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Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
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Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.

Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento


275 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 aprile 2014 : 14:07:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aspis:
Bestiacce [...] indisturbate e PROTETTE nel Parco Nazionale dell'alta murgia [...].
Mai sia che si parli di eradicazione: i fucili nel parco!!! MA SIAAMO PAZZI???!!
[...]
Nel frattempo la cosa è divenuta fonte di reddito per i soliti furbi che tra studi e censimenti si sono inventati una fonte di reddito


Non mi pare il caso d'alimentare la divagazione sul cinghiale, ma mi sembra bizzarro e anche un filo tendenzioso semplificare la questione in questo modo (sparando a zero sui parchi, tanto per cambiare). Magari si potrebbe aprire una nuova discussione nel sub-forum ungulati.

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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2014 : 16:50:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Personalmente, mi trovo in sintonia con tutte le affermazioni di Francesco (Aspis). Tra l'altro il termine "alieno" mi fa un pò sorridere: è come se le specie non native, provenissero da altri pianeti. Piuttosto non ero a conoscenza dei 2,5 milioni di Euro stanziati dall'Europa (e quindi anche da noi italiani)nei progetti LIFE dedicati all'eradicazione della Trachemys.... Forse sarò un pò in malafede, ma ho l'impressione che gli " alieni" servano alle amministrazioni a far cassa. Se si potesse dirotterei quei fondi all'eradicazione del cinghiale dal Parco della Murgia ( ma anche con quelli non si può, perchè creano più reddito da vivi che da morti, alla faccia della biodiversità). Scusate la sottile ironia polemica, ma è un fatto oggettivo che l'eradicazione delle specie alloctone nella penisola sia una mera utopia, e per molte specie ( come la Trachemys) che non sono nè nocive nè invasive, il gioco non vale la candela...

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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2014 : 18:05:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non sapevo questo fattaccio dei cinghiali in Puglia...davvero impressionante. Ma alla fine è sempre così. Quando qualcuno "osa" parlare di eradicazione, si fanno avanti i fanatici pseudo-animalisti armati di frasi fatte e paladini contro "la cattiveria e le ingiustizie verso gli animali".
Lo stesso accade qui a Genova con lo scoiattolo grigio, praticamente infestante ai parchi di Nervi (un parco del levante cittadino) e che -secondo mio parere- conta ormai su una densità così alta da farmi pensare che la "fuga" con conseguente colonizzazione delle alture genovesi (grazie anche al verde del quartiere, che funge da corridoio) sia solo questione di tempo. Non appena salta fuori qualcuno con l'idea di eradicarli, come pochi mesi fa (quando dovevano andare alcuni miei ex docenti e io dovevo pure andare a dargli una mano co n le catture), arrivano frotte di animalisti che per poco non ti mettono le mani addosso. Gente fanatica e ignorante, che non sa nulla di ambiente.
Ma tralasciando il discorso di cinghiali e scoiattoli, la Trachemys secondo me resta un problema anche se magari non invasiva come altre specie.
A rigor di logica, però, andrebbe quasi definita..."naturalizzata", e la cosa mi da fastidio non poco...

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)
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stefanovet1958
Utente Super


Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


8074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2014 : 19:11:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Big Dave:

...Lo stesso accade qui a Genova con lo scoiattolo grigio, praticamente infestante ai parchi di Nervi (un parco del levante cittadino) e che -secondo mio parere- conta ormai su una densità così alta da farmi pensare che la "fuga" con conseguente colonizzazione delle alture genovesi (grazie anche al verde del quartiere, che funge da corridoio) sia solo questione di tempo.. ..


Le prime (5) coppie a Nervi furono liberate nel 1966:48 anni fa!! c'è qualche cosa che non torna anche sulla questione degli scoiattoli grigi : se fossereo stati così invasivi avrebbero colonizzato non solo la Liguria ( ma pare che non si siano mai allontanati dalla zona di rilascio )ma tutto il nord d'Italia e la Francia!! in ogni caso, sarebbe stato semplicissima l'eradicazione della specie in quel sito circoscritto (e rimasto tale per mezzo secolo) ma non è mai avvenuta . Ritengo che questo sia un altro esempio di come si gestiscano male questo tipo di situazioni, e ci sia molta confusione anche sugli studi scientifici riguardo la competizione con il rosso ( almeno in Italia), e sulla velocità di colonizzare nuovi territori da parte del grigio



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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 aprile 2014 : 22:40:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di stefanovet1958:


Le prime (5) coppie a Nervi furono liberate nel 1966:48 anni fa!! c'è qualche cosa che non torna anche sulla questione degli scoiattoli grigi : se fossereo stati così invasivi avrebbero colonizzato non solo la Liguria ( ma pare che non si siano mai allontanati dalla zona di rilascio )ma tutto il nord d'Italia e la Francia!! in ogni caso, sarebbe stato semplicissima l'eradicazione della specie in quel sito circoscritto (e rimasto tale per mezzo secolo) ma non è mai avvenuta . Ritengo che questo sia un altro esempio di come si gestiscano male questo tipo di situazioni, e ci sia molta confusione anche sugli studi scientifici riguardo la competizione con il rosso ( almeno in Italia), e sulla velocità di colonizzare nuovi territori da parte del grigio





Eh sì, anche tu hai ragione.
Non sono stati fatti studi precisi qui a Genova, anche se è pur vero che dove le due specie entrano in contatto il rosso dovrebbe uscirne piuttosto male...
So che all'inizio le coppie erano solo 5, e mezzo secolo fa. Ma da bambino mi facevo portare spesso ai parchi per vederli, e incontrarne uno era un evento raro. Invece, adesso, entrando ai parchi si viene praticamente circondati...negli ultimi anni la densità è aumentata esponenzialmente, te lo dico con sicurezza perchè ci vado spesso...il rischio che sconfinino secondo me è basso, ma esiste. Secondo me non si pò rischiare e andrebbero eradicati: in tal senso la regione Liguria è stata redarguita nientemeno che dalla commissione europea. Poi farlo sarebbe semplice, ma si continua a non farlo.
Di sicuro la situazione è stata gestita male fin dall'inizio e si continua a gestirla male...riguardo alle modalità di diffusione del grigio, non consoco bene la situazione in Piemonte e in Umbria.

