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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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 Inserito il - 23 novembre 2013 : 13:39:17
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Rotte sono rotte ma è difficile dire se la causa sia la predazione.
Gli esemplari sembrano piuttosto vecchi il foro in corrispondenza con l'attacco del muscolo adduttore non credo sia conveniente per nessun predatore quando il mollusco è all'interno, ma forse è più facilmente corrodibile dal tempo e da agenti aggressivi naturali come un'acidità dell'ambiente.
Comunque è solo una mia supposizione con nessuna prova a sostegno.
Riguardando la foto l'attacco del muscolo adduttore è più in alto. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
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Inserito il - 23 novembre 2013 : 14:05:05
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| sì, gli esemplari non sono certo in buone condizioni: solo mi aveva incuriosito la frequenza di fori, benché irregolari, tutti nella stessa posizione |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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Inserito il - 23 novembre 2013 : 14:49:14
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Sembrano più fori di origine antropica per una collana. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Antobalza
Utente Senior
Città: Besnate
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
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Inserito il - 25 novembre 2013 : 09:51:01
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Ciao,
in realtà ratti ed arvicole vano a recidere proprio i muscoli adduttori per far aprire la conchiglia, agendo con i denti incisivi.
Tutti i casi che ho visto io però,almeno in conchiglie di Unionidae, portavano fratture differenti,poste più in alto in corrispondenza dell'adduttore anteriore e interessanti quasi sempre il margine dorsale delle valve.
Allegao una foto di una tana di ratto lungo il rio Brivola, a Brinzio (VA) con gli evidenti resti di ripetuti banchetti. Se riesco a trovare un po' di tempo faccio qualche foto delle valve e le posto.
Antonio
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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Inserito il - 25 novembre 2013 : 11:50:39
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Molto interessante, si vede anche nella foto postata che il punto d'attacco è sempre lo stesso.
Naturalmente per il ratto quello è il punto più comodo ed efficace per attaccare un bivalve, lo può tenere facilmente verticale con le zampette e morderlo.
Molto più scomodo e meno utile sarebbe mordere la valva nel centro sula parte piatta per produrre i piccoli fori che si vedono negli esemplari di Marco. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Antobalza
Utente Senior
Città: Besnate
Prov.: Varese
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Inserito il - 27 novembre 2013 : 09:08:37
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Ciao,
come promesso ho fatto qualche foto (di fretta, scusatene la qualità)delle valve provenienti dalla dispensa din ratto.
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Antobalza
Utente Senior
Città: Besnate
Prov.: Varese
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Inserito il - 27 novembre 2013 : 09:10:24
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Antobalza
Utente Senior
Città: Besnate
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
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Inserito il - 27 novembre 2013 : 09:21:21
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Vista interna delle valve
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Modificato da - Antobalza in data 27 novembre 2013 09:34:39 |
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Antobalza
Utente Senior
Città: Besnate
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
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Inserito il - 27 novembre 2013 : 09:37:23
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E qui ho trovato una inaspettata sorpresa: uno degli esemplari raccolti nella dispensa di Ratto presentava, oltre all tipica spaccatura dorsale, anche due fori come quelli degli esmplari rinvenuti da marco anche se nella parte anteriore delle valve. Credo che sia un po' troppo per trattarsi di una coincidenza, anche se non li so ancora spiegare...
Antonio
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Modificato da - Antobalza in data 27 novembre 2013 09:39:18 |
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