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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Discussione |
stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:23:49
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17/08/2014
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..è sicuramente tra le più appariscenti specie tra le nostre farfalle, probabilmente la più grande fra le diurne, sicuramente la più “tropicale”, unica appartenente ad un genere che conta moltissime specie in Africa. Molti pensano che la sua presenza sia legata alle coste, dove il clima è più mite, ed ignorano che invece è localmente comune, ed in certi anni ( come questo) decisamente molto abbondante in zone distanti centinaia di Km. dal mare, come la provincia di Firenze, di Siena e appunto Perugia, dove le temperature invernali, scendono abbondantemente sotto lo 0 d’inverno. La sua distribuzione è quindi condizionata dalla presenza della macchia di tipo mediterraneo, dove il corbezzolo sia molto ben rappresentato, e dalla presenza di corridoi ecologici che permettano alla specie di ricolonizzare le aree spopolate dopo inverni particolarmente rigidi, che possono far scomparire momentaneamente la specie da una data zona.....
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:25:02
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Monte Malbe è il polmone verde di Perugia, una collina boscosa posta a ovest del centro storico,ed inglobata nel contesto cittadino. Raggiunge i 650 mt, ed è un Sito d’Importanza Comunitaria , quasi interamente coperto da boschi di leccio, corbezzolo e roverella . Dalla panoramica che lo costeggia, il centro storico è appena poco distante, e nelle giornate invernali, il Subasio, alla cui base sorge Assisi, e l’Appennino, con i M.ti Sibillini ed il Vettore, sembrano potersi toccare ….
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stefanovet1958
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Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:26:20
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I Charaxes, qui sono abbondanti, favoriti dalla forte diffusione del corbezzolo, ma poco visibili, perché nonostante le dimensioni e la livrea appariscente, tendono a starsene sulle fronde alte esposte al sole, e a frequentare solo determinate zone, anche se può capitare di vederle saettare veloci, magari a trenta metri d’altezza, mentre si osserva il volo di un picchio verde , come mi è capitato più di una volta
16/08/2014
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:27:47
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19/08/2014
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Fra le più di cento specie che frequentano le zone a ridosso della città, questa è forse quella che ho imparato a conoscere meglio. Nessuna tra quelle che ho visto ha la sua velocità e potenza di volo, e forse nessuna è così abitudinaria come lei! così risulta facile, e in certe circostanze addirittura disarmante avvicinarla fino a farla arrampicare su di un dito , cosa che in pratica può avvenire solo in due circostanze, durante la “giornata tipo” della jasio... |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:29:24
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Una è quando si nutrono : frutta, possibilmente molto zuccherina , come fichi prugne, ma anche more e mele cadute a terra e in fermentazione che liberano fra l’altro sostanze alcoliche di cui la specie è ghiotta, ed escrementi animali . Nelle zone giuste, come i giardini e gli orti a ridosso della macchia l’incontro è quasi sempre assicurato a fine agosto-settembre, quando c’è abbondanza di frutta. L’area del banchetto può essere frequentata anche da una decina di individui, che, in queste condizioni, si tollerano ( cosa che normalmente non fanno) e si nutrono stando a contatto fra loro ed altre specie, in questa zona soprattutto Hipparchia fagi e statilinus, Apatura ilia e Polygonia c-album. In queste zone, anche la presenza di cani che lasciano le loro feci sul terreno favorisce la presenza della jasio...
13/08/2009
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stefanovet1958
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Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:30:41
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L’altra situazione dove poterle osservare a lungo e in tutta calma, ed è quella che preferisco, è trovare le aree di ”Hill topping” . Sono zone particolari, ambite dalla specie , e frequentate assiduamente tutti gli anni con puntualità. Qui il carattere della Ninfa del corbezzolo, impavida, potente ed aggressiva, si apprezza in pieno, e l’incontro è sempre assicurato al 100%. Questa della foto, che ho trovato su una piccola radura non lontano da casa , mi ha permesso di seguire la specie con regolarità, senza dover fare spostamenti impegnativi. Esposta a sud-est illuminata e battuta dal sole dall’alba al tramonto, con cespugli di ginestre, ginepri, giovani piante di leccio, che si aprono su una piazzola aperta, che sovrasta l’area è una delle due sole aree di Hill topping che ho trovato in zona, e dato che conosco abbastanza bene il territorio circostante, ne ho dedotto che le zone con caratteristiche adatte ad attirare la specie non sono così frequenti. In entrambi le aree distanti fra loro 6 km in linea d’area, è costante la presenza di Macaoni e podaliri che svolgono attività di pattugliamento della zona, e sono le specie più frequenti con cui i Charaxes svolgono combattimenti aerei...
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stefanovet1958
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Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:31:58
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Ancora non mi è chiara la funzione di queste zone : sono visitate sia da maschi che da femmine, e gli individui che la frequentano fanno azione di pattugliamento, cacciando via sia i conspecifici di entrambi i sessi, sia specie di altro tipo : attaccano anche libellule e uccelli di macchia, oltre agli “umani” che li osservano. Tra l’altro non vi sono corbezzoli nelle immediate vicinanze, e nonostante le centinaia di osservazioni effettuate, non mi è mai capitato di assistere a qualcosa che potesse assomigliare ad un corteggiamento...
