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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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gabrielemotta
Utente V.I.P.
Città: cesano maderno
Prov.: Milano
225 Messaggi Flora e Fauna |
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 luglio 2014 : 19:09:41
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Classico caso di determinazione difficile da foto (avendolo sotto il microscopio e facendo il preparato dell'edeago sarebbe tutto molto più facile). A me sembra un depressus, soprattutto per l'aspetto del pronoto molto sinuato (ma la prospettiva inganna) e la base delle antenne scura. Certo che le elitre (forma, colore e dimensione delle fossette rosse e scultura) sarebbero da creutzeri. Io non ho mai visto creutzeri più ad ovest della Grigna, anche se la "Fauna d'Italia" lo cita del M. Generoso e dei Corni di Canzo.
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Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr) Augusto |
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gabrielemotta
Utente V.I.P.
Città: cesano maderno
Prov.: Milano
225 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 luglio 2014 : 19:51:24
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Questa va meglio? Potrebbe essere un ibrido? Mi pare i Platycarabus ibridano facilmente...
Immagine: 238,44 KB |
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 luglio 2014 : 20:45:16
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Da sopra somiglia molto di più al creutzeri. Per quanto ne so, anche se è vero che i Platycarabus hanno tendenza a generare ibridi "naturali", non è noto un creutzeri x depressus. Inoltre, a logica, la generazione di ibridi dovrebbe poter avvenire in presenza abbondante e simultanea di esemplari. Temo che sul Monte San Primo ci sia una densità molto poco densa, anzi siano piuttosto rari. Se ciò non esclude alcuna possibilità teorica di ibridazione, certo la rende assai poco probabile. Io ho sinora incontrato solo la forma ibrida fra depressus e fabricii in una zona dove erano francamente abbondanti entrambi (Alto Adige). Da queste parti, il creutzeri è spesso molto più "alpino" del depressus, il che rende la cosa vieppiù improbabile (e, ovviamente, più ghiotta se vera). A che quota (più o meno) lo hai trovato? |
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr) Augusto |
Modificato da - aug in data 05 luglio 2014 20:50:02 |
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gabrif
Moderatore
Città: Milano
Regione: Lombardia
3483 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 luglio 2014 : 21:13:13
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Ciao, credoo che nel Triangolo Lariano il C. depressus non ci arrivi proprio. E' una specie diffusa soprattutto nella parte assiale delle Alpi, molto meno nella fascia prealpina. G.
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Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882)) |
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gabrielemotta
Utente V.I.P.
Città: cesano maderno
Prov.: Milano
225 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 luglio 2014 : 21:18:50
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Esatto! Che io sappia il C. depressus non mi pare segnalato, ma non sono un esperto. La bestia in questione l'ho trovata proprio sulla cima, quindi quasi 1700 mt. Quindi accendiamo C. creutzeri? |
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aug
Utente Senior
Città: Garbagnate Milanese
Prov.: Milano
2279 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 luglio 2014 : 09:38:48
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| Quindi accendiamo C. creutzeri? |
Credo proprio di sì, a questo punto e vista la quota. Non credo che ci siano molti precedenti, comunque, ed è sicuramente un dato interessante che conferma (più o meno) i Corni di Canzo della letteratura.
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Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr) Augusto |
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gabrielemotta
Utente V.I.P.
Città: cesano maderno
Prov.: Milano
225 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 luglio 2014 : 10:48:23
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Ottimo, grazie! |
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Discussione |
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