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 Il lago di Cariggi
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SnailBrianza
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Città: Besana in Brianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 20 ottobre 2013 : 23:06:26 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Tra Besana in Brianza e il Comune di Renate c'è una zona pianeggiante circondata da colline moreniche denominata piana dei Cariggi (da Carex, genere di pianta palustre tipica delle zone torbose) dove nel periodo post-glaciale si era formato un lago molto simile agli attuali laghi di Alserio, Pusiano e Annone che però, essendo poco profondo, si è prosciugato scomparendo completamente circa 1000 anni fa. Ora questo territorio è prevalentemente coltivato, sono rimaste nella parte più a sud delle zone paludose dove però non ho riscontrato particolare interesse per quanto riguarda la malacofauna, qui infatti ho raccolto solo Limnaea peregra e Physella acuta probabilmente introdotte successivamente. Molto più interessante è stato quello che ho trovato nella zona più a nord, nel comune di Renate, dove degli scavi, per effettuare delle trincee di contenimento dell'acqua che scorre ancora copiosa sotto il terreno, hanno portato alla luce una discreta quantità di torba ricca di una malacofauna tipica dei laghi glaciali.

Il lago di Cariggi

Documentandomi presso il Comitato Bevera, che fa parte del parco La Valletta, sono venuto a sapere che quando hanno effettuato la trincea a Renate, i geologi hanno portato la campionatura della torba all'analisi del C14 presso i Geochton Labs (negli Stati Uniti) e si è potuto arrivare a datare il sedimento a 5460 (+/-160) anni fa. Nonostante il materale non sia vecchissimo, il fatto di avere una datazione molto precisa che mi permette di ricostruire la storia del mio territorio, rende quanto ho trovato molto più interessante.

Il lago di Cariggi

Queste sono le specie che ho rinvenuto nel sedimento:

1- Euomphalia strigella
2- Cepaea nemoralis
3- Radix ovata
4- Gyraulus laevis
5- Macrogastra plicatula
6- Valvata piscinalis
7- Pisidium sp.
8- Bithynia tentaculata

Il lago di Cariggi


Vittorio


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)

SnailBrianza
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Inserito il - 21 ottobre 2013 : 21:47:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sono accorto che tra le numerose Valvate piscinalis ce n'era una dall'aspetto un po' diverso e con una evidente carenatura. Non ho idea di cosa possa essere, nella fauna attuale non ho mai visto nulla di simile .

Immagine:
Il lago di Cariggi
236,93 KB

La foto non è il massimo ma si vede bene la carena, voi avete qualche idea?

Vittorio


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SnailBrianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 21 ottobre 2013 : 21:59:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse queste sono migliori:


Il lago di Cariggi



Il lago di Cariggi


Vittorio


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Subpoto
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Inserito il - 21 ottobre 2013 : 22:00:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Molto interessante, quello che manca dei depositi fossili è proprio una datazione precisa.
Il Pisidium così globoso e grande dovrebbe essere P.amnicum, per la specie misteriosa non ho proprio idea.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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SnailBrianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 21 ottobre 2013 : 22:47:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In rete ho trovato qualcosa di simile: Valvata tricarinata
Questa è una specie di climi freddi che si è estinta alla fine del Plesitocene in molte zone degli Stati Uniti con l'innalzamento delle temperature

Vittorio


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Subpoto
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Inserito il - 22 ottobre 2013 : 00:00:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ne esiste anche una bicarinata, ma con una carena sola non l'ho trovata, quasi sicuramente è estinta.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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SnailBrianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 novembre 2013 : 22:31:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho dato un occhiata all'articolo di Esu & Girotti - LA MALACOFAUNA CONTINENTALE DEL PLIO-PLEISTOCENE DELL'ITALIA CENTRALE - che Sandro ci aveva già segnalato (QUI) e ho visto che, tra la fauna fossile del pliocene di alcune località, Valvata piscinalis si presentava molto variabile con forme lisce e altre carenate.
Riporto qui sotto un estratto dall'articolo:

