Questa specie poco conosciuta ha un areale di distribuzione piuttosto ampio anche se non ancora perfettamente conosciuto. Segnalata per la prima volta dal prof. Giusti per i pascoli alti del Monte Pollino e del Monte Sirino, è stata in seguito ritrovata anche sul Monte Autore, sul Monte Semprevisa e sul Monte Petrella nel basso Lazio. Questa specie non è mai stata trovata nelle catene più interne dell'Appennino centrale dove nello stesso habitat viene vicariata dal genere Candidula.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo