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 Forum Biologia Marina - Mare Mediterraneo
 PESCI D'ACQUA MARINA
 Gobius auratus (Krk)
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Hippolais
Utente Senior


Città: Carità di Villorba
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Flora e Fauna

Inserito il - 02 settembre 2013 : 12:47:52 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Actinopterygii Ordine: Perciformes Famiglia: Gobiidae Genere: Gobius Specie:Gobius auratus
Qui con l'identificazione dovremmo esserci, però, trattandosi apparentemente di una specie poco diffusa, lo segnalo comunque. Fotografato a Vrbnik (Krk - Croazia) il 31.08.13. Erano presenti almeno 3-4 individui.
Immagine:
Gobius auratus (Krk)
159,08 KB

Luca Boscain
Villorba (TV)

Modificato da - rpillon in Data 05 settembre 2013 14:09:17

rpillon
Moderatore


Città: Oderzo
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Biologia Marina

Inserito il - 02 settembre 2013 : 17:04:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Wow, incontro molto interessante. Se hai altre foto postale.

Si tratta di una particolare livrea che caratterizza Gobius auratus nel Nord Adriatico.

Secondo la guida di Louisy dovrebbe essere Gobius xanthocephalus ma secondo uno studio recente di J. HERLER, R. A. PATZNER & C. STURMBAUER (l'articolo è del 2005, ma se serve posso essere più preciso perché ce l'ho a casa) le analisi genetiche e le comparazioni morfologiche dimostrano che gli esemplari con questa livrea che vivono nel Nord Adriatico (più o meno a Nord di Murter) hanno i caratteri tipici di G. auratus e sono invece differenti da G. xanthocephalus (anche se i colori suggerirebbero decisamente questa seconda specie).

Sei stato bravo a trovare uno sbocco al mare a Vrbnik, io tra sensi unici, strade strette, cementificazione della costa, divieti di accesso, ecc... ho rinunciato a visitare quel tratto di costa.

A che profondità li hai incontrati?

Roberto Pillon

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Hippolais
Utente Senior


Città: Carità di Villorba
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2087 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 settembre 2013 : 18:59:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse è un Louisy 1° edizione, perché quello che ho io mette G. auratus proprio sulla costa dalmata, a differenza dello xanthocephalus (per il quale la mappa mette in Adriatico solo colore blu, niente rosso).
La profondità non te la so dire con precisione, a spanne 5-6 metri, perché ho fatto fatica a raggiungerlo!
Comunque sì, Vrbnik fa abbastanza schifino come accessi al mare... però la scogliera che finisce in mare favorisce la presenza di qualche cosetta diversa dal solito e di gran bei banchi di occhiate e castagnole!

Luca Boscain
Villorba (TV)
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claudio93
Utente Senior


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4304 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 settembre 2013 : 19:08:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
allora finalmente si risolve anche il mio dubbio, che sollevai qualche anno fa se Roberto si ricorda

l'individuo che ho osservato nel nord della Croazia presentava proprio questa livrea, forse si un giallo anche più acceso che nella foto!

Claudio
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rpillon
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Biologia Marina

Inserito il - 02 settembre 2013 : 19:10:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho la seconda versione del Louisy, aggiornata al 2010.
Se leggi le descrizioni vedrai che, al di la dei colori rosso e blu delle mappe che indicano la frequenza con cui si dovrebbe incontrare, sul G. auratus Louisy scrive "Corpo interamente dorato" e non descrive né mostra nella figura alcuna macchia sul corpo ma solo un colore oro uniforme. Su G. xanthocephalus invece descrive e mostra nel disegno esplicativo "Punti o tatti rossastri disposti in file longitudinali..." oltre che indicare che il capo è giallo.

Ancora oggi non è scontata la versione più corretta per la specie, ma dopo aver letto l'articolo completo di Patzner & C., sono più propenso a considerare valida la sua tesi.

Si Claudio, ricordo bene quella discussione, è a pag. 3-4 di questo post Link
In realtà all'epoca Patzner non mi aveva risposto ma poi, di recente (circa un mese fa), a seguito di alcune correzioni che gli ho fatto fare sul sito (aveva una foto di P. bathi sulla specie P. quagga - che al momento si può ancora temporaneamente vedere su Fishbase fino ad aggiornamento server - e su P. knerii ha una foto errata - come ha constatato dalla conta dei raggi della seconda dorsale è un juvenile G. cruentatus - che cancellerà ma per ora sta cercando una foto sostitutiva) ne ho approffitato per riproporgli la domanda. Mi ha quindi risposto inviandomi un suo articolo, molto dettagliato e convincente.
Ora sono dell'idea che probabilmente Patzner abbia ragione però, visto che sono in contatto con Louisy che sta curando una terza edizione della guida (ma che ora è in giro per il mondo), gli porrò la domanda anche a lui e vediamo che cosa ne esce.

Roberto Pillon

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enricoricchitelli
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Inserito il - 03 settembre 2013 : 13:06:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io invece continuo ad esser scettico sull'identificazione di questi ghiozzi come Gobius auratus.

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rpillon
Moderatore


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Biologia Marina

Inserito il - 03 settembre 2013 : 14:41:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di enricoricchitelli:

Io invece continuo ad esser scettico sull'identificazione di questi ghiozzi come Gobius auratus.


Posso provare a farti cambiare idea?

Roberto Pillon

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enricoricchitelli
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Inserito il - 03 settembre 2013 : 20:00:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non aspetto altro :-)

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rpillon
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Biologia Marina

Inserito il - 05 settembre 2013 : 14:03:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oggi ho avuto la gentile risposta di Louisy. L'articolo di Patzner è successivo alla data in cui è stato curato il libro per cui, anche nella seconda versione, non si tratta di una posizione volutamente contrapposta ma semplicemente non era stato considerato questo studio.
Lo studio di J. HERLER, R. A. PATZNER & C. STURMBAUER è quindi un aggiornamento più recente del libro ed è quindi a mio avviso da ritenersi sicuramente la fonte ad oggi più attendibile.

Roberto Pillon

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