Il lago di Cariggi

Questo dovrebbe confermare che l'esemplare da me trovato nella torba del lago scomparso dei Cariggi è quasi sicuramente una Valvata piscinalis ma mi sorprende il fatto che ho trovato un solo esemplare su un centinaio di esemplari completamente lisci senza nemmeno un cenno di carena.
Mi domando se questa carena è stata mai riscontrata in esemplari recenti, Valvata piscinalis è una specie molto comune e diffusa in tutta Europa e sicuramente si conoscerà molto bene la sua variabilità.
L'ipotesi che mi viene in mente è che Valvata piscinalis derivi in origine da una specie carenata che durante il Pliocene (o forse prima) ha dato origine a popolazioni lisce miste ad esemplari che hanno mantenuto la carena, carattere che poi è diventato sempre più raro scomparendo definitivamente, o quasi, nell'Olocene.
L'esemplare che ho trovato nel Cariggi si può dunque ritenere uno degli ultimi esemplari di Valvata piscinalis carenati sopravvissuti alle glaciazioni e la sua rarità lo confermerebbe o forse sto solo fantasticando.

Vittorio


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ang
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Inserito il - 05 novembre 2013 : 07:44:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Valvata piscinalis è una specie molto comune al lago di bolsena, ma non ho mai visto alcun esemplare con anche un solo accenno di carena; d'altra parte ci sono specie come il Potamopyrgus antipodarum in cui esemplari carenati convivono con esemplari non carenati

ciao

ang



Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
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micheles
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Inserito il - 28 novembre 2013 : 17:56:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sarebbe molto interessante effettuare una ricerca più approfondita sul lago dei Cariggi. Era già stato pubblicato qualche articolo alcuni anni fa, ma molto generici.
Se c'è qualche volenteroso che si associa potremmo organizzare qualcosa!
Anche perchè la torba rappresenta solo l'ultima fase del lago, ormai ridotto a palude. Al di sotto si trovano i sedimenti lacustri veri e propri (varve) che potrebbero essere molto interessanti!
Resto a disposizione!
Ciao

Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità
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SnailBrianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 28 novembre 2013 : 23:08:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao
ho letto qualche articolo a riguardo, uno strato varvatico dovrebbe affiorare nel Bevera a Veduggio in prossimità della Cascina California ma non ho ancora avuto modo di andarci ma qui non dovrebbe essere il sedimento del Cariggi ma piuttosto dell'altro lago scomparso di Fornace. Il materiale malacofaunico che ho raccolto nel Cariggi l'ho trovato in uno strato torboso al limite del sedimento argilloso, molti dei reperti infatti li ho estratti in blocchi di argilla mista a torba.
Visto che siamo vicini di casa si potrebbe organizzare un sopralluogo, sempre tempo permettendo!
Ciao
Vittorio


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micheles
Utente nuovo

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Inserito il - 28 novembre 2013 : 23:32:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto volentieri! Ho letto anche io dell'affioramento di veduggio ma non l'ho mai visitato.
Comunque se tiene il bel tempo di questi giorni conto di fare un giro settimana prossima!

Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità
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Subpoto
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Inserito il - 02 dicembre 2013 : 15:30:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Hei ragazzi, nessuno si offre volontario, dei rilevamenti insieme ad un geologo potrebbero essere molto interessanti.
Io parteciperei volentieri ma purtroppo il sito è decisamente lontano.



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Sandro
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SnailBrianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2013 : 18:04:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio per micheles:
se fai il login vedrai un mio messaggio privato dove ti ho scritto la mia E.mail qualora volessi contattarmi

Ciao
Vittorio


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SnailBrianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2013 : 18:35:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come ho anche scritto nel messaggio privato a Michele, il motivo iniziale che mi ha spinto a fare parecchi sopralluoghi nella piana del Cariggi è stato quello di verificare la presenza di Microcondylaea compressa nel Bevera a Renate segnalata nel 1830 da Carlo Porro. Qui però non ho mai trovato nulla, il Bevera di Renate è un piccolo torrente dal greto prevalentemente ghiaioso, inospitale dunque per un mollusco che ama infossarsi nel fango in acque lentiche, forse Porro aveva trovato quello che rimaneva di una popolazione già estinta nell'800 proveniente da un affioramento molto più antico, il lago scomparso del Cariggi.

Vittorio


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SnailBrianza
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 dicembre 2013 : 01:14:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Settimana scorsa mi sono incontrato con il geologo Michele Salvioni e abbiamo fatto un interessantissimo viaggio nel passato .
Visto che il filo del discorso si è spostato sulla geologia, la discussione continua in quest'altro post: QUI

Vittorio.


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