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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
gian_d
Utente Junior
Città: Sarroch
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
56 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 aprile 2014 : 15:22:49
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| Messaggio originario di puckie:
Gran bel posto, non stupisce che stia diventando un parco! |
In realtà la storia del parco è un po' lunga e travagliata. L'istituzione era prevista da una legge del 1989 che istituiva ben 9 parchi regionali in tutta l'isola, ma la maggior parte di questi non è mai nata. Nella Sardegna sudoccidentale era prevista l'istituzione del Parco del Sulcis che avrebbe coperto un territorio vastissimo, poi, quasi 20 anni dopo si è deciso di ridimensionare le ambizioni e restringere i perimetro alle sole aree di proprietà dell'Ente Foreste Sardegna e del WWF. Che in ogni caso è un territorio piuttosto vasto e pressoché privo di insediamenti antropici stabili. L'area comprende ben sei foreste demaniali (Is Cannoneris e Pixina Manna, più a sud di quelle ho citato) e l'oasi del WWF (solo questa, che rappresenta una quota marginale, si estende su 36 kmq). Alcuni anni fa sono stati siglati i protocolli d'intesa fra gli enti coinvolti e la Regione Sardegna, speriamo in un prossimo futuro.
A prescindere dall'istituzione o meno del parco, comunque, il territorio ha un certo grado di incontaminazione per vari motivi: 1) tutto il territorio è già tutelato da vincoli, essendo di proprietà del demanio regionale o del WWF 2) in Sardegna abbiamo una triste tradizione in materia di incendi, ma da molti anni opera una rete integrata che fa davvero miracoli malgrado le condizioni operative 3) negli anni ottanta è stato potenziato il corpo forestale della regione e da allora c'è sicuramente un controllo del territorio migliore rispetto agli anni precedenti
La differenza si nota soprattutto quando dalle aree private si entra nelle foreste demaniali, dove il grado di copertura boscosa cambia drasticamente. Purtroppo restano delle emergenze, come il bracconaggio (una vera e propria piaga, da queste parti) o il taglio indiscriminato dei funghi (è una zona ricchissima, il paradiso dei cercatori).
| In alcuni punti il bosco comincia a diventare fitto e "misterioso". |
e soprattutto subdolo. Se si esce dai sentieri senza conoscere il territorio ci si perde rapidamente a causa della morfologia accidentata. Ogni anno capita che qualcuno si perda, tant'è che che a Gutturu Mannu ci sono i cartelli di avviso dell'Ente Foreste all'ingresso perché è la zona più accessibile a villeggianti e cercatori di funghi. Nel 2011 ricordo una scena di una jeep della forestale che ho visto infilarsi in alcune radure e strombazzava con il clacson, probabilmente cercavano qualcuno all'interno della boscaglia.
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