Non vorrei però andare troppo off topic, c'è la discussione pure sugli scoiattoli dove eventualmente continuare...

Riguardo alla Trachemys, concordo con Stefanovet: eradicare le specie alloctone in Italia è quasi utopia, per molte non ne vale la pena e le amministrazioni comunali ci fanno i soldi.

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


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Inserito il - 04 aprile 2014 : 19:19:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ritengo di fare cosa utile allegando l'elenco di strutture/persone che recuperano o gestiscono Trachemys e altre tartarughe palustri alloctone.

Elenco
Aggiornamento al 20 marzo 2014 (suscettibile di modifiche)

A cura di Marco A.L. Zuffi (Gruppo di lavoro testuggini alloctone-SHI)

-terme di Merano, in collaborazione con il rifugio per animali “Sill” del Servizio veterinario

dell’Azienda sanitaria di Bolzano, con il Servizio veterinario provinciale e con l’Ufficio provinciale Caccia e Pesca;

- Parco Ittico di Zelo Buon Persico (Lodi)

-“Pianura Cesenate” in Via Pisignano 976 di Cesena gestito dal Consorzio di bonifica cesenate e dal Tarta Club Italia (Cesena);

-Centro CRAS L'Assiolo dei Ronchi di Marina di Massa;

-Giardino Zoologico Città di Pistoia;

- centro di Scienze Naturali di Galceti, Prato;

- Centro Ittiogenico del Lago Trasimeno della Provincia di Perugia (sito in Sant’Arcangelo di Magione), in collaborazione con l’Ufficio CITES del Corpo Forestale dello Stato;

-CRAS Centro Recupero Animali Selvatici, Riserva Naturale di San Giuliano, Istituito dalla Provincia di Matera;

-Turtle Point della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli;

-Giuseppe Paolillo, WWF Calabria (riporta una massiccia presenza di Trachemys nel bacino artificiale Lago dell’Angitola, in provincia di Vibo Valentia);

- Associazione Recupero Fauna, Via Trionfale 13690, 00135 Roma;

-Oasi Lago Salso a Manfredonai (Foggia)


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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


5114 Messaggi
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Inserito il - 04 aprile 2014 : 20:41:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aspis:
Bestiacce che raggiungono i 300 kg


Piccolo off-topic:
Cosi tanto?
Pesano più di un orso marsicano adulto???
Io sapevo con raramente, proprio i più grossi, sfioravano i 200 Kg...e comunque sarebbero dei bestioni pazzeschi comunque!

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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 aprile 2014 : 21:42:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aspis:

Ritengo di fare cosa utile allegando l'elenco di strutture/persone che recuperano o gestiscono Trachemys e altre tartarughe palustri alloctone.

Elenco
Aggiornamento al 20 marzo 2014 (suscettibile di modifiche)

A cura di Marco A.L. Zuffi (Gruppo di lavoro testuggini alloctone-SHI)

-terme di Merano, in collaborazione con il rifugio per animali “Sill” del Servizio veterinario

dell’Azienda sanitaria di Bolzano, con il Servizio veterinario provinciale e con l’Ufficio provinciale Caccia e Pesca;

- Parco Ittico di Zelo Buon Persico (Lodi)

-“Pianura Cesenate” in Via Pisignano 976 di Cesena gestito dal Consorzio di bonifica cesenate e dal Tarta Club Italia (Cesena);

-Centro CRAS L'Assiolo dei Ronchi di Marina di Massa;

-Giardino Zoologico Città di Pistoia;

- centro di Scienze Naturali di Galceti, Prato;

- Centro Ittiogenico del Lago Trasimeno della Provincia di Perugia (sito in Sant’Arcangelo di Magione), in collaborazione con l’Ufficio CITES del Corpo Forestale dello Stato;

-CRAS Centro Recupero Animali Selvatici, Riserva Naturale di San Giuliano, Istituito dalla Provincia di Matera;

-Turtle Point della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli;

-Giuseppe Paolillo, WWF Calabria (riporta una massiccia presenza di Trachemys nel bacino artificiale Lago dell’Angitola, in provincia di Vibo Valentia);

- Associazione Recupero Fauna, Via Trionfale 13690, 00135 Roma;

-Oasi Lago Salso a Manfredonai (Foggia)




nemmeno uno in Piemonte...
Qui c'è un SIC dove ci sarebbero un pò di Trachemys da trasferire...

Andrea
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2622 Messaggi
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Inserito il - 06 aprile 2014 : 23:52:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Andrea Boscherini:

Messaggio originario di aspis:
Bestiacce che raggiungono i 300 kg


Piccolo off-topic:
Cosi tanto?
Pesano più di un orso marsicano adulto???
Io sapevo con raramente, proprio i più grossi, sfioravano i 200 Kg...e comunque sarebbero dei bestioni pazzeschi comunque!


Purtroppo si, sono andati a importare proprio questa sottospecie gigante !

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