07/09/2014
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:33:22
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31/08/2014
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Di certo quando due Charaxes si incontrano in queste arene, si assiste a combattimenti spettacolari. In questi giorni, ad esempio, dove probabilmente c’è la massima concentrazione di individui, può capitare di veder 4 – 5 farfalle che si attaccano contemporaneamente in volo, con traiettorie impensabili, e con una velocità paragonabile a quella di una rondine . Gli impatti fra gli insetti in volo, devono anche essere violenti, perché si sente benissimo il rumore delle ali che si toccano , producendo un rumore simile a carta stracciata.... |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
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Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:34:35
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Ad inizio stagione sia a fine maggio per la prima generazione, che a inizio agosto per la seconda, i contatti ravvicinati con la farfalla sono più facili: di solito l’area è occupata da un solo individuo che ci vedrà immediatamente come un intruso da cacciare. Cominceranno allora degli attacchi planati, con fughe velocissime, che di solito hanno sempre le stesse traiettorie : attacchi frontali e scarti improvvisi, fughe a scomparire , e ritorni immediati contro l’intruso. Quasi sempre il tutto si concretizza con l’atterraggio su un arbusto, che di solito è sempre lo stesso. I tentativi di avvicinamento in genere sono sempre coronati dal successo, con l’insetto che si tranquillizza della nostra presenza e che spesso arriva ad accettare di passare dal ramo in cui è posato, al nostro dito che gli infileremo sotto l’addome…
19/08/2014
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:35:49
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09/09/2014
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Tutt’altro discorso quando la concentrazione di Charaxes è numerosa nella zona : le farfalle quasi snobbano l’intruso umano, limitandosi a brevi planate ad altezza occhi, ma fondamentalmente sono impegnate a rincorrersi fra loro, e l’atterraggio su un arbusto spesso dura solo una manciata di secondi, perché riprendono subito il volo all’inseguimento di un’altra farfalla |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:37:11
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Non so se qualcuno di voi ha mai assistito all’accoppiamento fra individui di questa specie, a me, personalmente non è mai accaduto: credo che avvenga sulle fronde degli alberi, lontano da sguardi indiscreti. Le uova, gialle deposte singolarmente sulle foglie dei corbezzoli più esposti al sole, ne trovo invece in abbondanza in certe zone abbastanza distanti da questi territori, dove i corbezzoli sono invece scarsi. Se avrò tempo, in questi giorni, mi concentrerò su queste aree, anche perché non ho mai assistito alla deposizione di questa specie
14/08/2014
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 00:38:44
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05/06/2014
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In questi 5 anni credo di aver capito che la presenza di questa specie dipenda solo dalla diffusione del corbezzolo sul territorio, mentre le temperature invernali non rivestono un’importanza fondamentale : qui come nell’entroterra senese e fiorentino, temperature sotto lo zero sono costanti in inverno, ma qualche bruco riesce ugualmente a sopravvivere, a testimonianza del ritrovamento di individui adulti a fine maggio giugno. Ci sono annate particolari, come l’inverno2011-2012 con temperature sotto i 10 gradi centigradi, e periodi di freddo glaciale protratti per due mesi, che portano però all’estinzione temporanea della specie. L’esistenza di corridoi ecologici importanti, e le capacità di colonizzare nuovamente le zone idonee, grazie alla potenza del volo, fanno si che la specie riconquisti con facilità i territori idonei, come questo di Monte Malbe, uno dei più importanti per la specie nel perugino
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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JOANNES MIKAELI
Utente Super
Città: Arluno
Prov.: Milano
16006 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 12:42:02
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Bravo Stefano, complimenti
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Giovanni |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 13:25:59
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Interessantissimo!! Da noi, nelle Alpi Maritimi non c'è molto corbezzolo e dove ce n'erano, tante case costruite, ma cerchero meglio!! Buona giornata e grazie!! |
Link L’école buissonnière |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2014 : 16:48:18
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| Messaggio originario di mazzeip:
Splendide foto e interessantissimo reportage, ci mancano adesso uova e buchi... By the way: mi sa che l'anno prossimo verrò a trovarti nel periodo charaxesco per fare qualche foto, qui li trovo tra Ostia e Torvaianica ma senza hills è difficile vederli fare hill-topping...
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Le uova sono facili da trovare , un pò meno i bruchi, che sono mimetici, ma come sai meglio di me , è facile allevarli direttamente dall'uovo. Quanto all'osservazione sul campo e alle foto, sono a disposizione per tutti : tanto volano in pieno giorno e non c'è bisogno di fare levatacce mattutine. Volano ancora esemplari belli freschi comunque....
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2014 : 16:46:38
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insomma... : oggi sono andato a cercar bruchi all'ora di pranzo, sui corbezzoli sottostanti l’area di “Hill topping”. Anche oggi i Charaxes volano nervosi intorno a quei pochi metri quadri, poco propensi a posarsi, e quando lo fanno sono sempre controluce.
15/09/2014
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
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Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2014 : 16:47:39
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Conosco qualche pianta di corbezzolo raggiungibile poco lontano di lì, sul versante esposto a sud e subito osservo : uova mature e prossime alla schiusa
15/09/2014
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2014 : 16:49:06
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15/09/2014
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Insieme a gusci vuoti, segno che i bruchi gia sono in giro..difatti |
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stefanovet1958
Utente Super
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2014 : 16:50:04
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Quasi invisibile, appoggiato in verticale lungo il rachide della foglia, il primo bruco trovato quest’anno, non si trasformerà in farfalla….
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
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8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2014 : 16:50:58
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Dovrebbe essere prossimo alla seconda muta, ma gia è parassitato
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