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cioppy
Utente V.I.P.

Città: salerno


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Inserito il - 23 marzo 2015 : 00:50:34 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Questa volta non chiedo aiuto per un riconoscimento ma per migliorare nel campo. Ho alcuni libri illustrati per il riconoscimento della flora spontanea e mi arrangio un po' con quelli, ma è un po' che sento l'esigenza di un libro con le chiavi dicotomiche come il Pignatti, ma sono circa 3 anni che dovrebbe uscire il nuovo e finora niente ancora. Che faccio? Mi rassegno a comprare il vecchio o aspetto ancora? Ci sarebbe qualche alternativa? Cosa usate voi "bravi"? Grazie mille.

Modificato da - Centaurea in Data 17 giugno 2015 22:32:16

limbarae
Moderatore


Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


12842 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 marzo 2015 : 16:08:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io uso il Pignatti (ma ce l'ho da ormai 10 anni), poi lo integro con altre flore come Flora Europea - che è in 5 volumi e in inglese - oppure flore di altre zone, come Flora Iberica (è tutto online ma mancano ancora alcune famiglie, tra cui Graminacee e Asteracee) e FLora Corsica. Purtroppo questi due sono libri che trattano altre zone, per cui gli endemismi prettamente italici non sono presi in considerazione (inoltre è scontato che siano uno in spagnolo e l'altro in francese, per cui bisogna capire le lingue per capire le chiavi). Infine qui in Sardegna c'è Flora dell'Isola di Sardegna di P.V. Arrigoni, ma 4 su 6 volumi, per cui mancano le Asteracee e tutte le monocotiledoni, nonché le Dipsacacee e le Valerianacee...
Per il resto si trovano anche delle pubblicazioni monografiche su diversi generi e sono utili anche quelle, ma sono difficili da procurare se non sai come procurartele...
Vediamo se qualcun altro, da qualche altra regione, ti dice qualcosa in più...


"Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo". Tiziano Terzani
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cioppy
Utente V.I.P.

Città: salerno


420 Messaggi
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Inserito il - 24 marzo 2015 : 09:17:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, gentilissimo, aspetto altre dritte. Ciao.
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SEDANACCIO
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


4448 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 marzo 2015 : 19:11:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi permetto di darti un consiglio che può integrare quanto già detto da Giacomo.
Penso che quando si è intenzionati a capirci di più in qualcosa sia utile anche affidarsi a chi ne sa di più. In questo senso potrebbe tornarti utile cercare di capire se nella tua zona c'è un gruppo di botanici che si dedicano ad escursioni floristiche.
Se tu riuscissi a inserirti in un gruppo di persone già esperte potresti trarne molti vantaggi tra i quali partecipare a escursioni in località che non conosci dove, verosimilmente, avresti l'opportunità di osservare ambienti e piante che non hai mai visto. Inoltre potrebbero fornirti anche il materiale bibliografico per il riconoscimento delle piante.
L'alternativa è cercare presso musei e/o Università. Talvolta si può trovare gente disponibile a dare una mano.

Poi son dell'idea che quel che più conta è quanta passione c'è alla base e quanta energia e tempo si intendono investire.

"La guerra è una cosa idiota" Franco Rasetti
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cioppy
Utente V.I.P.

Città: salerno


420 Messaggi
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Inserito il - 25 marzo 2015 : 07:38:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Pure la tua idea è buona, Sedanaccio. In effetti, mi piacerebbe imparare direttamente da botanici "sul campo", ma non è facile prendere contatti. Potrei rivolgere qui un appello. Qualcuno nell'ambito della Campania mi potrebbe inviare un messaggio perchè io possa partecipare, anche saltuariamente, a delle attività di rilevamento della flora spontanea o escursioni botaniche? La pratica escursionistica in generale non mi manca. Sul territorio esistono svariate associazioni che praticano trekking. L'alternativa sarebbe, come tu hai detto, contattare musei o università, però mi richiederebbe una buona dose di "faccia tosta" presentarmi direttamente a un professore di Botanica o, per esempio, ai curatori dell'Orto botanico di Napoli (avendo anche superato da una trentina d'anni l'età dell'università) e chiedere loro quello di cui sopra. Bah! Vedremo. Intanto ringrazio anche te per i tuoi suggerimenti. Ciao.
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SEDANACCIO
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


4448 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2015 : 15:31:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di cioppy:

Sul territorio esistono svariate associazioni che praticano trekking.


Quelle te le sconsiglierei. Spesso capita che a loro interessi arrivare in cima a un monte oppure può capitare che ti vengano fornite nozioni sbagliate.

"La guerra è una cosa idiota" Franco Rasetti
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baudino
Moderatore

Città: Robilante
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


3969 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 marzo 2015 : 21:33:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A me era stato molto utile, quando ancora il web manco esisteva, fare un erbario. Raccoglievo piante molto comuni e poi le determinavo usando le chiavi dicotomiche del Pignatti. Mi ero anche dotato di una piccola indispensabile lente. Andai avanti in questo modo per tre o quattro anni. E credo fu così che cominciai ad imparare qualcosa

bruno
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2121955
Utente Senior

Città: san gimignano
Prov.: Siena

Regione: Toscana


3365 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 marzo 2015 : 09:01:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gli erbari hanno sicuramente il loro fascino. Del resto sia Darwin che Wallace erano ottimi cacciatori. Oggi, con la fotografia a costo in pratica zero è abbastanza inutile tenere in casa un cimitero di insetti o piante o quel che si voglia se la ricerca non lo richiede specificatamente. Come mia esperienza, se può interessare, mi sono imposto all'inizio di dare un nome a tutte (tutte tutte) le specie di piante che crescevano all'interno della mia azienda agricola nei vari anni e periodo seguendo principalmente il Pignatti, dando quindi alla ricerca un limite geografico, che con il tempo si è ovviamente allargato.

massimo
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