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tito grandis
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tito grandis
Utente Junior
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 Inserito il - 22 settembre 2013 : 16:12:48
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tito grandis
Utente Junior
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Inserito il - 22 settembre 2013 : 16:15:03
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tito grandis
Utente Junior
Città: bolzano
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Inserito il - 22 settembre 2013 : 16:16:52
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tito grandis
Utente Junior
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Inserito il - 22 settembre 2013 : 16:18:51
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questo laghetto dopo 1 anno era pieno di rane e dopo l'introduzione di tartarughe e pesci non ne ho viste più nessuna
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
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Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2013 : 19:18:41
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Nella scorsa primavera, parlo del mese di maggio 2013, ho fatto un mio piccolo, dilettantistico, sopralluogo nel posto che hai fotografato.
Pesci e Trachemys erano presenti in abbondanza, ma rane verdi ce n'erano ancora, e nemmeno poche.
Non sono riuscito a stabilire se si riescono a riprodurre, perché il laghetto è recintato e (pur avendo un - limitato - permesso provinciale di fare indagini erpetologiche) non ho il permesso comunale per entrare allo stagno.
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 Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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Barbaxx
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2013 : 19:26:31
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Secondo me le rane continuano ad essere presenti, anche per l'evidente prossimità con i fossati e le rogge che irrigano i frutteti poco distanti.
Il problema dei pesci è comunque evidente, e la poca conoscenza delle cose - parlo anche di autorità pubbliche - ha fatto il resto. Quest'anno è uscita un'assurdissima delibera comunale che pretende di obbligare i proprietari di stagnetti ad introdurvi due specie invasive ed altrove (per esempio in Lombardia) vietate, come il pesce rosso e la gambusia.
A parte l'improbabilità giuridica di una simile delibera, su cui ora sorvolo, va detto che essa è totalmente fuori luogo.
Lo scopo sarebbe evitare la proliferazione della zanzara tigre. Una decisione sbagliata, visto che questa specie depone le uova in raccolte d'acqua da piccole a piccolissime (es. sottovasi, tombini), troppo piccole persino per i pesci rossi; e visto che i principali predatori delle larve di zanzara (notonette, larve di libellula, tritoni) sono distrutti proprio da pesci rossi e gambusie.
Per quanto riguarda le Trachemys, il fatto richiama la responsabilità dei privati. Anche in provincia di Bolzano abbondano i luoghi in cui questi animali vengono abbandonati, ne conosco almeno quattro, ma sono molti di più.
Un'iniziativa di recupero di questi animali è stata condotta quest'anno a Caldaro dall'associazione "Herpeton", ma la grossa difficoltà è trovare soggetti disponibili ad accoglierli. |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
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6012 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2013 : 19:46:07
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Concludendo: adulti di rana verde ci sono sicuramente (né le Trachemys né i pesci sono in grado di farli sparire) e probabilmente si vedranno ancora (la loro longevità si aggira sui cinque anni).
La densità del pesce, tuttavia, non lascia moltissime speranze su un successo riproduttivo delle rane. Ma per esserne certi bisognerebbe seguire lo stagno molto da vicino, con ripetuti campionamenti. La buona presenza di vegetazione sommersa, e l'esistenza di una zona di canneto a bassa profondità potrebbero consentire a qualche ovatura di salvarsi e a qualche girino di metamorfosare.
Data la presenza delle specie introdotte, questo stagno rischia comunque di diventare un habitat sink, una sorta di trappola in grado di attirare da altri posti degli animali che poi non riescono a riprodursi. |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
Modificato da - Barbaxx in data 22 settembre 2013 19:47:43 |
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AnDrO
Utente Senior
Città: Vercelli
3091 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2013 : 21:44:27
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| Messaggio originario di Barbaxx:
Quest'anno è uscita un'assurdissima delibera comunale che pretende di obbligare i proprietari di stagnetti ad introdurvi due specie invasive ed altrove (per esempio in Lombardia) vietate, come il pesce rosso e la gambusia.
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ma prima che se ne escano con queste brillanti idee, consultano qualcuno competente in materia, o fanno tutto loro?  |
Andrea |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
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6012 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2013 : 23:42:39
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Non fanno tutto da soli. Copiano da altri comuni d'Italia, direttamente via internet. .
Non occorre essere filologi per accorgersi del copia-e-incolla.
Fatti una ricerchina, digita nel tuo motore di ricerca "zanzara" e "gambusie"
 Ordinanze del genere sono state proclamate anche a Roma, a Cesena, a Pordenone, a Pieve di Soligo, a San Pietro di Feletto, a Susegana, a Venezia, a Noventa Vicentina... ecc. ecc.
Gli autori di queste belle pensate sono Comuni ed USL. |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
Modificato da - Barbaxx in data 22 settembre 2013 23:43:54 |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 22 settembre 2013 : 23:47:11
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Giusto per fare un esempio, questo è il regolamento del comune di Borgosatollo (Brescia)
Link
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Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
Modificato da - Barbaxx in data 22 settembre 2013 23:49:10 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2013 : 08:48:34
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Bravo Tito ad aprire questa discussione (perlatro bello questo laghetto! se fosse popolato a dovere sarebbe da urlo!!!) e bravo Barbaxx, come al solito, a fornire informazioni dettagliate.
