Hai ragione Fabio. E' stata proprio una bella avventura. E la cosa che ha dato la maggiore soddisfazione è il fatto che è stata assolutamente inattesa.
Spero di continuare a stupirti con altri giri come questo.
Bravo Luca ad averci proposto questa insolita e suggestiva escursione.
Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link
Sono riuscito finalmente a scoprire a cosa serviva questo acquedotto e anche a quando risale.
La sua costruzione risale al 1882 e il suo utilizzo è legato alla presenza di molte miniere di rame nella zona circostante.
Proprio a valle dell'acquedotto esisteva uno stabilimento dove veniva convogliato il rame di alcune di queste miniere. E proprio in questo stabilimento avveniva il processo di elettrolisi atto a separare le impurità dal rame.
Visto che il processo elettrolitico richiede una continua e regolare alimentazione elettrica in corrente continua, si pensò di costruire questo acquedotto per creare elettricità dalla forza idraulica.
Ciao Luca, bellissima escursione e bellissime foto. Mi piacerebbe molto visitarlo, puoi darmi le indicazioni per raggiungerlo? Te ne sarei davvero grata. Dana
Ciao Dana Io l'ho raggiunto partendo da Massasco e facendo il sentiero che va verso Bargone. Dopo circa 15 minuti di cammino, sulla sinistra, noterai un sentiero che scende. Bisogna che lo fai tutto fino ad arrivare in corrispondenza di un pilone della luce. Da li devi proseguire a destra per arrivare all'inizio dell'acquedotto. Ti dico che non è facilissimo individuare il sentiero ma facendo un po' di tentatici ci si riesce. In alternativa, si potrebbe provare a partire all'inizio della strada che da Bargonasco, sale verso Campegli. Io non l'ho voluta fare perché bisogna passare per un pezzo in una proprietà privata, o almeno così mi pare di ricordare.
Se hai bisogno di altre informazioni non esitare a chiederle.