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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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gippo
Utente Senior
Città: Thiesi
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2013 : 16:52:01
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da Sardo...da Italiani sicuramente vi ritroverete ...con nostalgia su quel che ero o eravamo...e non siamo più.
E'...il ricordo di uve di settembre appese alla raffia nella soffitta, dolcissime in dicembre,ed in gennaio appena passite...ancor più buone.
E di melette forse acerbe,ma che non assaporo più,e prugne seccate al sole di fine estate e conservate,brutte e nere e dolcissime...sotto un telo che sapeva di liscivia e cenere...come il pane carasau, come ogni cozzula (focaccia) figlia dell'ultimo impasto rimasto...all'ultima fatica della notte.
E i dolci,che ognuno aveva e sapeva del suo tempo,e dei suoi giorni...e delle sue sacre commemorazioni. ed erano essi stessi ---quel che non si ---guasta---...noci e uvapasse e mandorle...e qualche lussuoso colorato diavolino...e farina...e fuoco delle quattro del mattino.
E le noci e nocciole non dei miei luoghi,arrivate a dorso d'asino da quello che allora era lontanissima Barbagia...scambiate per patate ...che in altra terra per tempra troppo dura o altrettanto duro gelo non nascevano, eppure erano cibo prediletto...che ogni animale era sacro a dar latte...e ogni sua carne era lusso.
e sa Figuindria (il ficodindia)...buono...ma quì solo preda delle gelate di settembre.
Mi mancano tante cose che ho conosciuto e abbandonato per una più semplice comodità. Ogni cosa che ritrovo in ogni stallo...facile a caroprezzo ma non la stessa,che non ha sapore.
Mi mancano gli occhi verdi di mio nonno,nella nebbia di settembre,fra i monti di Sardegna a veder se un'uva di montagna potesse dar vino...o intimarmi di non oltraggiare le zolle coi miei passi inconsapevoli di bambino...che l'acqua le avrebbe se no ingoiate...
E mi manca il caldo di agosti che non erano mai feroci,,e l'acqua nelle core da deviare, sapientemente ad annaffiar fagioli e pomodori e cetrioli,ch'erano ancora dolci e profumati...
Mi manca tanto quello che ho voluto perdere...o quello che ancora non ho voluto ritrovare...
Vedo un'acqua feroce ora scendere...ne per colpa di chi ora piange e ha paura,ne mia.
Ma ho visto tempi più dolci ed acque più quiete che avevo dimenticato... e per questo da ateo ringrazio un dio...e prego possa far che i miei ricordi non siano solo una cosa mia...ma di ogni mio fratello per quanto possa essere lontano per quanto possa ora soffrire.
GPiero...
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Chi si accontenta gode...e sono c...occi suoi! |
Modificato da - geppe in Data 26 novembre 2013 22:15:05
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Claudio Baffo
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Italy
4485 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2013 : 17:41:02
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Stupendi ricordi di tempi che non torneranno più,stavamo meglio quando stavamo peggio,sapevamo assaporare le vere gioie della vita,queste poche righe ci fanno rivivere momenti felici,ciao e grazie.
Baffo |
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gippo
Utente Senior
Città: Thiesi
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2013 : 20:09:52
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| Messaggio originario di Claudio Baffo:
Stupendi ricordi di tempi che non torneranno più,stavamo meglio quando stavamo peggio,sapevamo assaporare le vere gioie della vita,queste poche righe ci fanno rivivere momenti felici,ciao e grazie.
Baffo
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Ti rispondo con un'esperienza di qualche minuto fà...è venuta un'amica e parente col figlio di 10 anni...che in capo a mezzora usava il mio Optika che non è un giocattolo...s'è fatto le foto di un rotifero,da mostrare alla maestra...ha immagazzinato quel che gli spiegavo come acqua fresca...e non scherzo ragazzi...obiettivi a secco a olio rapporto obiettivo oculare.....usava fuoco e carrello in contemporanea...mi son venute le lacrime...che non ho figli...forse ho lasciato qualcosa che un piccolino ricordera' zio Giampiero e il microscopio .Il libro di Maurizio gliel'ho regalato...me lo riordino,che ci tengo ...perchè era il meno potessi fare...aveva due occhi come due fari a guardare dentro gli oculari...si chiama Marco... I bambini al bello...al semplice...bisogna solo educarli...una delle serate più belle della mia vita...giuro!
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Chi si accontenta gode...e sono c...occi suoi! |
Modificato da - gippo in data 24 novembre 2013 20:11:27 |
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tecameba
Utente Senior
Città: montecatini terme
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
903 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2013 : 10:02:47
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MI HAI FATTO RIPENSARE ALLA MIA INFANZIA PURTROPPO CON POCHE LUCI E MOLTE OMBRE MA NON PER QUESTO MENO BELLA DA RICORDARE…GRAZIE GIPPO!!!
