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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Mantis
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 30 marzo 2007 : 21:56:04
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Credo si possa fare ben poco per giungere anche alla sola Famiglia di appartenenza, sia per l'inquadratura laterale del soggetto, sia per la scarsa visibilità dei particolari dello stesso.
Appena posso darò comunque un'occhiata al volume di Carchini, del CNR, sulle larve degli Odonati d'Ialia.
 Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Mantis
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Flora e Fauna |
Inserito il - 03 aprile 2007 : 12:26:04
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| Messaggio originario di mantis:
Credo si possa fare ben poco...per l'inquadratura laterale del soggetto... |
Consultando il volume del CNR sopra citato ho appreso, invece, che la visione laterale avrebbe agevolato addirittura il tentativo di separazione delle varie Famiglie, in base alla forma della 'maschera' (se concava o piatta, se ricoprente o meno il labbro superiore) e dalla forma del margine distale dei palpi della stessa.
Purtroppo, come dicevo nel post precedente, tali caratteri non sono visibili a causa del materiale melmoso che ricopre il soggetto della foto  .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Inserito il - 04 aprile 2007 : 12:31:31
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qui la maschera si vede bene, almeno penso
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Mantis
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Flora e Fauna |
Inserito il - 04 aprile 2007 : 21:05:09
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Da questa inquadratura si notano chiaramente i palpi labiali della maschera che ricoprono il labbro superiore (carattere che esclude gli Aeshnidae e i Gomphidae).
Sono da escludere anche i Cordulegasteridae, le cui larve hanno le zampe posteriori che non raggiungono l'estremità dell'addome, contrariamente all'esemplare nella foto, le cui zampe arrivano già nei pressi dell'estremità del corpo, nonostante siano ripiegate.
Ora, per la separazione delle restanti famiglie dei Corduliidae e dei Libellulidae, sarebbe servita una buona visione dei margini distali del primo articolo dei palpi (per constatare se con profonde ondulazioni e se simmetriche o meno) ma, non essendo tale carattere chiaramente visibile nemmeno dalla seconda foto, ci vengono in aiuto le corte e robuste zampe (soprattutto i femori) tipiche delle larve dei Libellulidae, e precisamente dei generi Libellula e Orthetrum, contro le più snelle, meno pelose, con zampe più lunghe e sottili, delle larve dei Corduliidae e dei restanti generi dei Libellulidae.
Peccato non si abbia una buona visione dorsale dall'addome, per verificare la preseza o meno di una spina mediana sull'ottavo segmento (presente in Libellula ed assente in Orthetrum), perchè avremmo potuto addirittura discriminarne il genere.
Pazienza, accontentiamoci di Libellulidae  .
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
Modificato da - Mantis in data 04 aprile 2007 21:06:23 |
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Inserito il - 04 aprile 2007 : 21:09:12
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mi piace questa investigazione
da questa foto leggi qualcosa?
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Mantis
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Flora e Fauna |
Inserito il - 05 aprile 2007 : 12:45:33
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Da quest'ultima foto si riesce a distinguere molto poco ma, tornando invece alla prima foto e osservando bene la zona superiore dell'addome, credo si intraveda (se l'immaginazione non mi inganna) una prominente spina su quello che dorebbe essere l'ottavo segmento addominale, come indicato dalla freccia nella stessa foto sotto riproposta e sottoposta ad un lieve ingrandimento:
Tale carattere assegnerebbe questa larva al genere Libellula .
Carmine
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Larva di anisottero: Libellulidae
Inserito il - 30 marzo 2007 : 21:15:49
