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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
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mcsoya
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
209 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 gennaio 2007 : 20:31:06
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Non penso sia un carabidae... Forse tenebrionidae? Aspettiamo l'esperto |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 gennaio 2007 : 20:35:56
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Si, è un Tenebrionidae, probabilmente del Genere Nalassus, come quelli da te già fotografati sotto la corteccia del pino e postati qui. Potrebbe anche trattarsi della stessa specie.
Marcello
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 gennaio 2007 : 08:08:21
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| Messaggio originario di Velvet ant:
Si, è un Tenebrionidae, probabilmente del Genere Nalassus, come quelli da te già fotografati sotto la corteccia del pino e postati qui. Potrebbe anche trattarsi della stessa specie.
[b]Marcello
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Esatto!
Daniele |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 gennaio 2007 : 10:52:46
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| Messaggio originario di Hospiton:
| Messaggio originario di Velvet ant:
Si, è un Tenebrionidae, probabilmente del Genere Nalassus, come quelli da te già fotografati sotto la corteccia del pino e postati qui. Potrebbe anche trattarsi della stessa specie.
Marcello
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Esatto!
Daniele
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Giusto, ma forse è bene aggiungere, per i casi di relativa somiglianza, che la differenza è nel numero degli articoli dei tarsi posteriori: 4 nei Tenebrionidi [b]5 nei Carabidi
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
Modificato da - Paris in data 30 gennaio 2007 10:56:43 |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 08:57:27
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Sì, infatti si tratta di un Nalassus. Purtroppo non sono facili da riconoscere se non si fotografa il pronoto esattamente dal disopra per capire la curvatura e la punteggiatura.
Il terzo articolo delle antenne é troppo lungo per il N. dermestoides. Qui si tratta del N. dryadophilus o di una femmina del laevioctostriatus. Per la profondità delle strie direi il primo, ma magari si tratta di un effetto dovuto dalla luce radente... anche la forma del pronoto é quella del primo... ma anche qui potrebbe essere un effetto ottico....
Francesco Vitali
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Andrea Pergine
Utente V.I.P.
Città: Pergine V.
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
163 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 11:51:39
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Ciao a tutti. Scusa Francesco, visto che in quest'ultimo periodo i tenebrionidi subcorticicoli qui sul forum "vanno alla grande", curiosando qua e là e soprattutto utilizzando il CD sui Tenebrionidi d'Italia, volevo contribuire con un paio di dati: 1. il Nalassus laevioctostriatus (dal sito fauna europea) risulta estraneo alla nostra fauna (anche la cecklist della Fauna d'Italia non lo riporta); è presente in Francia, Lussemburgo e nel centro-nord d'Europa. 2. in Piemonte (segnalazione del 2001), Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna e Sicilia c'è il Nalassus assimilis non presente nelle tabelle che hai gentilmente riportato. Ora, non essendo uno specialista non ho altre fonti da attingere per capire meglio la questione. Non so se è possibile inserire la foto del Nalassus assimilis tratta dal CD suddetto. Ornella aveva postato una foto che gli assomiglia, per quanto non era molto chiara (vedi Link ) ... ma ripeto non sono in grado di aiutare di più anche perchè gli esemplari sono piccoli e dalle foto è sempre difficile isolare i caratteri discriminanti! Comunque, avendo sottomano il CD, cercherò di fare il possibile, tempo (libero) permettendo! Buona giornata!
Andrea Pergine |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 febbraio 2008 : 15:24:48
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Ti ringrazio Andrea dell'aggiornamento È purtroppo difficile tenersi aggiornati sui proprio gruppi (sto ora finendo di schedare un'ottantina tra sinonimi e nuovi combinazioni di Acanthocinini caraibici), figuriamoci gli altri.... La mia fonte resta sempre il Porta... ora però che controllo, i miei laevioctostriatus provengono tutti e quattro dalla Forêt de Trois Pignons (presso Fontainbleau, Parigi), quindi sono determinati correttamente.
Il Nalassus assimilis era dal Porta classificato tra i Cylindronotus sg. Helopondrus, caratterizzati dalla sutura non ribordata. Questa bestia non ce l'ho, e nessuno dei miei Nalassus ha questa caratteristica. Una foto sarebbe perciò estremamente interessante.
Francesco Vitali
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