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Franco Link
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Claudio Baffo
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Italy
4485 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2013 : 10:10:10
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Ti credo gippo,io ho una nipotina di 6 anni,e se vedessi come giostra nel PC e davvero impressionante,però non hanno la manualita di arrangiarsi come lo facevamo noi,costruirci un carretto con le baliniere per correre giu per una discesa,farci una fionda,oggi e tutto diverso,ma cosi va il mondo,noi possiamo vivere di stupendi ricordi, ciao.
Baffo |
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gippo
Utente Senior
Città: Thiesi
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2013 : 15:47:57
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| Messaggio originario di Claudio Baffo:
Ti credo gippo,io ho una nipotina di 6 anni,e se vedessi come giostra nel PC e davvero impressionante,però non hanno la manualita di arrangiarsi come lo facevamo noi,costruirci un carretto con le baliniere per correre giu per una discesa,farci una fionda,oggi e tutto diverso,ma cosi va il mondo,noi possiamo vivere di stupendi ricordi, ciao.
Baffo
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Noi arrivavamo a costruirci i carrettini con la ferula secca...che da fresca non si tocca,perchè velenosa per il contenuto in cumarine che toccarla e toccarsi la faccia significa risvegliarsi con gli occhi come quelli di un pugile e le labbra uguale.
Quando mi pruderà la mano e il cervello...postero' queste riflessioni comunque nella sezione Varie La Natura Nelle Parole credo postare qui' sia occupare uno spazio che è più giusto riservare a discorsi più pertinenti...
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Chi si accontenta gode...e sono c...occi suoi! |
Modificato da - gippo in data 25 novembre 2013 15:50:38 |
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gippo
Utente Senior
Città: Thiesi
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2013 : 15:52:20
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Qualora Geppe volesse spostare la discussione gliene sarei grato... |
Chi si accontenta gode...e sono c...occi suoi! |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2013 : 21:54:15
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Ottimo Gippo, in questo periodo, e da un pezzo, non entro più neanche in Naturamediterraneo: ho solo il tempo, e lo spirito, la sera, per vedere la posta e per fare un salto su Facebook solo allo scopo di rendermi conto se qualcuno dei miei amici ha scritto qualcosa.
Stasera ho fatto un salto anche qui, e meno male, perché ho letto il tuo post, che, da tuo coetaneo, mi ha riportato ai tuoi e ai miei anni di allora, in un'altra terra, ma, negli anni '60, molto simile a tutte le terre di quell'epoca.
La mia era in quel della Mentana, di memoria garibaldina, a una ventina di chilometri da Roma, ove mio padre aveva comprato un piccolo appezzamento di terreno, in cui i trasporti erano effettuati con gli asini, il gas domestico non c'era e anche l'igiene lasciava molto a desiderare: davvero un secolo lontano, ma anche altre sensazioni, altri sapori, altri odori, ...altri valori, ...irrimediabilmente persi.
Allora, la Natura era pressoché incontaminata anche a venti chilometri da Roma: sì, l'agricoltura le aveva rubato il bosco, ma nei rivoli stagionali dei fondovalle trovavi masse gelatinose di uova di rana e, negli stessi, si lavavano ancora i panni con la liscivia (s'inquinava già allora, ma la Natura correva facilmente ai ripari).
Già allora m'immaginavo di raccogliere quell'acqua per esaminarla a un microscopio vero, se l'avessi avuto: ma non l'avevo, e non avevo elementi culturali per poterne supportare l'ardita richiesta ai miei, se ne avessi avuto il coraggio.
Rimembro distintamente le grida dei maiali nell'atto dell'estremo sacrifizio, finalizzato a garantire ai loro carnefici prosciutti e salsicce dal gusto ormai perduto.
Ricordo i "coccodè" delle uova delle mie galline, dure, le galline, come sassi, perché libere di scorrazzare in un ampio spazio, libero anch'esso, i pidocchi pollini che rivestivano le "scale" su cui si appollaiavano, l'odore della creolina con cui li sterminavamo, il gusto del brodo ...
Indelebile la rimembranza dei concerti notturni degli usignoli innamorati ...
Tante, mille le cose che affiorano alla mente, se la mente sa non farsi soffocare dal dispotismo dell'oggi: e il tuo post ha surclassato l'oggi, imponendo di rispolverare quello ieri che è nostro e, purtroppo, solo nostro, non condivisibile se non tra noi stessi ...purtroppo, non più adolescenti ...
Volvox |
"In natura, il ruolo dell'infinitamente piccolo è infinitamente grande" (Louis Pasteur) |
Modificato da - Volvox in data 25 novembre 2013 22:18:23 |
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gippo
Utente Senior
Città: Thiesi
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
636 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2013 : 15:07:22
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Una cosa piccolissima...circa un'anno fa il mio vicino di casa anziano aveva preso un gallo...che da gallo alle 4 puntuali (da noi si dice appunto quell'ora...Puddiles (puddu=gallo) cantava ma forse perchè giovane faceva un urlo da gatto strozzato...appena ha cominciato a cantare decentemente è con ugola vigorosa hanno chiamato i vigili urbani...mi è dispiaciuto non poco |
Chi si accontenta gode...e sono c...occi suoi! |
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