Mi dispiace sapere cosa il Comune consiglia o, anzi, obbliga, per limitare le zanzare tigre. Ma alla fine, oltre a fare danni ecologici, non riescono nemmeno a combattere tali zanzare in modo proficuo...
Stefano, non potresti scrivere al Comune con cognizione di causa e far presente la grossolana semplificazione dei loro concetti nella lotta alle zanzare? Forse ci hai già pensato e probabilmente non servirebbe?
Un saluto, Ric  |
Modificato da - Riccardo Banchi in data 23 settembre 2013 08:49:43 |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
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Flora e Fauna |
Inserito il - 23 settembre 2013 : 11:10:02
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| rispondo in mp |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2013 : 13:38:54
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lo conosco anche io questo stagno  : l'anno scorso, fine Luglio circa, ci passai di sera ed era tutto un gracidio 
peccato per le tartarughe ed i pesci rossi, perchè altrimenti, come sottolineato precedentemente, sarebbe un ottimo laghetto, non solo per i tritoni!
per quanto riguarda quello che dice Stefano, lo conosco fin troppo bene: io stesso l'anno scorso lessi sul giornale di Bolzano di suggerire di immettere pesci rossi e gambusie...gli scrissi e loro non solo lessero la mia risposta ma la pubblicarono sul numero successivo...dicendo però che avevano appunto adottato lo stesso sistema (o copiato senza cognizione di causa, come ha detto Stefano) dalla regione Emilia-Romagna... |
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tito grandis
Utente Junior
Città: bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
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Inserito il - 24 settembre 2013 : 15:33:50
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| grazie mille barbaxx per la tua specificazione. dei pesci rossi lo sapevo ma delle gambusie no. e stato scoperto che le trachems si riescono a riprodurre ai nostri climi (non e stato ancora certificato al 100% ma sono state trovate uova al lago di caldaro.) un veterinario simpaticissimo alla sill(un canile per tutte le specie di animaliche c'è a Bolzano )mi a spiegato tutto, io gli ho fatto quelle domande perché mio padre aveva trovato sul fiume una tartaruga che abbiamo tenuto finche' non è morta(una settimana dopo perché era ridotta malissimo quando l'abbiamo trovata. |
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tito grandis
Utente Junior
Città: bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
38 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 15:39:39
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| una volta presi un girino di rana toro senza saperlo e dopo 1 settimana lo immisi nel laghetto. credo che sia stata mangiata. i pesci rossi in quell' laghetto arrivano a 50-60cm le tartarughe a 20 cm di circonferenza più o meno |
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tito grandis
Utente Junior
Città: bolzano
Prov.: Bolzano
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Inserito il - 24 settembre 2013 : 15:42:23
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| purtroppo ci sono anche i ratti. poco prima di montare tutta l'attrezzatura io e un mio amico abbiamo visto una pantegana passarci davanti e guardarci senza paura. |
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tito grandis
Utente Junior
Città: bolzano
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Inserito il - 24 settembre 2013 : 15:54:50
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| c'è un laghetto che e assente di pesci e forse di tartarughe dove gli anfibi ci fanno ammassi enormi di uova. ci sono tritoni,rane e rospi appena ho la possibilita di andarci ci faccio qualche foto |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
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Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 18:21:19
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| Messaggio originario di tito grandis:
una volta presi un girino di rana toro senza saperlo e dopo 1 settimana lo immisi nel laghetto. credo che sia stata mangiata. i pesci rossi in quell' laghetto arrivano a 50-60cm le tartarughe a 20 cm di circonferenza più o meno
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1) Male Non si spostano girini da un luogo all'altro, possono diffondere malattie o inquinare geneticamente le popolazioni (è il caso della rana di Lessona minacciata dall'incrocio con rane ridibunde di origine forestiera)
2)  dove l'hai trovato un girino di rana toro!? le popolazioni conosciute più vicine all'Alto Adige si trovano a diverse centinaia di km di distanza... sei proprio sicuro che fossero di rana toro? anche i girini di rana verde nostrana possono essere molto grossi... |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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tito grandis
Utente Junior
Città: bolzano
Prov.: Bolzano
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Inserito il - 24 settembre 2013 : 20:27:56
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| era molto grande e senza conoscere conoscerne i rischi per loro l'o prelevato al colle (dove c'è il laghetto di cui ti ho parlato)l'o tenuto per 1 mese ma non si e metamorfosata. gli erano solo spuntati gli arti posteriori |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
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Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2013 : 22:42:40
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Grande... quanto?
Data la località, comunque, al 99% non era rana toro..
La distribuzione di Lithobates catesbeianus conosciuta in Europa è questa:
Immagine:
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(copio la mappa dal sito del progetto DAISIE sul monitoraggio degli alloctoni in Europa, è un sito pubblico curato dalla Commissione europea. Il nome dell'Autrice è scritto in calce) |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
Modificato da - Barbaxx in data 24 settembre 2013 22:43:31 |
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laghetto di Bolzano
