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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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Big Dave
Utente Senior


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1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2015 : 22:23:18 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Apro questa discussione perchè vorrei che qualche esperto "maneggiatore" di anfibi mi illuminasse un po'. Pur amando gli anfibi e studiandoli, ho purtroppo poca esperienza in senso "pratico".
Non che io me ne vada in giro ad acchiapparli, beninteso, perchè so quanto possa essere dannoso per queste creature tenerle in mano: al di là del calore delle nostre mani e dello strato di muco, sono anche animaletti fragilissimi.

Però certe volte la cosa è necessaria. Mi spiego meglio: recentemente mi capita spesso di guidare di sera/notte in strade che percorrono dei boschi. Vista la stagione, sulla strada è letteralmente pieno di rospi e salamandre...molti dei quali, purtroppo, "stirati". Al di là dell'ovvia domanda "ma come fa la gente a non vederli?", io spesso mi fermo, scendo dalla macchina e cerco di portare questi animaletti al sicuro.
Per quanto ne so poi magari dopo 5 minuti tornano di nuovo sulla carreggiata (manco ci fosse il miele), ma non ce la faccio a lasciarli lì.
Sabato, ad esempio, ho preso tre salamandre pezzate (meravigliose), delicatamente e usando un guanto da cucina (di quelli che si usano per lavare i piatti) e le ho poggiate nell'erba fuori dalla carreggiata.
I rospi, poi, ovviamente non capiscono: si ribellano, sbuffano, si gonfiano.

La domanda è: vale la pena spostarli da lì? Rischio di danneggiarli? E' meglio non rischiare e non afferrarli con le mani (seppure con dei guanti)?


Purtroppo, vedere un rospo o una salamandra spiaccicati sull'asfalto mi fa davvero troppo male per starmene con le mani in mano...

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)

Modificato da - Big Dave in Data 25 marzo 2015 22:26:16

Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2015 : 23:04:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Comincio a rispondere, senza pretesa di esaurire l'argomento.

Può capitare che gli anfibi si DEBBANO maneggiare. Quello dei salvataggi stradali è un caso da manuale.

Messaggio originario di Big Dave:

Per quanto ne so poi magari dopo 5 minuti tornano di nuovo sulla carreggiata (manco ci fosse il miele), ma non ce la faccio a lasciarli lì.


Bisogna chiarire, innanzi tutto, che generalmente un anfibio sa in che direzione andare. I movimenti sono in genere determinati dalle esigenze biologiche della bestiola, ve ne sono tanti tipi:

- prima migrazione: andata degli adulti verso il corpo acqueo riproduttivo
- seconda migrazione: ritorno degli adulti dopo gli accoppiamenti e/o le deposizioni
- terza migrazione: primo viaggio dei neometamorfosati verso terra

Vi sono inoltre spostamenti determinati da esigenze trofiche (verso i quartieri di caccia) o dall'ibernazione (verso i quartieri invernali)...

Insomma, una prima regola è:
SPOSTARE L'ANFIBIO? Sì, ma NELLA DIREZIONE IN CUI LUI INTENDE ANDARE. Altrimenti, non c'è alcun dubbio, la bestiola farà dietro-front e si ripresenterà imperterrita all'attraversamento.
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
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6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2015 : 23:22:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se non hai guanti, puoi maneggiare l'anfibio a mani nude, purché le mani siano bagnate e il contatto duri il minimo indispensabile. Le mani bagnate asportano meno muco dall'animale rispetto a quelle asciutte.
Chiaramente un neometamorfosato (ad es. un piccolissimo rospetto) può resistere molto meno di un grosso adulto, perché è a rischio surriscaldamento e disidratazione.
Nota, inoltre, che in genere i rospi hanno la pelle meno delicata di quella delle rane.

E se hai guanti?
Vi sono studi che dimostrano come una manipolazione con guanti di lattice, vinile, nitrile possa essere letale per i girini.

1) Sobotka J.M. & Rahwan R.G. (1994) Lethal effect of latex gloves on Xenopus laevis tadpoles. Journal of Pharmacological and Toxicological Methods, 32, 59, Link
2) Gutleb A.C., Bronkhorst M., Vandenberg J.H.J. & Murk A.J. (2001) Latex laboratory-gloves: an unexpected pitfall in amphibians toxicity assays with tadpoles. Environmental Toxicology and Pharmacology, 10, 119-121, Link
3) Cashins S.D., Alford R.A. & Skerrati L.F. (2008) Lethal effects of latex, nitrile, and vinyl gloves on tadpoles. Herpetological Review, 39, 298-301, Link
4) Greer A.L., Schock D.M., Brunner J.L., Johnson R.A., Picco A.M., Cashins S.D., Alford R.A., Skerratt L.F. & Collins J.P. (2009) Guidelines for the safe use of disposable gloves with amphibian larvae in light of pathogens and possible toxic effects. Herpetological Review, 40, 145-147, Link

Non sappiamo se analoghi effetti possano manifestarsi negli adulti, ma resta il ragionevole sospetto che queste sostanze non facciano loro bene .

A quanto pare sinora, i fenomeni negativi non si manifestano con i guanti di polietilene (i normali guanti da supermercato).

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2015 : 23:26:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La diffusione di patogeni altamente dannosi per gli anfibi, come il chitridio, consiglia l'impiego di guanti monouso.

