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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2013 : 03:21:44
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Sì, era pipì Lo fnno spesso per alleggerirsi e scappare più in fretta quando sono disturbati.
Come convincerlo che è meglio per lui rimanere fuori? Non puoi! Perchè per lui è meglio entrare . Lì dentro troverà rifugio, temperatura mite, forse un posto per il letargo... Mentre fuori c'è il laghetto e non è stagione per laghetti, questa (pensiamo sempre agli anfibi come animali acquatici, ma in realtà vanno in acqua - quasi tutti - solo per riprodursi )
Ci vorrebbe un riparo all'aperto che riproduca i vantaggi di una casa, o una cantina... Magari un piccolo scavo profondo ricoperto di terra e foglie secche e rametti, dove possa entrare e uscire, e la temperatura sia costante... e magari ci sia qualche lombrico...
Ma anche così è difficile che lo accetti: deve scegliere lui. Però val la pena provarci. |
Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 agosto 2013 : 09:20:02
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Grazie Dario.
Non è il pensiero che il rospo è un animale acquatico che mi ha spinto a spostarlo. So che gli anfibi hanno un lungo periodo terricolo (e me ne accorgo quando taglio l'erba e devo badare a non frullare le rane o i tritoni). Il fatto è che nei pressi dello stagno ci sono un paio di muri a secco e qualche tronco cavo che ho riempito di foglie secche proprio per tentare di dare rifugio agli animali. Il rospo in sé mi dà fastidio, anzi, è una benedizione per l'orto e per il giardino in generale, oltre che un arricchimento per la mia personale "arca di Noè" fuori di casa, in un territorio sempre più urbanizzato. La casa è in stile moderno (costruita nel 1990) e non offre né antri né rifugi. Staremo a vedere.
Intanto posso contribuire a sfatare la leggenda di una pipì corrosiva e in qualche modo pericolosa. Dovrebbe bastare, come sempre, lavarsi le mani . |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2013 : 10:37:06
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Per quanto ne so, ma bisognerebbe aspettare un esperto vero, per il letargo serve un posto almeno leggermente umido dove la temperatura non scenda sotto i 4°C. Forse sta cercando il posto adatto. Dovrebbe andare in profondità: non so se i tronchi vicino al laghetto offrono il necessario riparo. I rospi si spostano anche di molto dall'acqua e comunque sono in grado di scavarsi un rifugio anche da sè (magari utilizzando come inizio un buco di topo o il muretto a secco). Insomma, dovrebbe cavarsela da solo. Ma se ha adocchiato la casa... chissà... forse lo troverai ancora a bussare alla porta Complimenti per l'oasi che hai creato! Per la pipì basta una lavata alle mani, come dici tu, ma se racconti l'esperienza vedrai ancora (purtroppo) facce sbalordite e preoccupate: o almeno, qui da me le truci leggende sulla pipì dei rospi sono ancora molto diffuse. |
Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2013 : 14:29:56
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fosse per la leggenda della pipì, andrebbe anche bene: nelle mie zone si crede che guardare negli occhi un rospo porti il malocchio! anche mia nonna (!!) ne è convinta! vai a spiegarle che il malocchio non esiste...e soprattutto perchè dovrebbe farlo un rospo?!? ...leggende contadine di un tempo che sono davvero difficili da eradicare eheh! |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 agosto 2013 : 17:51:56
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Pur se preferisco la versione originale di Victor Hugo, vi propongo la traduzione di Giovanni Pascoli. Forse i più anziani la ricordano.
Il rospo
Era un tramonto dopo il temporale. C'era a ponente un cumulo di cirri color di rosa. Presso la rotaia d'un'erbosa viottola, sull'orlo d'una pozza, era un rospo. Egli guardava il cielo intenerito dalla pioggia; e le foglie degli alberi bagnate parean tinte di porpora, e le pozze annugolate come madreperla. Nel dì che si velava, anche il fringuello velava il canto, e, dopo il bombir lungo del giorno nero, pace era nel cielo e nella terra.
Un uomo che passava vide la schifa bestia; e con un forte brivido la calcò col suo calcagno... Venne una donna con un fiore al busto, ed in un occhio le cacciò l'ombrella... Quattro ragazzi vennero sereni, allegri, biondi: ognuno avea sua madre, a scuola andava ognuno. - Ah! la bestiaccia! – dissero. Il rospo andava saltelloni per la scabra viottola cercando la notte e l'ombra. Ed ecco i quattro bimbi con una brocca a pungerlo, a picchiarlo, a straziarlo. Sotto i colpi il rospo schiumava, e i bimbi: - Come è mai cattivo! – L'occhio strappato ed una zampa cionca, cincischiato, slogato, insanguinato, non era morto; e gli voleano i bimbi gettare un laccio, ma scivolò via arrancando. Incontrò la carreggiata, vi si annicchiò fra l'erba verde e il fango. Ed i fanciulli in estasi e in furore s'erano certo divertiti un mondo. - Guarda, Pietro! Di’, Carlo! Ugo, dà retta! Prendiamo, per finirlo, ora un pietrone. E, rossi in viso, empivano di strilli la dolce sera. Intanto uno rinvenne con una grossa lastra: - Ecco trovato! – A stento la reggea con le due mani piccole, e s'aiutava coi ginocchi. - Ecco! - E ristette sopra il rospo, e gli altri a bocca aperta, senza batter ciglio, stavano intorno con la gioia in cuore. E quello alzò la lastra. Uno... due...
Quando videro un carro che venia tirato, là, da un asino vecchio, zoppo, stanco, con gli ossi fuori e con la pelle rotta. Il barroccio veniva cigolando nei solchi delle ruote, trascinato dalla povera bestia. Essa il barroccio tirava, e avea due cestoni indosso. La stalla, dopo un giorno di fatica, era ancor lungi; il barrocciaio urlava, e segnava ciascun: - arrì - d'un colpo. Il solco delle rote era profondo, pieno di melma, e così stretto e duro ch'ogni giro di rota era uno strappo. L'asino s'avanzava, rantolando tra una nuvola d'urla e di percosse. La strada era in pendìo: tutto il gran carro pesava sopra il ciuco e lo spingeva. Ed i fanciulli videro, e, gridando al lor compagno: - Fermo con la pietra! – dissero: - il carro passerà sul rospo; c'è più gusto così.-
Dunque, in attesa, sgranavano gli allegri occhi i fanciulli. Ecco, scendendo per la carreggiata, dove il mostro attendea d'esser infranto, l'asino vide il rospo: e triste, curvo sopra un più tristo, stracco, rotto, morto, sembrò fiutarlo con la testa bassa. Il forzato, il dannato, il torturato, oh! fece grazia! Le sue forze spente raccolse, e irrigidendo aspre le corde sugli spellati muscoli, ed alzando il grave basto, e resistendo ai colpi del barrocciaio, trasse con un secco scricchiolìo, fuori, e deviò la ruota, lasciando vivo dietro lui quel gramo. Poi riprese la via sotto il randello. Allor nel cielo azzurro, dove un astro già pullulava, intesero i fanciulli Uno che disse: - Siate buoni, o figli. -
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 settembre 2013 : 22:08:59
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commovente, non la conoscevo |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2013 : 22:23:17
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io sì ... ma io faccio ahimè parte dei "più anziani" ... |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2013 : 11:07:20
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Anch'io la conoscevo... che stia invecchiando senza accorgermene?
Ho scovato su internet questa curiosa cosetta... Non sapevo che ne esistevano. Guarda che caruccia
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Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2013 : 11:39:09
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belloo |
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Discussione |
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