulla terra ferma specie nel periodo dell'accoppiamento, quindi le emys hanno più probabiltà di essere predate da volpi, roditori etc le tse credo "ma questa è una mia opinione" abbiano meno possibilità.
detto ciò il fenomeno dell'abbandono delle tartarughe diciamo esotiche, si sta allargando anche ad altre specie, che si diceva non avrebbero potuto sopravvivere , invece si sente sempre più spesso di avvistamenti, vedi la tartaruga azzannatrice etc
Il problema di fondo è la diseducazione delle persone o meglio l'ignoranza, purtroppo ormai queste tartarughe tse stanno diventando sempre più comuni sia nei laghetti pubblici, che ne sono pieni sia nei parchi.non vi siete accorti che avvistare una tse è diventato normale e vedere una emys una rarità???E non credo sia solo per il fatto che la seconda è più schiva della prima.. |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 17:05:39
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Anche in questo Forum l'ho scritto e riscritto, non c'è nessuna competizione dirette tra Emys e Trachemys, è una vecchia storia desunta da conoscenze errate....intanto la Emys è prettamente carnivora, la Trachemys nella fase giovanile lo è ma dai 5 anni in poi diventa prettamente erbivora quanto un'anatra. Ecco i risultati di un recente studio olandese: Link Feeding habit
Only the juvenile turtles are mainly carnivorous and hunt for snails, fish, amphibians and waterbugs. A protein-rich diet ensures a rapid growth. Research in the USA revealed that adult Trachemys are not specialised fish hunters although sometimes they will try to get them. Mature turtles generally feed on water vegetation and water insects. Turtles also feed on sick or dead fish or other animals.
Inoltre nei luoghi di provenienza delle svariate sottospecie di Trachemys, negli stessi bacini convivono almeno 3 specie differenti di acquatiche con abitudini differenti e senza competizione, vedere qui Link
Comunque è vero abbasso l'alloctono, festeggiamo con un prodotto tipicamente italiano. Una pizza (grano, selezionato in Mesopotamia) con pachino (pomodoro, americhe)e mozzarella di bufala (Bufalo, India) il tutto condito con dell'olio di oliva (medio oriente)...e alla fine un sorso di limoncello (limone, estremo oriente)
Sulle specie introdotte dall'uomo in Italia vorrei fare una listarella: Grano, istrice, bufalo, agrumi, mandorlo, pomodoro, ciliegio, melanzana, patate, ovini, olivo, pesco, kiwi, tacchino, tabacco, cipresso, testudo marginata ecc ecc ecc. Immaginate una Italia senza agrumi, pomodoro, grano, cipressi ecc |
Modificato da - u / c in data 16 aprile 2007 17:13:39 |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 17:20:23
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Ciao Max lo sai che non sapevo che l'istrice e gli ovini fossero importati Ma guarda un po! |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 aprile 2007 : 18:37:03
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Gli ovini neppure io fino a pochi mesi fa. Vedere i lavori di Archeozoologia di Jacopo De Grossi Mazzorin dell'università di Lecce.
| Messaggio originario di aspis:
Ciao Max lo sai che non sapevo che l'istrice e gli ovini fossero importati Ma guarda un po!
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Caterina
Utente V.I.P.
Città: Letojanni
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
362 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2007 : 11:24:48
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Grazie Tartagnan, poi magari per le definizioni di specie "naturali", "naturalizzate", "indigene", "invasive" e "introdotte" apriamo un altro post ;)
Comunque e' sempre bene non fidarsi delle specie introdotte che trovano una nicchia ecologica da sfruttare (e che non hanno predatori- vedi la Caulerpa taxifolia nei nostri mari!).
Un link interessante in riguardo Link
Ciao!!!
Caterina
Firmate la petizione! Link |
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