So però anch'io che ciò che vale in teoria non vale sempre in tutti i casi pratici...

Questo è un mio vecchio raccolto, di un'oretta scarsa, su una strada comunale... (Link) provate mo' a usare guanti monouso

Messaggio originario di Barbaxx:


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Come (e SE) maneggiare gli Anfibi
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Barbaxx

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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2015 : 23:36:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'esempio provocatorio appena fatto è lì per comunicare che bisogna ragionare cum grano salis. In teoria io quella sera violai due importanti regole anti-chitridio, nel momento in cui:
- raccolsi anfibi a mani nude
- concentrai molti animali nello stesso recipiente.

Chiaramente, non v'era altro modo di agire (i guanti, per quanto sottili, tolgono la sensibilità fine necessaria per catturare indenni i neometamorfosati; senza accumulare i 330 rospini nel secchio, avrei dovuto attraversare 330 volte la strada per salvarli uno a uno... ecc.).

Ma questa è solo un'eccezione applicativa; le regole, in genere, vanno rispettate.
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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2015 : 23:54:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Big Dave:

I rospi, poi, ovviamente non capiscono: si ribellano, sbuffano, si gonfiano.


... e ti orinano in mano. Chiaro.

L'urina di alcuni anfibi (es. geotritoni), mescolata al secreto delle ghiandole caudali, può avere effetti non da poco. Circa l'eventualità di un danno sull'occhio umano, basta pensare all'incauto gesto di chi sollevi la bestiola per vederne il sesso...

C. Pastorelli, P. Laghi, D. Scaravelli, Speleomantes antipredator strategies: a review and new observations, Biota 3/1-2.2002, 127-131, Link vedi foto a p. 130.

Sostanze irritanti per le mucose possono essere secrete anche dalla pelle (ad es. di salamandre ed ululoni). Conosco persone che inavvertitamente hanno provato l'effetto del secreto di ululone sui propri occhi... me l'hanno descritto come un dolore fortissimo ma fortunatamente passeggero.

Le salamandre potrebbero anche spruzzare queste sostanze negli occhi di un predatore o nemico: E. D. Brodie Jr.; NJ. Smatresk, The Antipredator Arsenal for Fire Salamanders: Spraying of Secretions from Highly Pressurized Dorsal Skin Glands, Herpetologica Vol. 46, No. 1 (Mar., 1990), pp. 1-7, Link

Detto questo, nella mia ricerchina sulle salamandre, ormai in atto da cinque anni, in cui talvolta è necessaria una piccola manipolazione (per determinare il sesso) non mi è mai capitato di notare reazioni del genere.
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Barbaxx
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 26 marzo 2015 : 00:03:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Torniamo alle regole da seguire per prevenire la diffusione del chitridio e di altre malattie. Questi sono i vecchi (e sempre validi) principî comportamentali raccomandati ai ricercatori dalla Societas Herpetologica Italica, Link . Penso si possano adattare anche ai salvataggi.

Comportamenti corretti

1. Pulire e disinfettare tutte le attrezzature utilizzate sul campo o utilizzarne diverse per ogni sito visitato;

2. disinfettare le attrezzature di laboratorio utilizzate;

3. disinfettare con ipoclorito di sodio (es.: Amuchina al 5%) o alcool etilico. È necessario lasciare immersa l’attrezzatura per almeno 30 minuti;

4. ridurre al minimo indispensabile la manipolazione degli animali durante le attività di ricerca mantenendo bagnata l’epidermide degli stessi;

5. in caso di stabulazione temporanea alloggiare gli animali in contenitori separati in base alla loro provenienza;

6. utilizzare guanti monouso per il lavoro di campo;

7. evitare la traslocazione di animali;

8. evitare ogni liberazione o rilascio in natura di esemplari di incerta provenienza.
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 27 marzo 2015 : 10:35:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dopo quanto scritto da Stefano, ogni aggiunta è superflua.
Evidenzio solo che l'idea di toccare gli anfibi il meno possibile in quanto "velenosi" vada ribaltata: rischiano eventualmente più loro di noi a essere maneggiati.

Ric
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Barbaxx
Moderatore


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Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 27 marzo 2015 : 18:39:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Riccardo hai ragione, forse ho spiegato male una cosa. L'urina di rospo e altri secreti degli anfibi nostrani non fanno NULLA sulla pelle umana. Solo bisogna evitare il loro contatto con OCCHI e MUCOSE.

Secondo me, invece, qualcuno più esperto potrebbe aggiungere qualcosa sul modo corretto di tener fermo un anfibio senza fargli del male, o sui modi corretti per farli posare per una fotografia... aspettiamo consigli!
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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 marzo 2015 : 21:19:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Davvero un grande grazie!

Allora, il "maneggiamento" è durato più o meno 5 secondi per salamandra, giusto il tempo di trasportarle velocemente fuori dalla carreggiata. Va da sè che le ho portate nel loro "senso di marcia"...ovvero, nella direzione in cui erano rivolte e stavano guardando nel momento in cui le ho sollevate. Quindi spero che poi abbiano proseguito

Farò scorta di guanti monouso

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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


5114 Messaggi
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Inserito il - 29 marzo 2015 : 12:10:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grande Stefano ,
perfetto in ogni dettaglio!

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