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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Jiri
Utente Senior
Città: Pogno
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
4673 Messaggi Flora e Fauna |
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Tabanjones
Utente V.I.P.
Città: Anagni
Prov.: Frosinone
Regione: Lazio
364 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 giugno 2015 : 01:46:11
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Indovina un pò come si chiama?....per il fatto che ha in su qualcosa altro come dici tu: Formica rizzaculo o testarossa, nome Crematogaster scutellaris.....è una piccola formica combattente ed aggressiva, capace di mordere, dal corpo a forma di cuore.E' detta "rizzaculo" per la posizione di difesa che assume quando si sente in pericolo o comunque minacciata.
Un saluto, Antonio |
TJ
Meglio l'uovo oggi e la gallina domani!
(Tabanjones) |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 giugno 2015 : 08:49:24
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Non è la Crematogaster scutellaris. Queste sono grandi come una Camponotus vagus e anche più, E corrono come matte.
Il genere dovrebbe essere Cataglyphis e non sono presenti in Italia (forse ce n'è qualche formicaio in Puglia).
Sono cacciatrici solitarie: ciascuna va a caccia da sola e riescono a catturare anche insetti più grandi di loro.
Quanto all'aculeo, non mi risulta che queste ce l'abbiano, ma altre sì. Qualcuna del genere Myrmica e Ponera; forse pungono anche le stesse Crematogaster scutellaris.
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luigi |
Modificato da - elleelle in data 06 giugno 2015 00:05:06 |
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winny88
Utente V.I.P.
Città: Torre Annunziata
Prov.: Napoli
Regione: Campania
371 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 giugno 2015 : 22:58:15
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Cataglyphis nodus (Brullé, 1833), specie molto comune in Grecia.
Flettere il gastro dorsalmente è un tipico comportamento del genere che serve (dato che si tratta di formiche di origine "desertica") a tenerlo più lontano dal suolo ardente. Figli della stessa esigenza sono anche gli arti molto lunghi e la loro velocità nei movimenti.
Sì, in Italia c'è una sola specie, la Cataglyphis italica, endemismo esclusivo di Puglia e zone limitrofe della Basilicata.
Niente pungiglione, le Formicinae non lo hanno.
Sono molte le sottofamiglie intere dotate di pungiglione. Molte specie anche in Italia, varie pungono consuetamente, alcune provocando anche molto dolore (tra le nostrane la puntura peggiore è quella della Manica rubida).
Crematogaster, essendo una Myrmicina, il pungiglione lo ha, ma non lo usa (infatti l'etologia di rizzare il gastro non è per pungere, dato che in ogni caso le formiche per pungere flettono il gastro ventralmente e non dorsalmente) per una ragione anatomica: in questo genere non ha più le caratteristiche di un ago ipodermico, ma è aperto a "spatola". |
Vade ad formicam... |
Modificato da - winny88 in data 05 giugno 2015 23:13:38 |
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Jiri
Utente Senior
Città: Pogno
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
4673 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 giugno 2015 : 23:50:44
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Grazie a tutti |
Jiri |
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